Il vestito di marmo
Una Start Up al femminile che utilizza una materia prima speciale, per creare un tessuto rivoluzionario nel settore del fashion e non solo.
Quante volte abbiamo ammirato le opere marmoree di Michelangelo Buonarroti, rimanendo impressionati o, in questo caso, ‘pietrificati’ di fronte a cotanta bellezza? Ogni volta.
Ebbene, non solo il nostro amato e blasonato scultore è riuscito a vedere un grande potenziale nel blocco di marmo che aveva davanti a sé, ma anche due giovani ed intraprendenti ragazze sono riuscite ad avere un’idea altrettanto geniale valorizzando addirittura una materia di scarto: la “polvere di marmo”.
Fili Pari è la Start Up, incubata in Polihub, socio dell’azienda ed acceleratore d’impresa del Politecnico di Milano, fondata dalle due talentuose designer, Alice Zantedeschi e Francesca Pievani.
Il nome Fili Pari, come scritto sul loro sito, rappresenta l’anagramma di Fripi e Ali, le due fondatrici, dando anche una connotazione ben precisa al brand collegandolo al filo, al tessuto.
Dopo un lungo percorso di ricerca sulle caratteristiche del marmo e sulle nuove tecnologie legate al settore del tessile, è stato ideato un materiale dalle peculiarità davvero straordinarie tenendo sempre presente il rispetto dell’ambiente e del territorio.
Utilizzare la polvere di marmo come materia prima è stata la chiave vincente per dare un notevole input all’economia circolare andando a valorizzare quello che, fino ad oggi, veniva considerato materiale di scarto e ad implementare anche nuovi processi a minor impatto ambientale. Oltretutto, Fili Pari crede ed investe nella filosofia del riutilizzo e del riciclo, per questo recuperano i loro capi per poterli trasformare in nuovi prodotti, ottimizzando così lo “zero waste”.
Questo connubio perfetto si racchiude in una sola parola MARM\MORE che è una spalmatura (particolare polimero, microfilm) su tessuto che utilizza le potenzialità della pietra pregiata “per donare colorazioni naturali, alta resistenza all’abrasione ed una mano morbida e piacevole”. Viene data così levità e calore al marmo che è sempre stato considerato freddo, pesante e non modellabile.
Inoltre, questo innovativo microfilm è privo di fluoro, impermeabile, antivento e traspirante.
MARM\MORE viene impiegato sia per la creazione di tessuti destinati al mondo del fashion dando maggiore struttura e versatilità ai capi d’abbigliamento, sia nell’home design (ad es. Bentley Home) o nell’automotive. Si parla di “perfetta sinergia” tra il settore del tessile ed il distretto della pietra.
“Amiamo il marmo, perché è un materiale tipicamente italiano ed è uno dei simboli dell’Italia nel mondo. Il marmo è unicità, in quanto ogni colore si riferisce a un unico materiale, che esprime tutta la sua bellezza nelle diverse venature.”
Questo è quanto dichiarato dalle designer durante l’intervista con Design diffusion ed il loro attaccamento al territorio viene maggiormente evidenziato dal fatto che tutta la realizzazione avviene in Italia, garantendo così qualità, o meglio, eccellenza della materia prima utilizzata.
Si può quindi asserire che il Made in Italy continua ad esportare creatività ed innovazione ma, soprattutto, prodotti di elevata prestigiosità e ricercatezza. Fili Pari mette in pratica una costante ricerca e sperimentazione che, come in questo caso, regala delle belle scoperte tutte da indossare!
