Una visione per i “Fields of Mars” e il contract-to-contract (C2C) lending

Omega
Terra Network Italia
6 min readFeb 16, 2022

Traduzione dell’originale a cura di Alessandro_Omega

La superficie grezza di Mars è la nostra tela. Su di essa, ridefiniamo l’infrastruttura del credito mondiale.

Per prima, arriverà la Red Bank. Disponibile per chiunque nella galassia, gli utenti potranno usarla per depositare crypto per guadagnare. Quindi, possono opzionalmente sfruttare quel deposito come collaterale per prendere in prestito diversi collaterali.

Ma Mars non si ferma qui.

La Red Bank è progettata per prestare non solo agli individui ​​ma anche agli smart contract . Chiamiamo questo tipo di prestito contract-to-contract (C2C), ed è qui che Mars si discosta radicalmente dall’infrastruttura di prestito DeFi esistente.

Ci aspettiamo infatti che i prestiti C2C saranno il principale fattore trainante del volume di prestiti nella Red Bank. E ogni riga del codice di Mars è stata scritta tenendolo presente.

Benvenuti nei Fields of Mars

I prestiti C2C non saranno disponibili nella Red Bank, bensì nei Fields of Mars: nei Fields gli utenti potranno interagire con smart contract molto specializzati.

Questi smart contract sono indipendenti e separati dalla Red Bank. Tuttavia, sono pre-authorized a prendere in prestito dalla Red Bank senza inviare collaterale.

I contributors di Mars hanno scritto le prime tre serie di questi speciali smart contract. Tutti e tre supportano la “leveraged yield farming”… il che significa che gli utenti potranno utilizzare la Red Bank per “supercharge” le loro yield farming activities nei Fields senza effettivamente effettuare un deposito nella Red Bank (in particolare per i pair ANC-UST, LUNA-UST e MIR-UST).

Come?

Perché questi smart contract dei Fields of Mars hanno una “credit line” virtuale con la Red Bank.

I contributors di Mars hanno discusso in dettaglio come funzionino sia qui che qui , ma vogliamo ribadire un’importante sfumatura: quando gli utenti interagiscono con i Fields of Mars, non effettuano depositi nella Red Bank, ma stanno effettuando depositi nelle applicazioni dei Fields. Queste applicazioni possono a loro volta prendere in prestito UST dalla Red Bank senza inviare collaterale “per far lavorare” gli asset per gli utenti finali.

Questo è possibile per diversi motivi:

  1. Gli stessi pre-authorized smart contracts nei Fields of Mars detengono sia il collaterale dell’utente che tutti gli asset presi in prestito dalla Red Bank, avendo sempre il pieno controllo di tutto il capitale impiegato per una determinata strategia. Ad esempio, se un utente desidera impegnarsi nel leveraged yield farming per il pair ANC-UST, deve depositare ANC nei Fields of Mars. Quindi, i Fields contract possono prendere in prestito UST dalla Red Bank senza inviare collaterale. Alcuni protocolli definiscono questa procedura come “‘uncollateralized lending” (prestito non collateralizzato). Tuttavia, non è che il collaterale non esista, ma piuttosto quali applicazioni controllano il collaterale. In questo caso, la Fields application controlla il collaterale anziché la stessa Red Bank.
  2. Le Fields application hanno attivi borrowing cap (limiti di prestito) rigorosi per limitare il rischio generale per la stessa Red Bank.

Lanciato da Alpha Finance, il leveraged yield farming è incredibilmente potente e ci aspettiamo che generi una significativa domanda di prestiti da parte della Red Bank. Tuttavia, il leveraged yield farming è solo uno dei tanti use-case che immaginiamo per il futuro dei Fields of Mars.

Una visione per i Fields of Mars

I Fields of Mars sono un punto di partenza per l’esplorazione di nuove frontiere finanziarie. Fungeranno da un aggregator o hub per le applicazioni basate sulla Red Bank. Il leveraged yield farming è semplicemente la prima applicazione.

Gli utenti possono lasciare il comfort della Red Bank in qualsiasi momento per i più esotici Fields of Mars.

Una volta nei Fields, avranno un unico posto dove potranno interagire con un menu di applicazioni di lending e borrowing specifiche. Queste applicazioni non saranno necessariamente sviluppate dai contributors di Mars, ma da terze parti che propongono nuovi use-cases e li sottopongono all’approvazione del Martian Council.

Ci aspettiamo una vasta gamma di opportunità nei Fields. Altri potenziali use-cases:

  • Leveraged trading simile a Binance o FTX
  • Prodotti assicurativi
  • Metaverse lending tools che utilizzano gli asset di gioco come collaterale
  • Arbitrage
  • Flash loans

Quelle menzionate sono solo una manciata di applicazioni che possiamo immaginare ad oggi. Man mano che più asset vengono tokenizzati on-chain, possono essere tutti programmaticamente usati come collaterale nei Fields.

Implementazione di applicazioni sui “Fields of Mars”

Qualsiasi team o individuo può proporre al Martian Council che un particolare sistema di smart contract su Terra riceva una “credit line” virtuale dalla Red Bank. Il primo passo consigliato è pubblicare una proposal sul forum di Mars per un feedback prima di presentarne una più formale al Martian Council.

Man mano che gli use-cases e le proposal si espandono, il Martina Council deve agire con prudenza. In particolare, dovrà valutare la qualità tecnica e i rischi posti dalle richieste di prestito rispetto a un risk framework definito dalla community.

Se il Martian Council approva uno smart contract con una vulnerabilità, è possibile che la Red Bank possa subire uno shartfall event, nel qual caso gli stessi membri del Council (come i MARS stakers i xMARS holders) avranno la possibilità di sostenere il rischio del protocollo con fino al 30% del loro stake.

Ecco perché ogni applicazione nei Fields of Mars avrà un borrowing cap predefinito prima di essere integrata con i Fields. Il Martian Council sarà incaricato di determinare esattamente quanto “credito” virtuale dovrebbe essere esteso a un particolare smart contract.

I contributors di Mars hanno sviluppato un risk framework iniziale per tutte le domande di prestito C2C. Dopo il lancio di Mars Protocol, ci sarà una proposal sulla Mars governance per ratificarlo come linea guida per estendere nuove linee di credito agli smart contract che implementano strategie di leveraged yield farming.

Qualsiasi protocollo al quale è concesso una Martian “credit line” sarà quindi in grado di creare applicazioni che utilizzino quel credito. In un certo senso, questo posiziona Mars come un “liquidity as a service” protocol.

Questo approccio dovrebbe aiutare Mars a risolvere uno dei maggiori problemi che deve affrontare ogni credit protocol nel settore: come generare una domanda di prestito consistente e sostenibile.

Il problema è semplice. Con il prestito collateralizzato, è necessario prima essere un depositors prima di poter prendere in prestito. Ciò limita il Total Addressable Market (TAM) del protocollo agli utenti che hanno già fondi disponibili.

Con i Fields of Mars, il protocollo mira a guidare fonti completamente nuove di domanda di prestito. Se avrà successo, aumenterà il rendimento per i depositanti. Ciò potrebbe creare un effetto volano in cui rendimenti più elevati attraggono più depositi che consentono use-cases più creativi per il prestito.

Pensieri in chiusura

Mars inizierà con la Red Bank. Crediamo che il suo futuro sarà definito dagli use-cases creativi che verranno sbloccati nei Fields of Mars. È lì, alle frontiere della finanza, che si forgerà il futuro.

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