Mars Protocol Litepaper 1.0

Terra Network Italia
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23 min readSep 27, 2021

Traduzione dell’originale di Alessandro_Omega

Contenuti

  1. Riassunto
  2. Come funziona
  3. Controller — Dynamic Interest Rates utilizzando la Teoria del Controllo
  4. Token Economics (MARS)
  5. Perché Terra
  6. Trustless Governance
  7. Il futuro

1. Riassunto

Mars è una banca del futuro: non-custodial, open-source, trasparente, algoritmica e governata dalla community.

Come tutte le banche, Mars mira ad attrarre depositi e prestare questo fondi gestendo il rischio di illiquidità e insolvenza. A differenza di qualsiasi altra banca, Mars è una struttura di credito on-chain completamente automatizzata, governata da una community decentralizzata attraverso un processo di governance trasparente. Tutte le decisioni sono prese dal Consiglio Marziano, composto dagli staker di Mars che si espongono in prima persona per sottoscrivere il rischio del protocollo in cambio di una parte delle borrowing fees (commissioni del prestito) del protocollo.

Mars Protocol è incubata da Delphi Labs e IDEO CoLab Ventures.

2. Come funziona

Al core di Mars è presente una struttura di credito on-chain completamente automatizzata costruita sulla blockchain di Terra. Come gli esistenti money market, i tassi di interesse sono valutati in modo algoritmico in base al tasso di utilizzo. A differenza però dei money market esistenti, Mars utilizza un modello di tasso di interesse dinamico basato sulla teoria del controllo, consentendo una maggiore reattività ed efficienza del capitale (ne parleremo più avanti).

Per cominciare, Mars emetterà debito collateralizzato agli utenti (B2C) e debito non collateralizzato a smart contract in whitelist (B2B). Per la parte B2B, gli smart contract inizialmente inseriti nella whitelist saranno creati dal team di Mars. Ciò comporterà semplici strategie di yield farming in leva su Mirror e Nebula. Come ultima cosa verranno stabiliti degli standard in modo tale che qualsiasi smart contract possa fare richiesta per ottenere da Mars una linea di credito.

Il sistema è composto dai seguenti componenti:

  • Lenders: Depositano asset nei liquidity pool su Mars, guadagnando un tasso di interesse
  • Borrowers (collateralizzati): Prendono in prestito asset dai liquidity pool su Mars utilizzando dei loro asset depositati come collaterale. Questi borrowers devono quindi essere anche dei lenders
  • Borrowers (non collateralizzati): Smart contract che prendono in prestito asset dai liquidity pool su Mars senza utilizzare collaterale. Ogni linea di credito di uno smart contract deve essere approvata dalla governance e prevederà un limite di credito per mitigare l’esposizione al rischio del protocollo
  • Consiglio: Mette in staking MARS per guadagnare protocol fees, partecipare alla governance e sottoscrivere il rischio del protocollo stesso

Prestiti collateralizzati — Prestiti peer to contract

Simile agli esistenti protocolli money market, Mars supporterà i prestiti non-custodial e prestiti over-collateralizzati. Gli utenti depositano asset nei money market pool, ricevendo maToken (generanti profitti) rappresentanti le loro quote del liquidity pool. Possono quindi scegliere di prendere in prestito utilizzando i loro depositi come collaterale. Il prestito serve quindi a due scopi: generare rendimento e, se l’utente lo desidera, fungere da collaterale con il quale prendere in prestito. I borrower vengono liquidati quando i loro rapporti loan-to-value (LTV) scendono al di sotto del margine di mantenimento richiesto, il che accade quando il loro collaterale diminuisce di valore rispetto al loro debito (o viceversa). I tassi di interesse pagati dai borrower e ricevuti dai finanziatori sono determinati algoritmicamente, tenendo conto dell’offerta e della domanda mirando a un tasso di utilizzo ottimale (maggiori informazioni su questo nella sezione Controller quidi seguito).

Al momento del lancio, Mars supporterà UST, ANC, MIR e LUNA per prestare e prendere in prestito. Poiché Mars è indipendente dagli asset (asset agnostic) — in grado di supportare qualsiasi asset CW20 o nativo di Terra — la community sarà quindi in grado di proporre ulteriori asset da aggiungere. Ogni proposta di listing deve essere accompagnta dai suoi parametri di rischio (fees di liquidazione, LTV massimo, tasso di utilizzo ottimale, margine di mantenimento) e se l’asset può essere utilizzato come collaterale.

