TEDxLivorno 2019, un evento da ricordare
Quando mesi fa ci siamo ritrovati faccia a faccia, seduti per la prima volta al tavolo delle riunioni del team di TEDxLivorno, oltre all’entusiasmo per la bellissima novità, era presente anche una certa dose di inconsapevolezza su che cosa realmente tutto questo avrebbe significato. Certo, sapevamo che sarebbe stata un’ottima opportunità, un’occasione da non lasciarsi scappare, un modo per portare le idee del TED anche in una cittadina piuttosto piccola come Livorno. E guardavamo all’evento del 17 marzo come si guardano gli impegni lontani: sapevamo che esisteva ma l’ottimismo del tempo a disposizione ci faceva proseguire con sicurezza ed ingenuità. Quando finalmente il 17 marzo è arrivato, una lampadina si è accesa.
Abbiamo capito che cosa in quel momento stesse succedendo: un evento di portata internazionale proprio nella città del cacciucco e dei pirati, nella città di mare scanzonata, libera e creativa, nella città che adesso più che mai ha bisogno di un cambiamento perché rischia di lasciarsi sfuggire ottime opportunità di rinascita culturale.
Abbiamo capito che da quel momento il turbinio di idee non si sarebbe arrestato più. Che anche le iniziative più impensabili e distanti dalla mentalità comune possono trovare un terreno fertile, pronto ad accogliere idee e nuovi spunti.
E ci siamo resi conto di quello che siamo riusciti a mettere in piedi. Forse, inizialmente, non ne eravamo così consapevoli. Mentre trovarsi in una sala allestita come quella della Goldonetta, piena di persone che hanno creduto, come noi, nel progetto e che hanno impegnato il loro tempo per assistere all’evento, ci ha riempito il cuore di gioia e di soddisfazione.
Imagine Beyond The Horizon
Gli argomenti proposti per questa prima edizione sono stati non solo molteplici ma anche eterogenei. Il minimo comun denominatore lo ritroviamo nel tema dell’evento, Imagine Beyond The Horizon, ossia immagina al di là dell’orizzonte. L’orizzonte, nell’immaginario collettivo, rappresenta la metafora della conoscenza e dell’insopprimibile desiderio umano di accrescerla sempre. E TEDxLivorno puntava proprio a questo: offrire un’occasione di riflessione su diverse tematiche per dare a chiunque la possibilità di rimettersi in gioco nella vita quotidiana e professionale. TEDxLivorno ha voluto — e vuole tuttora — accrescere la conoscenza attraverso idee esemplari di coloro che sono riusciti ad ottenere un qualche tipo di traguardo.
Gli interventi si sono susseguiti cercando di mantenersi su un tracciato riconoscibile. La prima sezione — che ha aperto anche l’intera giornata dell’evento — è stata dedicata alla scienza. Lorella Carimali ha spiegato l’importanza che la logica riveste non solo nella matematica, ma anche nella vita di tutti i giorni e di quanto sia essenziale per l’uomo saperla padroneggiare. Ferdinando Ametrano ha fatto luce su un tema caldo e attuale, ovvero i Bitcoin, offrendo la propria conoscenza in merito e un’opinione professionale.
La seconda fase ha avuto per protagonista l’ambiente. Sempre di più questo riecheggia nelle riflessioni e nelle discussioni e grazie a Sergio Giovannini ed Eleonora de Sabata abbiamo scoperto dell’esistenza di iniziative meritevoli, capaci di fare molto per l’ambiente, per se stessi e per gli altri. Il primo si è scoperto grande nell’umiltà di raccogliere i rifiuti sulle spiagge, la seconda porta avanti la propria battaglia contro l’inquinamento del mare.
Arriva il momento dello sguardo verso il futuro sotto l’aspetto delle nuove tecnologie e del design. Gabriele Trovato si occupa di robo-etica e afferma l’importanza di rendere riconoscibili i robot per facilitarne l’ingresso nella vita quotidiana di ciascuno di noi. Marco Giacomello, nel suo interessante intervento, ha sottolineato la difficoltà di educare le macchine a prendere decisioni complicate persino per gli umani. Caterina Falleni ha raccontato la propria esperienza nel campo del design e volge lo sguardo all’inclusività cercando di rendere accessibili a tutti gli utenti le interfacce web.
L’ultima sezione della prima edizione di TEDxLivorno ha portato sul palco esperienze strettamente personali, dal forte impatto emotivo. Jacopo Querci ha condiviso con il pubblico il frutto dei suoi anni di studio secondo cui è possibile vivere meglio con un minor dispendio energetico. Fabrizia Filippi si è emozionata parlando della propria esperienza in ambito maternità, offrendo speranza a chi, come lei, si trova ad allattare coppie di gemelli. Infine, Andrea Arienti ha raccontato di come ha capito di essere un imprenditore e di come è possibile fare imprenditoria a Livorno.
Puoi sfogliare la photogallery dell’evento qui.
Quindi TEDxLivorno è finito?
L’edizione di quest’anno ci auguriamo che faccia da apripista ad una serie di ulteriori edizioni che si susseguiranno negli anni. Vogliamo che d’ora in poi ogni anno salgano sul tappeto rosso speaker in grado di far scattare nelle menti di chi ascolta un click decisivo per cambiare prospettiva, abitudini e anche mentalità.
Sapersi adattare alle circostanze è essenziale per non lasciarsi travolgere dai cambiamenti repentini, soprattutto in ambito lavorativo. In un mercato che così rapidamente assume nuove forme, avere a disposizione esempi di persone che sono riuscite a cogliere opportunità, che con intuito si sono ritagliate un proprio spazio nel mondo del lavoro o che sono riuscite ad acquisire consapevolezza di loro stesse può essere davvero di grande aiuto.
Ci possiamo definire soddisfatti, se non altro perché il lavoro è stato grande e continuo da parte di tutti e, nonostante le difficoltà, essere riusciti a portare un evento simile di portata internazionale ci ha dato forza e ci ha trasmesso tanta positività. Di strada da fare ce ne è ancora molta, ma come prima volta è andata molto bene.
Perciò questo è soltanto l’inizio, TEDxLivorno non si ferma qui! Anzi, d’ora in poi potrà andare soltanto migliorando, perché di idee positive, di valore, in grado di cambiare il mondo ce ne sono tantissime e non aspettano altro che di essere diffuse.
