Come delegare i propri LUNA e scegliere un Validator su Terra

Terra Network Italia
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Terra Core si basa su Tendermint, che dipende da una serie di validators responsabili del commit di nuovi blocchi nella blockchain. Questi validators partecipano al protocollo di consenso (DPoS; Delegated Proof-of-Stake) trasmettendo voti contenenti firme crittografiche firmate dalla private key di ciascuno di loro.

I candidati validators possono bondare i propri LUNA ottenendo in cambio dei LUNA “delegated” o staked. Gli utenti che delegano i propri LUNA ad un validator sono chiamati delegators ottenendo così delle rewards.

La Columbus Mainnet conta attualmente 130 validators, ma questo numero arriverà 300 secondo quello che è un programma predefinito. I validators sono determinati da chi ha delegato loro la maggior parte dei LUNA : i primi 130 candidati diventeranno validators Terra a tutti gli effetti.

I validators e i loro delegators guadagnano le seguenti fees:

  • Compute fees: Per prevenire lo spamming, i validators possono impostare gas fees minime per le transazioni da includere nel loro mempool. Alla fine di ogni blocco, le compute fees vengono erogate ai validators partecipanti proporzionalmente al loro stake.
  • Stability fees: Per stabilizzare il valore di LUNA, il protocollo addebita una piccola transaction fee che va dallo 0,1% all’1%, con limite massimo di 1 TerraSDR. Questa viene pagata in qualsiasi valuta Terra e viene erogata proporzionalmente allo stake alla fine di ogni blocco in TerraSDR.
  • Seigniorage rewards: I validators che partecipano all’Exchange Rate Oracle ottengono una parte del signoraggio se riportano fedelmente e vincono il ballottaggio (voto all’interno della fascia di rewards attorno alla mediana ponderata).
  • Swap fees: Viene addebitato un piccolo spread sulle transazioni di atomic swap tra LUNA e qualsiasi valuta Terra. Lo spread viene bruciato andando a creare scarcity per LUNA traducendosi indirettamente in una rewards per i validators.

Nel caso in qui i validators fanno il double sign di un blocco, sono spesso offline o non partecipano alla governance, i LUNA in stake (inclusi quelli degli utenti che li hanno delegati) possono essere slashed. La sanzione dipende dalla gravità della violazione, per essere inattivo è lo 0.01% (fino al 30%), mentre per il double signing del 5%.

Altra cosa importante è che una volta che si decide di delegare i propri LUNA ad un validator, questi non saranno presi “in custodia”. Il principale rischio che si corre nel delegare è la riduzione delle proprie staking rewards o che il proprio stake sia slashed.

Come mettere in Stake LUNA

Per poter mettere in stake i propri LUNA è prerequisito essenziale avere un wallet Terra e dei LUNA (grazie al c***o, direte voi).

Per la creazione di un wallet e al trasferiento di UST vi rimando a questo mio articolo.
Nel caso in cui voleste acquistare LUNA, è possibile farlo su uno di questi CEX (Centralized Exchange):

Mi sono limitato solo ad elencarli e non ho preso in considerazione alcun parametro sulla convenienza del CEX: sta a voi fare i calcoli e/o seguire una vostra preferenza.

Una volta che avrete creato il wallet e i LUNA saranno sul vostro address, aprite TerraStation e andate nella sezione Staking.

La lista dei validators. Si accede dalla sezione Stacking di TerraStation

Vi si aprirà la lista con tutti i validators disponibili.
Selezionatene uno, cliccate sul “Delegate” e scegliete l’importo (in LUNA) che volete delegare.
Complimenti, avete delegato i vostri LUNA. Facile, no?

Ora vediamo quali sono i criteri che ci aiutino a capire se la nostra scelta è “valida” (capita? scelta valida per scegliere un validator! Sì, sono una persona triste…).

This is where the fun begins.