Esempio 1

Esempio 2

Prestiti non collateralizzati — Strategie di yield farming in leva

I prodotti tradizionali del money market offrono agli utenti tassi di interesse relativamente bassi. Questo perché offrono solo prestiti collateralizzati che sono inefficienti in termini di capitale (LTV bassi) e si rivolgono a un piccolo mercato dal momento che si affidano a istituti di credito che vogliono anche richiedere prestiti. Il prestito non collateralizzato risolve questo problema consentendo a Mars di attingere a una fonte completamente nuova di domanda di prestito: i borrower non depositanti. Ciò genererà una maggiore domanda di prestito, tassi di utilizzo e quindi maggiori rendimenti per i lender che operano sulla piattaforma.

Il primo progetto che potrà attingere a questa struttura sarà proprio Mars. La linea di credito non collateralizzata verrà utilizzata all’interno di Mars per offrire agli utenti l’accesso a strategie di di yield farming in leva ad alto rendimento. Inizialmente il protocollo si avvierà con due semplici strategie: MIR-UST su Mirror e ANC-UST su Anchor. Questi consentiranno agli utenti di farmare con un clic con l’auto-compounding e l’opzione di aggiungere la leva UST. Sebbene il termine “non collateralizzato ” suoni rischioso, è importante rendersi conto che queste strategie sono solo non collateralizzate, nel senso che il collaterale non si trova in un liquidity loop di Mars. Tuttavia, le strategie stesse lo sono e Mars deve semplicemente fidarsi degli smart contract e della logica di liquidazione per estendere in sicurezza il credito.

Il diagramma seguente mostra ad un alto livello come funzionano i depositi con la strategia MIR-UST, risultando in un effettivo rapporto di leva 2x per l’utente.

Ciò consente all’utente di farmare in leva con una resa maggiore, anche se esiste un rischio di liquidazione se il valore di MIR scendesse. Questo processo è mostrato passo dopo passo di seguito.

Scenario 1: il valore dell’asset LP rimane costante o aumenta

Scenario 2: Il valore dell’asset LP diminuisce con conseguente liquidazione

L’alpha-style yield farming in leva (come presentato sopra) sarà la prima applicazione sviluppata, ma possiamo anche immaginare strategie con vault in leva. Un esempio potrebbe essere una strategia di farming bLUNA ANC.

Liquidazioni

Prestito collateralizzato

Quando il rapporto loan-to-value LTV dei borrower scende al di sotto del margine di mantenimento richiesto, che si verifica quando il loro collaterale diminuisce di valore rispetto al loro debito (o viceversa), sono suscettibili di liquidazione. Qualsiasi address può rimborsare una frazione del debito del borrower (frazione massima determinata dal fattore di chiusura) in cambio di un importo equivalente del collaterale del borrower più un bonus. I liquidatori possono scegliere di ricevere liquidity token (che saranno trasferiti dal borrower a loro) o ricevere gli asset sottostanti (che fa bruciare i liquidity token del borrower).

Prestito non collateralizzato

La liquidazione per prestiti non collateralizzati funziona in modo simile a quella del money market. Ad esempio, con la strategia su Mirror, l’asset di un utente è sotto forma di token MIR-UST LP in stake. Se il valore di questi token LP scende al di sotto della soglia di liquidazione, definita come percentuale del debito dell’utente, chiunque può chiudere la posizione. Gli asset vengono rimossi dal liquidity loop e la parte di UST utilizzata immediatamente per rimborsare il debito. La quota MIR può essere richiesta dai liquidatori che forniscono ulteriori UST per estinguere il debito residuo. Ad esempio, un liquidatore che estingue il 50% del debito residuo si aggiudica il 50% di questi MIR.

