Taskomat 2.0 — un anno dopo (!!!)

Enrico Pacassoni
Taskomat Journal
Published in
3 min readMay 23, 2019

Dopo circa un anno di assenza su Medium, credo sia il caso di mollare per un attimo lo sviluppo della piattaforma e tornare a comunicare ciò che sta accadendo.

Il motivo per cui non abbiamo ripreso a comunicare mesi fa, quando il nostro ambiente di sviluppo traboccava di nuove funzionalità, è molto semplice: indeterminatezza.
Ci siamo infatti accorti di aver spesso comunicato le deadline di nuove funzionalità in maniera un po’ avventata, un modo di fare che non ci faceva lavorare con serenità e che non ci permetteva di chiudere al meglio gli sprint di sviluppo. Dopo questa presa di coscienza abbiamo smesso di comunicare proprio perché non volevamo correre il rischio di distruggere quella fiducia che avevamo pazientemente costruito.

Ci siamo quindi dedicati anima e corpo al miglioramento di Taskomat, avvicinandolo sempre più sia alla nostra idea di prodotto, sia agli effettivi bisogni del nostro mercato di riferimento.

La Dashboard di Taskomat

Taskomat è ora più intuitivo, flessibile, colorato, piacevole da usare e soprattutto funzionale al raggiungimento di un obiettivo. Che, per quanto ci riguarda, non è mai stato gestire al meglio i propri progetti, ma avere tutti gli strumenti per capire come far crescere il proprio business.

Ecco, non mi stancherò mai di stressare questo punto: la nostra stella polare è la crescita del business dei nostri utenti.
Non ci posizioniamo come tool di gestione progetti o di fatturazione: la gestione progetti e la fatturazione ci interessano nella misura in cui sono funzionali alla crescita del business.
Il punto è proprio questo: se non vi interessa far crescere il vostro business freelance, potete continuare ad utilizzare Trello e Fatture in Cloud.

Ciò che ci interessa maggiormente è che i nostri utenti siano sempre consapevoli di quale strategia utilizzare per far crescere il business in un dato momento. Ci interessa che i nostri utenti sappiano quanto tempo hanno perso su un progetto pagato a forfait, oppure come si è evoluta la tariffa media nel corso dei mesi e nei diversi progetti. Ci interessa che i nostri utenti sappiano quanto budget di un progetto è già stato erogato, quanto è già stato fatturato e quanto pagato.
Ci interessa che i nostri utenti realizzino i propri obiettivi di fatturato, ed è per questo che abbiamo implementato una dashboard di monitoraggio del goal finanziario, del budget giornaliero, della tariffa media. Sia su base temporale, sia sui singoli lavori.

Dettaglio di una Work Unit

Taskomat infatti è molto di più di una piattaforma di gestione del proprio lavoro. È molto di più di un software di fatturazione, è molto di più di un tool che automatizza processi ripetitivi.

Ho sempre riservato delle smorfie di disapprovazione nei confronti di chi ha definito Taskomat un ‘tool’, proprio perché solitamente un tool è appunto uno strumento mirato alla risoluzione di uno specifico problema, che per sua natura restringe il campo visivo alla sola situazione problematica da risolvere, lasciando incustodita la parte più importante: la visione d’insieme sul business.

Il mercato è abituato a compilare i timesheet su Toggl, spesso senza porsi la domanda se ciò che sta facendo quotidianamente segue una linea virtuosa di crescita del proprio business. E questo non può andare bene nel lungo periodo.

Ci abbiamo messo del tempo pure noi per realizzare quale fosse la nostra reale value proposition, l’abbiamo compresa solo di recente: Build a better freelance business.

Ecco, Taskomat si prende cura della visione d’insieme del business e fornisce al libero professionista gli strumenti giusti per farlo crescere. Taskomat è il timone della propria crescita professionale, è il guardiano dei propri obiettivi e un advisor di cui ci si può sempre fidare, perché ciò che mostra sono dati e non suggestioni.

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Enrico Pacassoni
Taskomat Journal

Digital Entrepreneur — Product Strategist — Digital Marketing Consultant