La selezione di un buon validator

Ebbene, quali sono i criteri che ci possono aiutare nell’identificazione del validatore più adatto alle nostre esigenze?
Possiamo prendere in considerazione diversi parametri:

  • Voting power
  • Self-delegation
  • Validator commission
  • Delegation return
  • Uptime
  • Blue checkmark

Voting power

Questo parametro indica la proporzione di LUNA in staking di un determinato validator, includendo i propri (self-delegated)

Non riflette la qualità del servizio che offrono né tantomeno il potenziale rendimento che si possa ottenere, ma fornisce una idea sulla influenza di quel validator.
I motivi per il quale un validator raggiunge un elevato voting power sono molteplici:

  • Possono ricevere genesis delegation rewards direttamente da TFL (Terraform Labs) per il loro supporto fornito sin dall’inizio, per lo sviluppo di tools per l’ecosistema Terra, per la condivisione di conoscenze e competenze tecniche, etc.
  • Alcuni Terra Investors tra i validators possono avere parecchi LUNA self-delegated o essere validators autorizzati per Anchor Protocol.

Detto ciò, il voting power rappresenta più uno stato di decentralizzazione che un metro di valutazione. Per quanto possibile, una serie di validators più decentralizzato si presenta come un parametro di sicurezza long-term per una blockchain e, quindi, si dovrebbe considerare un validator con un voting power inferiore.
La stessa blockchain per promuovere la decentralizzazione, invita i delegators a suddividere i LUNA con più validators dal voting power più basso.
Una misura a favore di quanto detto è che chi delega ai top 5 validatori non riceve airdrops da Nebula Protocol.

Self-delegation

Questo parametro indica la proporzione di LUNA self-delegated rispetto al totale in staking (delegati da altri utenti).
La self-delegation ci mostra quanto un validator stia effettivamente investendo e quanto sia coinvolto all’interno della blockchain. Sarebbe meglio verificare la distribuzione di LUNA tra gli addresses dei delegators per capire quanto sia attendibile questo parametro dal momento che i validators potrebbero avere LUNA self-delegated da altri loro addresses.
Non rappresenta una regola fissa ma, un validator con percentuali alte può essere una scelta conveniente dal momento che il suo rischio di venire slashed è maggiore (più LUNA self-delegated, più rischio) anche se questo non ha alcun effetto diretto sui deleganti.

Validator commission

Questo parametro indica la percentuale di commissione trattenuta dal validator per il suo lavoro. Questa viene calcolata sulle rewards e non a partire dai delegated LUNA .

Potete notare che esistono validators che hanno commissioni del 100% (sono pochi) e altri dello 0% (molti di più rispetto ai primi). La media si aggira sul 20%.
Nel caso di commissione del 100% non si otterrà alcune rewards fatta eccezione per gli airdrops. Per una commissione dello 0% si otterrà il massimo delle rewards più gli airdrops.

Potrebbe sembrare che la scelta di un validator con 0% sia la migliore, ma non è spesso così. Andiamo ad analizzare il perché:

  • Lo 0% può essere utilizzato come stumento promozionale per attirare delegators. Molto spesso i nuovi validators lo settano come valore iniziale e successivamente tendono ad aumentarlo.
  • L’assenza di commissioni sul long-term può non essere sostenibile per un validator perché potrebbe non riuscire a coprire le spese e a realizzare profitti.
  • Verrebbe promosso un modello infrastrutturale tendente al risparmio (per rientrare delle spese di gestione) con una riduzione della qualità del servizio svolto quindi in maniera non soddisfacente. Di conseguenza si aumenta il rischio di slashing dei delegated LUNA (e questo è male).
  • Andrebbe a penalizzare validators competenti e qualitativamente superiori nel servizio offerto, abbassando conseguentemente il livello della blockchain (anche questo è male).

Con questo, non sto dicendo che bisogna evitare validatori con 0% di commissione, ma che non si debba esclusivamente fare riferimento a questo parametro per la propria scelta. Una percentuale ragionevole sarebbe il perfetto punto di incontro, garantendo ad ambo le parti dei guadagni giusti.

Sulla pagina del validatore inoltre è possibile analizzare altri due parametri: max commission rate e max daily commission change. Ci mostrano quanto un validator possa impostare come commissione massima e quanto rapidamente si possa raggiumgere quella data percentuale.

Riprendo quanto evidenziato inizialmente perché è fondamentale capirne il meccanismo: la commissione viene applicata sulle rewards e non sui delegated LUNA . Per farvi capire meglio di cosa si tratta eccovi un esempio:

  • 100 Delegated LUNA
  • 10% (0.1) Estimated APY
  • 5% (0.05) Validator Commission

Il totale delle rewards che il delegante riceverà sarà uguale a:

(100*0.1) — (100*0.1*0.05) = 9.5 LUNA

Il validatore in questo caso trattiene come commissione 0.5 LUNA.