3. Controller — Tassi di interesse dinamici utilizzando la teoria del controllo

Il problema dei prezzi dei tassi di interesse

Con i money market tradizionali come Compound, il tasso di interesse viene impostato in un processo in due fasi. In primo luogo, si mira a un determinato tasso di utilizzo del money market (importo preso in prestito/importo depositato) che riflette il rischio di tale asset. Quindi, viene codificata una curva che mira a scoraggiare l’utilizzo oltre il livello ottimale aumentando bruscamente la pendenza e, di conseguenza, il tasso di interesse.

Il problema con questo modello è che la curva è fissa e non può reagire alle condizioni di mercato esterne. Ad esempio, se c’è una farm di stablecoin particolarmente redditizia che per una settimana paga un APR ~ 500%, quindi anche al tasso di interesse del ~ 90% corrispondente all’utilizzo del 100% sulla maggior parte dei money market, i borrower non saranno disposti a rimborsare i loro debiti e i depositanti saranno non disposti a fornire più risorse al pool. Allo stesso modo, se i rendimenti esterni sono estremamente bassi, il tasso di interesse applicato potrebbe essere troppo alto e comportare un utilizzo non ottimale.

Questo è stato chiaramente evidente durante il primo lancio di Alpha Homora V2. I rendimenti sul pool Alpha Homora PERP/USDC erano del ~ 500% mentre i lender di USDC su CREAM, che prestavano ai farmer su Alpha, ricevevano solo il ~ 50%. Di conseguenza, non c’era abbastanza liquidità per consentire il farming su Alpha.

Nei modelli tradizionali, l’unico modo per affrontare questo problema è cambiare il modello dei tassi di interesse del money market tramite un voto di governance. Purtroppo, necessita di tempo, è difficile da implementare e richiede un processo di governance estremamente attivo, in grado di reagire costantemente alle condizioni di mercato.

La soluzione di Mars — Tassi di interesse reattivi

Mars implementa una soluzione diversa. I pool del money market del protocollo continueranno a puntare a un tasso di utilizzo ottimale, ma invece di farlo tramite una curva, utilizziamo la teoria del controllo per consentire ai tassi di interesse di adattarsi dinamicamente alle condizioni di mercato in tempo reale.

Nel modello del money market tradizionale sopra descritto, il tasso di interesse è calcolato solo sulla base del tasso di utilizzo corrente. La nostra idea è di considerare l’utilizzo come un parametro che può essere manipolato da un altro parametro (come la temperatura in un sistema fisico può essere manipolata usando unità di riscaldamento e raffreddamento). Mantenere un parametro di risposta costante è un problema abbastanza comune nella teoria del controllo ed esiste un metodo ben noto per risolverlo: il proportional-integral-derivative (PID) controller e le sue variazioni. Un controller PID calcola continuamente la differenza tra il punto desiderato (setpoint — utilizzo ottimale) e il valore effettivo (variabile di processo — utilizzo effettivo). Quindi si corregge continuamente in base ai parametri proporzionale, derivato e integrale.

Il Proportional-Derivative-Integral (PID) consiste di tre parametri, ciascuno con il proprio scopo:

1/ Parametro proporzionale: fornisce una risposta correttiva basata sull’errore tra l’obiettivo e l’utilizzo effettivo. Kp è una costante che determina l’entità della variazione del tasso di interesse per un dato errore

2/ Parametro integrale: tiene conto degli errori storici e li integra per eliminare l’errore residuo. Ki è una costante che determina la velocità con cui l’IR dovrebbe adattarsi in base agli errori precedenti.

3/ Parametro derivato: stima l’andamento futuro dell’errore in base al suo tasso di variazione attuale. Kd è una costante che ci permette di modulare le correzioni per evitare overshoot.

Proponiamo un modo per implementare questo metodo nei protocolli di credito. Assumiamo che il tasso di interesse sia il fattore principale che guida l’utilizzo e lo impostiamo come parametro di controllo nel nostro modello, con l’utilizzo come parametro di risposta. L’algoritmo generale per calcolare il tasso di interesse del prestito può essere visto di seguito.

Le nostre simulazioni mostrano che il modello del controller PID è più reattivo ai cambiamenti nelle condizioni supply-demand e quindi raggiunge un utilizzo più stabile. Mars Protocol è incubato da Delphi Labs che ci ha aiutato a ideare il nostro modello di tasso di interesse dinamico. Rilasceremo congiuntamente un researvh paper che delinea il modello, accompagnando le simulazioni e il codice di implementazione nel prossimo futuro.

