Presentazione di Stader Lab
Traduzione italiana dell’articolo originale a cura di Alessandro_Omega
Stader si propone come missione quella di semplificare lo staking e offrire ai delegators i migliori rendimenti proporzionati al rischio. Immaginiamo un futuro in cui nostri pilastri DeFi sullo staking daranno inizio ad un nuovo mondo di staking derivatives.
A lungo termine, Stader potrebbe divenire una piattaforma per DAO e sviluppatori per costruire le loro soluzioni di staking personalizzate basate su pool di validatori scelti, Staking-based cross-asset ETFs (equivalente a un indice S&P 500 che paga inoltre degli interessi).
Situazione dello Staking
Diamo un’occhiata ad alcune statistiche sulle reti Proof-of-Stake (PoS) e sullo Staking. La total market cap dei token PoS è di $ 400 miliardi (incluso Ethereum) e il capitale in staking su queste reti è di ~ $ 150 miliardi.
Noi di Stader crediamo che:
- Le reti PoS cresceranno a un ritmo molto più veloce rispetto al resto del mercato delle crypto e in breve tempo domineranno la market cap di tutti gli assets digitali.
- Lo staking è una componente fondamentale di una rete PoS. Il capitale messo in gioco funge da protezione diretta contro eventuali attacchi alla rete. In altre parole, lo staking è qui per restare.
- Con l’introduzione degli staking pool, delegation e rewards, le reti hanno reso possibile l’adozione di massa dello staking.
Problemi di delegation
La delegation dei token è diventata sempre più popolare. Tuttavia, i delegators devono affrontare tre problemi significativi:
- Selezione dei nodi: sono disponibili informazioni limitate sui nodi e sulle loro prestazioni. La maggior parte dei delegators non comprende le complesse metriche delle prestazioni e i rischi dello staking.
- Monitoraggio dei nodi e re-delegation: i delegators monitorano le prestazioni dei validators, spesso reagendo a prestazioni insoddisfacenti dei validators ri-delegando a nuovi validators. In sostanza, è un processo noioso.
- Monitoraggio e riscatto delle rewards: i delegators devono investire uno sforzo significativo nel monitoraggio, monitoraggio e re-staking delle loro rewards. Immagina di avere più di 10 posizioni PoS, ciascuna su cinque validators, e di dover ribilanciare costantemente il tuo wallet per i prossimi cinque anni.
In che modo noi di Stader, pianifichiamo di risolvere questo problema:
Possono esserci più soluzioni a questo problema, come l’aggiunta di assicurazioni ai pool, la cura di alcuni nodi e la distribuzione del capitale delegato su di essi. Tuttavia, il nostro primo pensiero è per i delegators e questo guida la nostra strategia e il nostro prodotto in Stader. La nostra meticolosa ricerca ci ha fornito approfondimenti critici su segmenti di delegators significativi e sulle loro esigenze, come indicato di seguito.
Approfondimenti chiave:
- Circa l’80% dei delegators che abbiamo intervistato ha affermato che lo staking è noioso e dispendioso in termini di tempo e utilizzerebbero una soluzione che glielo semplifichi.
- Circa il 60% del capitale delegato è distribuito su più nodi, con più di un terzo dei delegators che lo fanno per ridurre il rischio di incongruenze nelle prestazioni del validators.
Più segmenti all’interno della delegator community operano in modo diverso:
- Super Whales & Whales: Costituiscono il 10–20% dei delegators e il 40–50% del capitale delegato. In genere distribuiscono le loro delegations su più di cinque nodi, fino ad un massimo di 15–20. Massimizzare i rendimenti sulla base del rischio è il loro obiettivo. Una buona parte di loro vuole promuovere la decentralization , quindi delegare a più nodi.
- Dolphins: Costituiscono il 30% dei delegators. Distribuiscono la loro delegation su 2–4 nodi. Esistono più segmenti all’interno di questo gruppo. Alcuni sono sensibili alle fees dei nodi e passano a quelli a più basso costo. Altri vogliono delegare ai nodi più popolari/stabili. Gli ultimi vogliono promuovere la decentralization puntando su nodi in uscita/più piccoli
- Fish: in genere distribuiscono il loro stake fino a un massimo di due nodi. Vorrebbero su più nodi, ma i costi del gas potrebbero essere proibitivi. Sono sensibili alle fees e spesso passano a nodi con fees inferiori.
Basandoci sui nostri insights, stiamo creando una piattaforma che gestisca a 360 gradi lo stake dei validators. Di seguito sono riportati i principi guida fondamentali per la nostra piattaforma:
- Consentire ai delegators di prendere la giusta decisione per la delegation (ovvero, scegliere i nodi/node pools) basandosi sulle loro preferenze.
- Migliorare la UX/UI del delegante attraverso prodotti, strumenti e interfacce personalizzati per la smart-delegation, la governance e la gestione delle rewards (riducendo praticamente il 95% dello sforzo).
- Generare il miglior rendimento a parità di rischio sulle rewards dello staking e la liquidità sugli asset in staking fornendo accesso a protocolli di prestito cross-chain originali e curati, liquid staking derivatives, gamified stakin pool (pensa ad Pool più lo Staking) e futuri rewards swaps.
Conclusioni
In questo articolo abbiamo introdotto i problemi che stiamo risolvendo per i delegators a Stader Labs. Nelle prossime settimane pubblicheremo una serie di articoli che spiegheranno la nostra strategia e visione. Tieni d’occhio i vari prodotti che stiamo costruendo, la tokenomics e la nostra filosofia per la decentralization. Vi invitiamo ad iscrivervi per rimanere sintonizzati. Puoi anche contattarci su discord, telegram, twitter o email.