Delegation return

Questro parametro indica il rendimento della delegation degli ultimi 30 giorni. Viene calcolato sulla base delle transaction fees, sul prezzo di LUNA, sugli airdrops e sulle prestazioni del validator.
Si può dire quindi che è un indicatore inclusivo e come tale va preso in alta considerazione durante la nostra scelta.

Uptime

Questro parametro indica la stabilità nell’operare di un validator, rimanendo online e garantendo sicurezza nell’ottenimento delle rewards. Per questo è fondamentale da osservare e per un validator di un certo livello, questo valore tanto più è prossimo al 100%, tanto è più affidabile e selezionabile come scelta (a mio avviso il 100% è un must-have).

Blue checkmark

Questo non rappresenta un vero e proprio parametro quantitativo, quanto più un indicatore qualitativo che ci dice che il validator in questione ha depostato il proprio Github nella Terra’s validator directory.

Altre cose da tenere in considerazione

Esistono dei parametri qualitativi che possono aiutare a defnire l’identità validatore. Non dovrebbero essere lo strumento di valutazione primaria, quanto più un ulteriore aiuto a definire l’affidabilità e serietà del validatore in questione.

Nella pagina del validator si possono trovare i links di riferimento al loro website, canali socials (Twitter, Discord), la presenza di un gruppo Telegram, account Medium con contenuti condivisi per gli utenti a scopo educativo, la presenza di canali di supporto e la reperibilità che hanno una volta contattati in caso di necessità, etc.

Dettaglio di Orion.Money

Inoltre, fare cieco affidamento a quelle che sono le prestazioni passate non è detto che possa rivelarsi una scelta giusta. La configurazione, gestione e mantenimento in funzione di un nodo validatore non è una facile impresa ed è per questo motivo che si deve controllare con una certa frequenza alta le prestazioni, per assicurarsi che il lavoro venga svolto come deve.
Non è una cosa sbagliata, dal momento che state effettivamente pagando per un servizio (vi ricordate delle validator commission?).
Un atteggiamento passivo (del tipo “metto in stake e me ne dimentico”) non è proprio consigliato.

Stake ID (by Stake Fund)

Un tool utile per aiutarvi nella scelta del vostro valitadore è Stake ID, un explorer di Terra blockchain con molte informazioni aggiuntive su ogni blocco e su tutti i validators esistenti.

Su StakeID sono presenti alcuni dati non disponibili su TerraStation.
Ad esempio è possibile i Proposed Blocks di un dato validator o la variazione del voting power negli ultimi 7 giorni.
Va sottolineato anche il fatto che i dati di staking sono conservati per un periodo di tempo superiore rispetto a TerraStation che si basa sugli ultimi 10,000 blocchi. Questo è un valore aggiunto per un’analisi più accurata e affidabile su un dato validatore.
Sono utili anche i parametri di Missed Oracle Votes e Precommits Missed per verificare dettagliatamente l’Uptime (specialmente per due validators con lo stesso valore).
Facendo riferimento ai due parametri menzionati, si deve sapere che generalmente, un validator con voting power elevato potrebbe aver dei valori più alti in termini assoluti, ma potrebbe risultare lo stesso più affidabile rispetto ad uno con voting power inferiore: è la percentuale e dover essere presa in considerazione.

Conclusioni

Il mio intento non era quello di fornire un paradigma o uno modello rigido per la selezione di un validator.
L’obiettivo posto è semplicemente fornire un aiuto a chi non ha dimestichezza con la blockchain Terra ed i suoi meccanismi di base.
Le decisioni che prendete vanno basate su una serie di ragionamenti logici e per far ciò è doveroso conoscere ciò di cui si sta parlando.
Vi invito ad unirvi alla discussione in questi gruppi dove sono presente ed attivo:

Spero vivamente che l’articolo sia utile e gradito, e come sempre se avete correzioni o suggerimenti da farmi, contattatemi pure. Vi ringrazio in anticipo!

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Alessandro_Omega

Italian crypto investor and blockchain technologies passionate. I’m active on different Telegram groups as admin/moderator.

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