4. Economia dei token (MARS)

Mars è una banca del futuro, gestita e governata da una community decentralizzata attraverso un processo di governance trasparente. Come tutte le banche, Mars mira ad attirare depositi e prestare quei fondi in modo sicuro senza incorrere in rischi eccessivi. Mars verrà lanciato con un token (MARS). La tokenomics, il design degli incentivi e il sistema di governance di MARS sono fondamentali per raggiungere questo obiettivo.

Il principio guida dietro l’economia dei token di MARS è quello del rischio in prima persona: chi prende decisioni dovrebbe essere il responsabile delle conseguenze prodotte, sia che siano positive che negative.

Staking — xMARS

Gli holders di MARS che desiderano partecipare alla governance possono mettere in staking i propri token MARS e ricevere in cambio xMARS, con un periodo di unstaking di 2 settimane. xMARS ha alcune proprietà chiave:

  • Governance: 1 xMARS = 1 unità di potere di voto. Solo xMARS può partecipare alla governance, prendere decisioni sulla quotazione degli asset, sui parametri di rischio, sulle spese di tesoreria e altro ancora.
  • Fees: gli holders di xMARS riceveranno una quota delle entrate del tasso di interesse del protocollo. Analogamente al contract SushiBar di SushiSwap, ciò avverrà utilizzando le entrate per acquistare MARS sull’open market e aggiungendolo al pool xMARS. Inizialmente, questo rendimento sarà integrato con incentivi basati su MARS
  • Insurance (Assicurazione): gli holders di xMARS assicureranno il rischio di protocollo, con fino al 30% della loro quota bloccata e venduta in caso di uno shortfall event

Rischio del protocollo e Shortfall Event

Il Consiglio marziano prende tutte le decisioni relative a Mars Protocol, inclusa la quotazione degli asset, i parametri di rischio e gli smart contract a cui estendere il credito non collateralizzato. Queste decisioni hanno conseguenze su terzi (utenti) e, in casi estremi, possono portare a Shortfall Events.

Un Shortfall Event si verifica ogni volta che il valore del debito di un borrower supera il valore del suo collaterale, determinando un deficit per i lender. Questo è distinto da un evento di illiquidità in cui i tassi di utilizzo sono al 100% e i finanziatori non sono in grado di prelevare. In quest’ultimo caso, gli LP sono illiquidi ma solventi mentre in uno Shortfall Event gli LP sono effettivamente insolventi.

Gli Shortfall Event possono essere causati da vari rischi come exploit degli smart contract, liquidazioni errate e/o attacchi all’Oracle. Per essere chiari, non dovrebbero mai verificarsi in nessuna condizione e possono essere mitigati da una buona gestione del rischio. Ad oggi, l’unico Shortfall Event che si è mai verificato in un money market protocol è stato su Cream, ma ciò è stato causato da un exploit per una Alpha strategy ed è stato completamente rimborsato dagli holders del token ALPHA.

Architettura del token

L’architettura del token MARS è progettata per garantire che il Concilio Marziano abbia un ruolo in gioco, sottoscrivendo il rischio del protocollo e proteggendo i finanziatori dalle conseguenze di potenziali Shortfall Event. Mars utilizza un’architettura a due tranche per proteggere i lenders, composta da un fondo assicurativo detenuto in aUST e dallo staking pool xMars, detenuto in token MARS.

Flussi di Valore

Inizialmente, l’80% di tutti i pagamenti degli interessi andrà ai finanziatori, con il restante 20% diviso tra il Mars Treasury, l’Insurance Fund e gli staker di xMARS. Questo dovrebbe essere visto come una ricompensa per gli staker, che stanno fornendo un servizio cruciale nella salvaguardia del protocollo per i suoi utenti.

Tutti i parametri, compreso il fattore di riserva e la percentuale di fees che affluiscono a ciascun bucket, saranno modificabili dalla governance. Condurremo ricerche per aiutare a informare la dimensione necessaria del fondo assicurativo e dello staking pool di xMARS dati i diversi livelli di adozione della piattaforma.

