Sole, Abbronzatura e False Credenze

Sfatiamo qualche mito!

Si avvicinano le vacanze, ma anche per chi resta in città c’è la necessità di pensare a come evitare le scottature solari.

Spesso non ci si protegge adeguatamente per fare una passeggiata, un giro in bici, o anche solo le parti esposte nei tragitti quotidiani: spalle, viso, braccia e mani sono proprio i punti che per primi risentono dell’invecchiamento precoce provocato dall’esposizione al sole non protetta.

Come ogni anno, quando iniziano le belle giornate e ci prende la voglia di stare all’aria aperta,il mio compito è quello di ricordarti di proteggere la tua pelle durante l’esposizione solare, specie se vuoi evitare danni terribili ad esempio:

• Macchie scure di melanina su viso, collo, decolleteé, mani e spalle (ed in generale su tutto il corpo, se ci si espone in maniera sconsiderata e non ci si protegge)
• invecchiamento precoce dei tessuti, ovvero comparsa prematura e permanente di rughe e grinze
• perdita di elasticità: si intende la capacità della pelle di deformarsi, per poi tornare al suo posto..ecco a lungo andare la pelle rimane svuotata “flaccida” e al suo posto non ci torna più(e sì, è anche colpa dell’esposizione sconsiderata al sole);
• inspessimento eccessivo dello strato corneo, ovvero la formazione di uno strato ruvido e antiestetico di cellule morte superficiali che oltre ad essere spiacevoli al tatto creano a loro volta problemi come follicoliti, punti neri, peli incarniti…
• comparsa di capillari/teleangectasie rosso/violacei dovuti alla vasodilatazione costante provocata dal calore (che se non trattati adeguatamente e protetti da ulteriori sbalzi, diventano permanenti)

…per non parlare di danni più gravi come la comparsa del temutissimo cancro della pelle, il melanoma.

Tutto questo succede perché se non la difendi tu, la tua pelle farà tutto quello che può per difendersi da sola.

Non mi credi? Guarda l’immagine (ormai famosa nel web) del signore qui sotto. Ha 69 anni e la sua professione è autotrasportatore, orgogliosamente svolta per 28 anni, senza però proteggersi dai raggi solari, che come puoi osservare hanno colpito duramente il lato esposto del volto.

E’ evidente come il collagene e l’elastina siano stati inesorabilmente degradati dai raggi UV.

Immagine pubblicata da dermscan.com

Scioccante vero? Sono sicura che adesso hai compreso davvero quanto sia importante questo argomento.

Quello che già sai (o dovresti sapere) sono le regole di base per una corretta esposizione ovvero:

• quando sai di essere esposto al sole per più di 10/15 minuti , a partire dalla primavera fino alla fine dell’estate(e se non si può più fare riferimento alle stagioni da calendario valuta le temperature) durante i tragitti in auto, sulle macchie già esistenti a prescindere dalla loro origine e anche se stai all’ombra, ma sei in spiaggia o vicino all’acqua o alla neve(i raggi vengono riflessi e ti colpiscono comunque), utilizza sempre una protezione solare adatta al tuo fototipo, facendoti aiutare nella scelta da una figura professionale (meglio ancora dalla tua estetista di fiducia)
• evita di esporti nelle ore centrali della giornata per evitare inutili e dannose scottature, o colpi di calore;
• evita di stare troppo tempo con il capo al sole, eventualmente proteggiti con maglietta e cappellino
• bevi sempre tanta acqua, per reidratare il corpo e compensare la perdita di liquidi

Fin qui, tutto bene. Ma sono sicura che se continui a leggere scoprirai qualcosa che non sapevi!

