L’importanza della musica per costruire la cultura aziendale

Atoms
atoms
Published in
4 min readJul 22, 2020

Ogni momento ha una canzone, ogni stato d’animo ha le sue note: forse non ne siamo consapevoli, ma la musica è fedele compagna delle nostre giornate.

Se proviamo a fermarci un attimo, ci rendiamo conto che difficilmente attorno a noi c’è veramente silenzio.

Qui entra in gioco la musica: non è solo svago o riempitivo, può anche essere in grado di creare silenzio e regalare momenti di tranquillità e concentrazione. Inconsciamente, ci aiuta anche a regolare il nostro stato emotivo ed è un’ottima compagna quando siamo soli.

Non siamo in pochi, negli ultimi mesi, ad aver sperimentato la solitudine a causa del lockdown e ad aver usato la musica per riempire il vuoto che si era creato.

“La musica ha un grande potere: ti riporta indietro nel momento stesso in cui ti porta avanti, così che provi, contemporaneamente, nostalgia e speranza.”

- Nick Hornby

Smart-working a tempo di musica

Si dice che l’essere umano si abitua a tutto e che dimentica altrettanto in fretta ciò a cui si è abituato.

Probabilmente alcuni di noi si sono già dimenticati di com’era stare a casa, chi in smart working e chi invece senza neanche poter lavorare, alla ricerca di come occupare l’intera giornata a disposizione.

Il tempo di una notte e le abitudini di sempre all’improvviso non erano più nostre, e, privati della libertà di movimento, le giornate lavorative erano scandite da una musica diversa dal solito.

La nostra playlist

In atoms, per sopperire alla mancanza dei colleghi e dei piccoli riti quotidiani che arricchivano le nostre giornate, ci siamo inventati di tutto: sono aumentati in particolare i momenti di condivisione, dal caffè all’aperitivo digitale, ogni occasione era quella giusta per “incontrarsi”, ovviamente rigorosamente a distanza di sicurezza, in videoconfererenza!

Le nostre sedi, dislocate tra Lombardia, Veneto e Sardegna, sono diventate all’improvviso un’unica grande sede e le distanze fra noi colleghi si sono azzerate. Chi lo avrebbe mai immaginato?

Le nostre sedi, dislocate tra Lombardia, Veneto e Sardegna, sono diventate all’improvviso un’unica grande sede.

La musica in un periodo così intenso e ricco di nuove e contrastanti emozioni, gioca e ha giocato un ruolo fondamentale: ci ha uniti tutti un po’ di più, dai concerti sui balconi, ai flashmob musicali in ogni parte del mondo, ai momenti di “solitudine” in compagnia delle canzoni più amate.

Così è nata l’idea di creare una colonna sonora per le nostre giornate lavorative, con una playlist dedicata a precisi momenti che scandiscono i nostri progetti, come per esempio il brainstorming o il debrief.

Vi piacerebbe dare un’occhiata alla musica che abbiamo selezionato?Divertitevi ad ascoltarla, eccola qui:

La playlist di atoms

La musica e la sua influenza su di noi

Dopotutto, che la musica abbia una certa influenza su di noi e quindi su ciò che facciamo nei vari momenti della giornata, non è una novità. Questo argomento è stato oggetto di numerosi studi in passato, in particolare due ricerche ci hanno incuriosito e abbiamo pensato di condividerle con voi.

  • Il primo approccio (Robally et al., 1985) poneva l’accento sull’effetto fisico, e ha rivelato che i clienti di un ristorante masticavano più velocemente se accompagnati da una musica più ritmata.
  • Il secondo approccio invece (Areni e Kim, 1993) si è concentrato sulle reazioni psicologiche suscitate dalla musica e ha messo in risalto che i clienti di una caffetteria erano disposti a spendere più soldi se come sottofondo vi era musica classica; la spiegazione fu che i clienti associavano quella determinata colonna sonora a una maggiore qualità.

“Senza la musica per decorarlo, il tempo sarebbe solo una noiosa sequela di scadenze produttive e di date in cui pagare le bollette”.

- Frank Zappa

Ci siamo davvero divertiti a creare la nostra playlist, ma dobbiamo ammettere che il momento più esilarante è arrivato quando l’abbiamo ascoltata. Alcuni di noi hanno anche provato ad indovinare le canzoni scelte dai colleghi, ed è stato più difficile del previsto! Credeteci se vi diciamo che abbiamo scoperto aspetti dei nostri colleghi che, pur lavorando insieme da tempo, ignoravamo.

Musica: distrazione o strumento per concentrarsi?

Non poteva mancare, però, il classico dibattito “musica che distrae” o “musica che favorisce la concentrazione”.

Abbiamo approfondito l’argomento e diverse ricerche confermano che la musica migliora le prestazioni lavorative, favorisce creatività, equilibrio emotivo e concentrazione.

In particolare secondo un’indagine condotta da Linkedin e Spotify, l’Italia è il primo paese in Europa per l’ascolto di musica a lavoro e il secondo a livello globale dopo gli Stati Uniti.

Più della metà dei lavoratori (56%) che ascoltano musica in ufficio sostengono che aumenti la loro motivazione o creatività (52%) e altri che trasmetta loro una sensazione di calma (39%) (2017).

E voi? Che musica ascoltate?
Se volete condividere i vostri pezzi preferiti, scriveteci a hello@atoms.studio indicando la vostra scelta, sarà un piacere conoscervi attraverso la musica!

--

--

Atoms
atoms
Editor for

We are an independent experience design studio based in Milan, Padua and Arborea