Distribuzione preliminare del token

Il token Mars sarà maggiormente di proprietà della community, con il 20% riservato a team e consulenti, il 10% per i primi investitori e il 70% per la community, incluso un mix di airdrop, incentivi e riserve.

La distribuzione del token è soggetta a modifiche.

5. Perché Terra?

Trustless Stablecoin

Costruiamo su Terra perché crediamo che un sistema finanziario decentralizzato non dovrebbe fare affidamento su stablecoin centralizzate. Il predominio di BUSD/USDT/USDC sugli ecosistemi DeFi esistenti rappresenta un rischio sistemico e rimane il più grande vettore di attacco alle ctypto. La regolamentazione, gli attacchi a livello statale o la semplice negligenza da parte di emittenti di stablecoin centralizzati possono portare al congelamento e/o alla svalutazione significativa degli asset. Sotto tali attacchi, qualsiasi protocollo DeFi che si basi su questi asset come parte di liquidity loop o come collaterale (cioè un money market come Mars) dovrebbe affrontare una potenziale insolvenza. Fondamentalmente, riteniamo che non abbia senso avere una blockchain layer-1 resistente alla censura se le applicazioni su di essa sono costruite attorno a risorse che invece, sono facilmente censurabili.

Le stablecoin decentralizzate diverse da $DAI non sono riuscite a raggiungere una penetrazione di mercato significativa. $DAI, sebbene ampiamente adottato, è parzialmente collateralizzato da asset centralizzati e censurabili ($WBTC, $USDC) e quindi eredita le loro vulnerabilità. Dal nostro punto di vista, $UST è l’unica stablecoin veramente decentralizzata funzionante su larga scala. Essendo un team concentrato sullo sviluppo a lungo termine, $UST è stata la scelta chiara.

Cross-chain Hub

La prossima versione Columbus-5 di Terra offre il supporto per il protocollo Inter-Blockchain Communication (IBC) di Cosmos, che consente la comunicazione cross-chain tra Terra e altre chainPoS compatibili. Terra conterà anche il bridge Wormhole che collegano Terra a Ethereum e Solana, consentendo alla fine il messaging arbitrario tra i contract su entrambe le chain.

Riteniamo che la prossima generazione di protocolli DeFi non sarà isolata su una singola chain, ma accessibile da più di esse. Anche le versioni future di Mars dovrebbero essere cross-chain e vediamo Terra come il punto di partenza ideale.

Basso costo

I costi di transazione su Ethereum sono antieconomici per i piccoli retailers del mercato. Condividiamo gli ideali fondamentali di DeFi sulla inclusione, rendendo gli elevati costi di transazione un punto debole. Con l’arrivo dei L2, l’unica opzione disponibile ora è una side-chain. Riteniamo che ciò rappresenti un compromesso troppo ampio nella decentralizzazione. I bassi costi di transazione e i tempi di conferma di Terra consentono a più utenti di partecipare e migliorano notevolmente la UX. Inoltre aprono lo spazio di progettazione, consentendo, tra le altre cose, il calcolo on-chain necessario per eseguire il nostro modello di tasso di interesse dinamico.

Ecosistema DeFi in rapida crescita

L’ecosistema DeFi di Terra ha già> $ 2 miliardi di TVL con un nucleo consolidato che copre stablecoin, exchange, sintetici e saving accounts. Dall’aggiunta da parte di Terra del supporto per il framework degli smart contract CosmWasm di Cosmos, c’è stata un’esplosione cambriana di progetti basati su Terra. Questi protocolli e utenti richiederanno un money market ben progettato ed efficiente per servirli. Mars Protocol intende svolgere questo ruolo.

6. Trustless Governance

Molti protocolli utilizzano il controllo indiretto della governance, in cui un multisig con pochi signer controlla gli aggiornamenti della tesoreria e degli smart contract mettendo in atto la volontà della governance. Questi sistemi ripongono molta fiducia e controllo in questi multisig signer, il che è un aspetto indesiderabile per i protocolli completamente decentralizzati.