Il mondo dell’abbronzatura è pieno di false credenze, vediamo le più fuorvianti:

• Con la protezione alta non mi abbronzo! FALSO!
  Con la protezione alta sei sicura di non scottarti. La produzione della melanina avviene lo stesso, perchè i melanociti hanno ricevuto la stimolazione dei raggi solari, anche se la tua pelle non è diventata rossa. L’arrossamento non è sintomo di abbronzatura, bensì del fatto che la pelle è stata già traumatizzata da una eccessiva esposizione. Dove ti arrossi, l’abbronzatura svanisce più in fretta, perché il ricambio cellulare viene accelerato dal trauma. E hai già daneggiato la pelle, con tutte le possibili consguenze che ti ho già descritto.
• Quando ci sono le nuvole e fa freddo, anche se è estate non serve la protezione solare. FALSISSIMO!
  Le nuvole fanno da lente d’ingrandimento per i raggi solari; anche se non sei stata una girl scout saprai che quello che è dietro la lente può prendere fuoco! In più, la produzione e la distribuzione della melanina necessitano del calore per attivarsi completamente. Perciò quando fa freddino e il sole è dietro le nuvole il tuo corpo risponde più lentamente. Senza la protezione solare, la scottatura è garantita!
• Spalmandomi un attivatore di melanina e assumendo gli integratori mi abbronzo di più! FALSO!
  Il nostro corpo ha un numero esatto di melanociti, e può produrre un quantitativo massimo di melanina che è scritto nel nostro DNA. Eventualmente, nel tempo qualche melanocita muore, ma non viene rimpiazzato. Non ne avremo mai in più.
  Gli integratori e gli attivatori hanno un’altra funzione: quella di accelerare la produzione della melanina nel tuo corpo. Sono utili per ottenere la tua “tonalità” più scura più in fretta. Ciò non toglie che se per qualche motivo i tuoi melanociti smettono di produrre melanina, non ci si può fare nulla.
• Se non cambio colore almeno un pochino vuol dire che devo/posso stare al sole di più! FALSO.
  La melanina prodotta dalle tue cellule impiega dalle 24 alle 48 ore per risalire in superficie e diventare visibile. Se ti scurisci subito in fretta, significa che nella tua pelle c’era della melanina “vecchia” frutto di esposizioni precedenti, che si è semplicemente ossidata. Questa abbronzatura è più immediata, ma anche più superficiale e meno duratura.
• Posso usare la crema dell’anno scorso per finirla. MEGLIO DI NO.
  Anche se avevi acquistato un buon prodotto solare, i suoi filtri a contatto con l’aria che è entrata nel tubetto si sono degradati e non é garantita la funzione protettiva. Lo so che non vuoi buttarla perché ti sembra di aver sprecato i soldi, ma pensi davvero sia opportuno risparmiare, sapendo che se non ti proteggi adeguatamente la tua pelle potrebbe subire conseguenze anche molto gravi?

P.S. questo articolo riguarda indistintamente Uomini, Donne e Bambini di tutte le età. Proteggi sempre i bambini: pagheranno le conseguenze sulla loro pelle. E no, non è vero che sei un uomo, hai la pelle dura e non ti scotti.

Le conseguenze negative dell’esposizione sconsiderata al sole riguardano TUTTI.

Se desideri un consiglio professionale e vuoi evitare di danneggiare la tua pelle causando invecchiamento precoce, scottature e macchie solari, ti aspettiamo presso il centro!

N.B. I filtri solari, chimici o fisici, devono essere utilizzati solo in caso esposizione al sole. Non è bene utilizzare un prodotto solare tutto l’anno, perché le componenti filtranti non sono benefiche per la pelle, per quanto valide siano. Durante il periodo invernale, ad esempio, non serve applicare sul volto una protezione alta tutto il tempo, ma solo quando si praticano attività/sport all’aria aperta (lunghe passeggiate e sport in montagna) oppure se si va in viaggio o si guida per molte ore con il sole che ci colpisce attraverso il finestrino. Per percorrere un tragitto breve e poi stare in ufficio il filtro solare non serve, è molto più importante proteggere la pelle dagli sbalzi termici nutrendola in modo che li possa sopportare, grazie all’effetto naturalmente protettivo dei componenti idratanti come il burro di Karitè, l’aloe, l’olio di Jojoba o di Argan… vieni a scoprire il prodotto nutriente adatto a te per ritardare il processo di invecchiamento del tuo DNA il più a lungo possibile.

Altra storia invece è il periodo estivo: la stimolazione in questo caso avviene più velocemente, i raggi sono più intensi e vengono riflessi maggiormente da tutte le superfici circostanti.

Ti aspettiamo presso il centro per aiutarti a scegliere i prodotti giusti per la tua pelle!

Adriana e lo Staff di GIULIANA teorema di bellezza