Chi è Anton Ego?
Il problema più complesso da affrontare prima di metterci sulla strada per Roma e partecipare all’assemblea annuale dei soci della Federazione Italiana Cuochi è stato tracciare i confini per un racconto in cui reputazione, comunità e saper fare ne fossero gli ingredienti principali.
Siamo partiti da 3 parole che potessero fare breccia nella testa e, soprattutto, nel cuore delle casacche bianche ambasciatrici del gusto italiano nel mondo: Tempo, fatica, fiducia. È all’interno del significato profondo di queste tre parole che abbiamo cercato e trovato la sintonia per parlare di un argomento ostico e freddo qual è il rapporto tra tecnologia a registri distribuiti (blockchain), recensioni e reputazione.
È stato bello incrociare gli sguardi divertiti di cuoche e cuochi in erba quando per introdurre il tema della valutazione della reputazione abbiamo mostrato la faccia spigolosa di Anton Ego (lo spietato critico gastronomico del capolavoro della #Disney Pixar, #Ratatouille). Il passo per arrivare alla definizione della community dei recensori seriali (influencer) è stato breve. Da quel punto in poi, abbiamo iniziato ad percepire quanto il problema delle false recensioni potesse essere visto come un grosso scoglio, quasi insormontabile, per un folto gruppo di cuochi e gestori che come metro principale per la valutazione esterna della qualità del loro prodotto e servizio si affidano agli algoritmi poco chiari ed a processi non certificati.
Parlare invece di prova per garantire l’avvenuta esperienza del consumatore in un determinato luogo ha stimolato la curiosità e l’interesse di una comunità che si dimostra sempre più sensibile all’utilizzo di nuovo tecnologie per risolvere antichi problemi. Abbiamo toccato con mano l’interesse dei membri di quella comunità per la tecnologia blockchain e, quando riusciremo a connettere in maniera armonica la comunità tecnica dei cuochi e quella dei recensori, avremo colmato un gap fondamentale per la creazione di quella famosa catena di fiducia, missione naturale per TBOXChain.