Mars impiegherà una governance diretta:

  • Gli smart contracti in CosmWasm sono aggiornabili dall’address del proprietario. Su Mars il proprietario sarà impostato sull’indirizzo del contract di governance, rendendo molto difficile l’aggiunta di codice dannoso al protocollo.
  • Allo stesso modo, invece di essere un separate multisig controlled address, i fondi della tesoreria saranno conservati in un contract di proprietà della governance. Garantirà che nessun fondo possa essere inviato senza l’approvazione della governance.

Successivamente Mars intende aggiungere ulteriori garanzie come i ritardi nell’esecuzione delle proposte e il veto multisig, ma questi saranno soggetti all’approvazione della governance.

7. Il Futuro

La V1 di Mars Protocol comprenderà le funzionalità delineate in questo documento con un lancio pianificato nel terzo trimestre del 2021.

Per quanto riguarda i piani futuri, Mars Protocol è un progetto decentralizzato; chiunque può contribuire permissionlessly al suo sviluppo facendo una proposta alla DAO. Insieme, miriamo a costruire il principale protocollo di credito DeFi; diventando il lender di riferimento sia per i consumatori che per le dApp, inizialmente su Terra, ma in futuro espandendoci cross-chain. Speriamo che la visione che descriviamo ispiri i team di tutto lo spazio a unirsi a noi e contribuire a Mars Protocol.

Il team di Mars intende continuare a contribuire e presentare proposte alla DAO. Nei prossimi due mesi, potete aspettarvi:

  • Modello di tasso di interesse dinamico: un research paper di Delphi Labs che copre il modello di tasso di interesse dinamico utilizzato da Mars, inclusi back-test e piano di implementazione.
  • Framework di rischio: il nostro quadro di rischio proposto per la quotazione degli asset e la selezione dei parametri di rischio per qualsiasi asset listato su Mars. Si tratterà di un’analisi quantitativa e qualitativa che assegna un punteggio alle attività su varie dimensioni, con conseguente parametri di rischio raccomandati (LTV, bonus liquidazione, soglia liquidazione, collaterale e massimale di esposizione).
  • Framework di prestito non collateralizzato: miriamo a sviluppare un framework di rischio e un processo di governance per estendere il credito non collateralizzato agli smart contract. Ciò includerà metriche quantitative per aiutare a quantificare il rischio economico, nonché misure qualitative per giudicare la sicurezza degli smart contract, il rischio di controparte e altri fattori. Ciò contribuirà a determinare il limite di credito applicato agli smart contract.
  • Techical paper: un documento tecnico che delinea l’architettura del nostro smart contract e i compromessi tecnici.
  • Demo UI: video dimostrativo dell’iniziale UI di Mars. Per chiarire, chiunque sarà in grado di creare un’UI per interagire con gli smart contract di Mars e ci aspettiamo che questo sia uno dei tanti.

Mars Protocol è un protocollo di money market completamente nuovo creato appositamente per l’ecosistema Terra. Pone l’accento sull’usabilità e la componibilità, non solo per i nativi crypto, ma per il prossimo miliardo di utenti del settore. Portando la vera utilità a tutte le forme di valore, Mars sarà il catalizzatore per la prossima ondata di adozione esponenziale della blockchain Terra. Il futuro attende.

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NOTA: La sezione “IMPORTANT DISCLAIMERS” è stata volutamente non tradotta: per ulteriori chiarimenti fare riferimento ai canali ufficiali di Mars Protocol.

IMPORTANT DISCLAIMERS:

Authorship of this Paper. This paper has been authored by Terraformer 1 a Cayman Islands LLC, as the vehicle for a joint venture developing the Mars technologies (the ‘Mars Joint Venture’).

