La ferrovia sotterranea di Colson Whitehead

Un libro di pesi e misure, di tratte e stime per raccontare la verità

Cartografi Letterari
The Catcher
3 min readOct 17, 2017

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Particolare della copertina (edizioni Sur, progetto grafico Falcinelli&Co)

Si può misurare il dolore? Come si calcola la distanza tra le persone? In metri, in centimetri, in piedi? Oppure in calci, in sguardi, in mani che stringono mani? La ferrovia sotterranea di Colson Whitehead è un libro di pesi e misure. L’oggetto di questa fatica valutativa è l’uomo, la donna. Ognuno di noi può essere studiato, come un oggetto. Può essere stimato, venduto, comprato. Proprio come un oggetto.

Prezzo di una donna di colore, variazioni.
A. Una manciata di conchiglie cipree (ricompensa per il cacciatore di schiavi)
B. Una cassa di Rum (ingrosso a Ouidah)
C. 297 dollari (asta di Charlestone)
D. 200 dollari (premio per la cattura, viva o morta)
E. 20 dollari (prezzo del cadavere)

La ferrovia sotterranea è un romanzo ambientato nell’America schiavista di metà Ottocento. Qui, tre generazioni di donne viaggiano tra prigionia e libertà. La distanza coperta da ognuna di loro non è solo quella delle fughe a piedi, delle traversate in stiva, dei trasporti nei treni bestiame. È una distanza che separa mondi, modi di vivere, vite. Non sempre è possibile misurarla.

Distanze percorse.
Ajarry Randall: 5.000 miglia
Mabel Randall: n.d
Cora Randall: n.d.

Se davvero ogni luogo ha una personalità, come afferma uno dei protagonisti, è altrettanto vero che ogni persona è una terra da esplorare, un pezzo di paesaggio. Colson Whitehead tratteggia una mappa a tutto tondo di questo mondo; le storie dei luoghi e dei personaggi s’intrecciano, un capitolo dopo l’altro. D’altronde, terre e uomini non sono poi così diversi: conformazione fisica, tratti storici, costumi… Anche in un dato semplice come questo, seguendo le sue variazioni, è possibile cogliere un movimento sotterraneo.

Costumi dei personaggi.
Ridgeway1: bombetta, giacca di broccato, pantaloni scuri, stivali
Ridgeway2: mantella, cappuccio a punta, torcia accesa
Cora1: veste di cotone grezzo
Cora2: abito a fiori da “emporio per negri”
Cora3: ceppi e catene; Cora4: …

La verità ha un peso? La vita ha un valore? Oscilla come quello del cotone, oppure è assoluto? La ferrovia sotterranea è un libro di pesi e misure, tratte e stime. Sono tutte imperfette, approssimative. Riescono a restituire un pezzo vivo di storia, un brandello di umanità, il suo incalcolabile valore.

“La verità era la vetrina di un negozio in perenne cambiamento, manipolata mentre non guardavi, seducente e mai davvero a portata di mano.”

Testo e dati: Andrea Falcone
Concept e realizzazione grafica:
Alice Rebolino

Infografiche letterarie è una rubrica per maniaci lettori e infaticabili cercatori.

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The Catcher

Libera Società di Navigazione letteraria, Mappatura dell’Immaginato e Commercio con l’Ignoto; fa porto alla Scuola Holden a Torino