Sette regole per un’abbronzatura effetto WOW

Consigli essenziali per un colorito perfetto!

Adriana Busatta
teorema di bellezza
5 min readMay 15, 2018

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Arrivata la primavera, il sole fa capolino e con lui il desiderio di assorbirne l’energia, il calore e, perché no, la luminosità. Desiderare un colorito perfetto, che ci doni un aspetto solare e naturalmente affascinante é assolutamente naturale. Ma come ottenerlo, in completa sicurezza prendendoci cura della nostra pelle senza subire brutte conseguenze é un’altra storia.

Ecco perché voglio condividere con te 7 regole fondamentali per ottenere l’effetto desiderato senza sorprese!

1. Scegli la protezione giusta per te!

Per valutare quale sia il fattore protettivo più adatto alla tua pelle, devi prendere in considerazione 3 cose:

  • Il tuo tipo di pelle (se è molto chiara, chiara, media o scura)
  • Quanto è sensibile a sole (non sempre le pelli chiare sono sensibili e le pelli scure no, anzi questo aspetto a volte trae in inganno)
  • Il tipo di esposizione: è diverso a seconda del luogo in cui ti trovi, del periodo dell’anno e delle attività che svolgi mentre ti trovi lì. Spiega bene le tue esigenze alle nostre operatrici e fatti consigliare: proteggere la tua pelle e quella dei tuoi cari è importante, previene inestetismi e malattie gravi in futuro.

2. Quanta protezione usare e quanto spesso va applicata

Per beneficiare dell’effetto protettivo del tuo prodotto solare, l’applicazione deve essere generosa: per essere adeguata su tutto il corpo bisogna utilizzare mediamente 35 ml di prodotto. Ovviamente considerate la vostra corporatura!

Quanto spesso applicare la protezione dipende dal fattore protettivo scelto e dalla sua resistenza.

  • Fattore protettivo: Sai cosa significano i numeri attribuiti alle protezioni?Equivale a quanto tempo puoi stare al sole senza scottarti o provocare un’eritema.
    Esempio pratico: Se senza crema ti scotti dopo 10 minuti di esposizione al sole,mettendo la protezione SPF 15 ti scotterai dopo 150 minuti di esposizione (10min X 15 volte).
    Quindi, se metti una protezione più alta ti dovrai spalmare meno spesso e non sarai costretta a fuggire all’ombra dopo poco tempo. Potrai fare lunghe passeggiate senza scottarti.
  • Resistenza: il tuo prodotto è resistente all’acqua?
    Se ti piace nuotare o fare attività fisica in riva al mare, il sudore e i bagni in mare portano via la protezione dalla pelle. Anche strofinarsi con l’asciugamano ! E stai molto attenta a borse e zainetti: la tracolla e le bretelle che strofinano sulla pelle o anche i vestiti, tolgono la protezione e lasciano scoperta una delle zone più inclini a scottarsi : LE SPALLE. Ricordati di riapplicarla in questo punto quando ti scopri.

3. Macchie, nei, cicatrici

Proteggili sempre con la protezione più alta che puoi, se vuoi evitare che si scuriscano ulteriormente, se non vuoi trovarti a settembre con un effetto dalmata , quando il resto dell’abbronzatura comincerà a sbiadire evidenziando ulteriormente le macchie e rendendo le cicatrici indelebili.

4. Sole ed epilazione

EVITA nel modo più assoluto di sottoporti all’epilazione subito prima di esporti al sole! Evita creme epilatorie, prodotti decoloranti, cerette e attrezzi vari come macchinette e pinzette (oltretutto sono sistemi che hanno risultati discutibili) per almeno 12 ore, meglio ancora 1 giorno, prima di andare al sole. Soprattutto sul viso!Rischi delle macchie scure più orribili ed indelebili dei peli! Ricordati, se stai seguendo un programma di epilazione permanente con LASER o LUCE PULSATA, che devi rispettare le indicazioni che ti sono state date sull’esposizione al sole. Noi in ogni caso sconsigliamo di continuare le sedute nel periodo estivo, e di proseguire con l’epilazione naturale con pasta di zucchero.

5. Sole e pulizia del viso

Prima di esporti al sole, fai una pulizia del viso in istituto. Profonda, professionale e completa. Che rimuova le cellule morte in maniera delicata ma efficace, per un viso abbronzato in modo uniforme e luminoso e che rimuova efficacemente anche i punti neri e i comedoni che si sono formati.
E’ molto importante questa operazione, perché stando al sole la pelle si ispessisce e anche se subito i foruncoletti tendono ad asciugarsi e a sparire, al ritorno dalle vacanze saranno bloccati dall’ispessimento, creando brufoli ed irregolarità che rovineranno la tua abbronzatura e ti toccherà mettere il fondotinta.
Inoltre, con il calore le ghiandole sebacee diventano più produttive e se non vengono svuotati, i comedoni lasceranno il posto agli antiestetici pori dilatati.

6. Sole ed esfoliazione

Per un’abbronzatura effetto Wow, è importantissimo che la pelle sia libera dalle cellule morte, idratata ed in perfetta salute.
L’esfoliazione eseguita a domicilio è utile, ma spesso localizzata e troppo frettolosa; alcune zone della schiena sono difficili da raggiungere, mentre altre vengono semplicemente trascurate per errore.
Se vuoi prepararti alle vacanze, il consiglio di GIULIANA è fare un trattamento in istituto la settimana prima di partire, e prima dell’epilazione.
Il più indicato è Hammam•Pelle d’angelo, perché rimuove completamente e senza irritare la pelle le impurità dalla superficie, e restituisce minerali, nutrimento e la corretta idratazione nello stesso trattamento. Senza contare che tonifica, rende la pelle elastica, aiuta a rendere meno visibile la buccia d’arancia… e rende la tua epilazione ancora più perfetta.
Ma ci sono molti altri trattamenti che svolgono questa funzione e molti altri benefici contemporaneamente: Himalayan, Esfoliazione remineralizzante ai Sali marini, Sabbie del tempo con Ambra baltica.. tutti da scoprire e da farsi consigliare! Non sei curiosa di scoprire quale sia il più adatto a te e perché?

7. Sole e mani

Uno dei segni distintivi dell’età di una persona è la condizione della pelle delle sue mani. L’errore più comune infatti è quello di non proteggere la pelle delle mani dal sole.
Anche quando ci spalmiamo la protezione sul corpo, in genere tendiamo a saltare il dorso delle mani, e addirittura quando abbiamo finito in genere cosa facciamo? Ci laviamo le mani con il sapone per non ungere in giro, giustamente. Solo che già nel tragitto in auto le mani sono esposte al sole appoggiate sul volante. Il nostro suggerimento? Se ti sei unta troppo mettendo la protezione a te e a tutta la famiglia, è giusto che ti lavi le mani con il sapone, ma ricorda di rimetterne una goccia sul dorso e frizionarli uno contro l’altro, così i palmi e i polpastrelli rimarranno puliti.

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