Lack of Centralised Management. Consistent with the goals of community governance described here and in the Mars LItepaper, after the public launch of Mars, the Mars Joint Venture should not be expected to have a material ongoing role in Mars maintenance, research, development or promotion; nor does the Mars Joint Venture plan to raise Mars-related funding after the Mars launch date. The Mars Joint Venture may, in its sole and absolute discretion, elect to undertake limited ministerial activities directly or indirectly related to Mars, such as maintaining availability of the Mars web interface originally created by the Mars Joint Venture, but no promise, guarantee or assurance of such ministerial efforts or any other efforts is being made, and the Mars Joint Venture may abandon them at any time. The Mars Joint Venture has no long-term business or funding plan after launching Mars, and may cease operations or be wound-up, liquidated or dissolved by its members at any time. The Mars Joint Venture is not making any representation, promise, guarantee or assurance that any MARS it retains for itself or reclaims from grantees or any funding or resources it otherwise has or obtains will be held, used or spent for the benefit of the Mars community. Any sale or other transfer or distribution of MARS or xMARS tokens by the Mars Joint Venture could occur without warning. Any such transaction would increase the circulating supply of MARS or xMARS tokens. Depending on the number of tokens sold, transferred or distributed, the terms of sale, transfer or distribution and the prevailing market conditions, such a sale, transfer or other distribution could have a material adverse effect on the price or value of, or demand for, MARS or xMARS tokens. Any use of MARS or x MARS by or in connection with the Mars Joint Venture could also affect governance outcomes. The Mars Joint Venture is not promising to participate in governance or, if it does participate in governance, to vote in any particular way, and participants in the Mars Joint Venture who receive MARS or xMARS may exercise their own governance powers in their own independent discretion. As a result of the foregoing factors, there could be disputes, disagreements or a lack of coordination among the Mars Joint Venture and its participants or any of such persons and other MARS or xMARS holders or Mars users, which may adversely affect governance results.

Nature of this Paper. This paper is only a presentation of information, ideas and speculation regarding possible technologies, the possible uses of those technologies and a possible community of users and builders of those technologies. The statements contained in this paper do not provide any advice, representation, warranty, certification, guarantee or promise relating to these technologies, any uses thereof or any of the other matters discussed in this paper, nor does this paper provide an offer or agreement to make such technologies available, maintain or update such technologies, or sell or buy any asset or enter into any transaction. This paper and the matters described in this paper have not been reviewed, approved, endorsed or registered with any regulator or other governmental entity, and the authors of this paper are not licensed by any regulator or other authority to provide any legal, financial, accounting, investment or other advice or services.

Forward-Looking Statements. The forward-looking statements in this paper are subject to numerous assumptions, risks and uncertainties, and thus the events described or predicted therein are subject to change or to fail to occur in accordance therewith. We undertake no obligation to update, supplement or amend any statement that becomes inaccurate or incomplete after the date on which this paper is first published, or to alert the public as to any such inaccuracy or incompleteness, whether such inaccuracy or incompleteness arises as a result of new information we receive, changes of our plans, unanticipated events or otherwise.

Technology Risks. The technologies and assets described in this paper are highly experimental and risky, have uncertain and potentially volatile value, and should be directly evaluated by experts in blockchain technologies before use. Use them solely at your own risk. You should not rely on this paper as a basis for making any financial or other decision.

Metaphorical Use of Financial Terms; Lack of Legal Recourse for Funds. When used in connection with Mars, the terms ‘debt,’ ‘lend,’ ‘borrow,’ ‘collateral,’ ‘credit,’ ‘leverage,’ ‘bank,’ ‘borrow’, ‘yield,’ ‘invest,’ ‘money market’ and other similar terms are not meant to be interpreted literally. Rather, such terms are being used to draw rough, fuzzy-logic analogies between the heavily automated and mostly deterministic operations of a decentralised-finance smart contract system and the discretionary performance of traditional-finance transactions by people.

For example, ‘debt’ is a legally enforceable promise from a debtor to a creditor to pay an interest rate and eventually repay the principal. Therefore, ‘debt’ cannot exist without legal agreements and cannot be enforced without courts of law. By contrast, with Mars, there are no legal agreements, promises of (re-)payment or courts of law, and therefore there are no debts, loans or other traditional finance transactions involved.

