Incontro con Elisabetta Gaudio
Nel sabato del ponte del 25 Aprile, le TDM rimaste in città si sono radunate da Portmanteau e sono state travolte dall’appassionante racconto della terza libraia consigliera del mese.
Io ho un grosso problema con le icone, pensavo.
Io ho un grosso problema con le icone quando diventano troppo icone, pensavo.
Il pop, quando è troppo, stroppia: non lo dico da snob, ma come una che si rattrista davvero quando un artista diventa troppo mainstream, perché le mode vanno e vengono e per me è un dispiacere constatare che anche dei grandi geni non siano altro che barchette in balìa delle tendenze.
Non avevo considerato un aspetto prezioso, fondamentale, che non ero mai riuscita a intravedere prima e per il quale mi sento in imperdonabile ritardo a causa della mia ottusità mentale: l’ispirazione che un’icona suscita nella vita delle persone. Quando ciò capita, non ci sono mode che tengano.
Mica ‘na robetta da poco.
Ho capito tutto questo grazie a Elisabetta Gaudio, la terza libraia ospite del nostro bookclub. Dalla sua libreria NB:notabene ha portato per noi teste di medusa graphic novels e libri di illustrazione uno più affascinante dell’altro e, soprattutto, una dose generosa di apertura mentale: dalla Pachamama all’etica dei samurai fino alla rivoluzione messicana, Elisabetta ci ha incantato e ci ha condotto fino a Frida Kahlo.
Il libro del mese è Frida — Operetta amorale a fumetti, la graphic novel dell’incorreggibile Vanna Vinci dedicata a una delle più famose icone (anche) femministe, questa Frida che troneggia su poster, accessori, abiti alla quale non mi ero mai avvicinata. Eppure, quanta ispirazione sa regalare!
Sto iniziando a superare le mie resistenze, a prendere le distanze da quei paletti che io da sola avevo deciso di piantare sul mio percorso. Questo incontro è stato davvero rivelatore e magico, pienamente in linea con la rivoluzione fluorescente delle Teste di Medusa e non posso che esserne grata. Grazie a Elisabetta, noi TDM abbiamo imparato ad abbracciare la nostra parte oscura.
Difficile dimenticare la sferzata di energia e la delicatezza introspettiva dell’ultimo incontro anche per i NutriMenti di Marzia Allietta (che, ricordo, è anche la fotografa ufficiale del nostro bookclub!), che col suo Coffee&Mattarello questa volta ci ha proposto un menu incontro-scontro tra America e Africa, e per la riflessione che la TDM Rosella ha voluto condividere con noi leggendo un estratto di Quel che c’è nel mio cuore di Marcela Serrano:
Una meravigliosa puntata, dunque! Che ne dite di partecipare alla prossima? Chi sarà la nuova consigliera di lettura?
Ci vediamo sabato 20 Maggio (sì, in pieno Salone del Libro, ça va sans dire) alle ore 13.30 da Portmanteau in Via Brindisi 10 a Torino.
Ricordo che per restare in contatto con noi e avere maggiori dettagli, ci si può iscrivere alla newsletter dedicata e seguire Portmanteau.