Instead, Mars consists of software (including embedded game-theoretic incentives and assumptions) through which people can share their tokens with other people or smart contract systems and, under normal and expected conditions and subject to various assumptions regarding the behavioral effects of incentives, probably get their tokens back eventually, plus extra tokens, most of the time or in most cases. Unlike in traditional lending, the ‘lender’s’ financial return does not depend primarily on the creditworthiness, solvency or financial skill of the ‘borrower’ or on legal nuances such as the perfection of liens or the priority of creditor claims in a bankruptcy — it depends primarily on the incentive model assumed by the software design and how reliably the software implements that model. Unlike a debtor, people who ‘borrow’ tokens from the Mars smart contract system are not required to and have not promised to pay the tokens back; if the ‘borrowers’ never pay the tokens back, no promise has been broken, no legal agreement has been breached and the token ‘lenders’ cannot sue the ‘borrowers’ to get their tokens back. Instead, by not repaying the borrowed tokens, the token ‘borrowers’ merely demonstrate either that they lacked sufficient incentive to want to do so — for example, because their smart-contract-bound ‘collateral’ was worth much less than the ‘borrowed’ tokens — or that a technical issue — such as congestion of Ethereum — prevented them from doing so. Regardless, the ‘borrowers’ do not have an obligation to repay tokens when they do not want to or cannot do so, and there is no legal remedy for damaged ‘lenders’ when insufficient incentives or technical problems result in a token shortfall.

When Mars is used to ‘lend’ tokens to a third-party smart-contract system, the situation is even less like traditional debt: The ‘borrowing’ smart contract has not posted ‘collateral’ and could malfunction or suffer a loss that results in complete or partial failure to return the ‘borrowed’ tokens to the Mars smart contract system and its token ‘lenders’. In this case, the token ‘lenders’ could suffer loss of tokens, but they will not have a legal remedy against the ‘borrowing’ smart contract or the Mars smart contract. Smart contracts are not persons, are usually not under the full control of any person or group of persons and may be impossible to repair, debug, update, pause or reverse. A malfunctioning, exploited or underperforming smart contract cannot be forced (in court or otherwise) to pay the ‘borrowed’ tokens back.

The Mars protocol incentivises MARS holders to provide a potential partial remedy to token ‘lenders’ when token ‘borrowers’ fail to pay their tokens back — MARS holders who stake MARS in the Mars Safety Fund’ can increase their share of the economic benefits of the Mars smart contract system. Assuming MARS holders adequately respond to this incentive and that MARS has monetary value, the Mars Safety Fund can be used to partially or completely compensate Mars token ‘lenders’ who suffer shortfalls when token ‘borrowers’ fail to repay tokens or the value of ‘borrowers’’ liquidated collateral is too low. But, remember: the Mars Safety Fund, like the Mars credit protocol, is merely a smart contract, not a person or insurance company — if the Mars Safety Fund fails to provide MARS to the damaged token ‘lenders’, or if MARS have insufficient monetary value to compensate for such damages, there has been no breach of a legal agreement and the damaged token ‘lenders’ will not have a legal remedy.

Any rate, APR, APY, ‘yield’ or ‘interest rate’ stated in connection with Mars for lending, borrowing, depositing, staking or otherwise transacting in a given token, strategy or smart contract system, (the ‘Rate’) is denominated in terms of a specific relevant token, not in terms of U.S. Dollars or other fiat currencies. Each Rate is a forward-looking projection based on a good faith belief of how to reasonably project results over the relevant period, but such belief is subject to numerous assumptions, risks and uncertainties (including smart contract security risks and third-party actions) which could result in a materially different (lower or higher) token-denominated rate, APR, APY, ‘yield’ or ‘interest rate.’ Rates are not offers, promises, agreements, guarantees or undertakings on the part of any person or group of persons, but depend primarily on the results of operation of smart contracts and other autonomous or semi-autonomous systems (including third-party systems) and how third parties interact with those systems after the time of your deposit. Even if a particular projected Rate is achieved, you may still suffer a financial loss in fiat-denominated terms if the fiat-denominated value of the relevant tokens (your deposit and any tokens allocated or distributed to you pursuant to the Rate) declines during the deposit period. Projected Rates are not interest rates being paid on a debt.

Thus, the transactions you can perform by using the Mars ‘credit protocol’, although they are superficially similar to traditional financial transactions in some ways, are in fact very different. ‘DeFi’ and ‘TradFi’ each pose their own unique set of costs, benefits, risks and protection mechanisms. Please bear this fact in mind when reading about Mars, and do not use Mars without a sufficient understanding of how doing so differs from traditional financial transactions. The only way to fully understand such factors is to have a strong understanding of the relevant technical systems and the incentive design mechanisms they embody — we strongly encourage you to review Mars’s technical documentation and code before use.

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