Sirti e Carrefour licenziano | Con l’autonomia, fuga di docenti al Nord | Prostituzione a partita IVA | Campare con i tutorial | Il tool per assumere una folla | Agenda Job
The Italian Job ed. n.07/2019–19 febbraio 2019
Tweet della settimana
(Il corso esiste davvero ed è accreditato dal Ministero dell’Istruzione — Leggi il tweet originale).
STATO DI AGITAZIONE
Sirti che fu Dopo aver annunciato il licenziamento di oltre 800 addetti, Sirti, azienda che in Sicilia produce infrastrutture per le telecomunicazioni, è oggetto di proteste e accuse. Secondo i sindacati la società sta scaricando sui lavoratori le conseguenze di una difficile congiuntura economica e di scelte aziendali sbagliate, e per questo le sigle hanno proclamato lo sciopero in tutte le sedi dell’azienda (La Repubblica).
(Foto Ansa -I dipendenti in sciopero davanti allo stabilimento Sirti di Carini in Sicilia)
Carrefour licenzia Anche il gruppo dei supermercati Carrefour ha annunciato licenziamenti in Italia suscitando la reazione dei lavoratori: nel nuovo piano industriale, infatti, sono previsti 590 esuberi entro il 2020 nonostante investimenti per 400 milioni di euro (La Repubblica).
FABBRICA ITALIA
Docenti autonomi Secondo una stima di Tuttoscuola, se davvero le regioni del Nord ottenessero l’autonomia, nei prossimi anni un insegnante su cinque potrebbe emigrare e/o diventare dipendente di una delle tre regioni in corsa per il distacco. In tutto si tratterebbe di 225 mila docenti (Aska News).
(Foto di NeONBRAND su Unsplash)
Alitalia Soap Il nuovo salvataggio di Alitalia — e dei suoi 12 mila lavoratori — sembrerebbe vicino: dopo le scaramucce con la Francia, che pare abbiano compromesso l’offerta di Air France, Delta Air Lines e easyJet si sono fatte avanti per rilevare la compagnia a fianco del Governo e di Ferrovie dello Stato (Corriere della Sera).
Rischio esuberi Il ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico, Luigi di Maio, ha promesso ai sindacati che Alitalia resterà per oltre 50% in mano statale e che non ci saranno esuberi: ma fino a oggi i pani di intervento dei vettori stranieri hanno previsto sempre 2–3 mila licenziamenti (Soldionline).
SPECIALE FABBRICA DIGNITA’(e dintorni)
Rimominciaaamoooo La legge sullo stop alle aperture domenicali dei negozi non piace alla Lega: per questo il disegno proposto solo una settimana fa dal Governo dovrà essere riscritto da capo (La Repubblica).
FABBRICA DIGITALE
Addio postino La fine del lavoro per i postini in carne e ossa potrebbe arrivare presto e portare la firma di un’azienda italiana: è prodotto dalla milanese eNovia, infatti, il primo postino-robot attualmente assunto in alcune prefetture del Giappone (Wired).
(Foto di e-Novia — si chiama Yape il postino robot targato Wired al Wired Next Fest Firenze 2018)
FABBRICA FREELANCE
Prostituzione a partita IVA La Regione Veneto ha proposto di istituire un ordine e un albo professionale per chi di mestiere si prostituisce nel territorio: in questo modo chi lavora con il sesso potrebbe aprire anche una partita IVA ed emettere fattura per le prestazioni (La Stampa).
Un albo non fa il monaco Ma la notizia ha suscitato molte polemiche: un albo non servirebbe a smantellare la prostituzione, confusa a torto con la libertà sessuale. Inoltre, chi mai si farebbe rilasciare fattura dopo una prestazione? Secondo la critica, a beneficiare dell’attività freelance non sarebbero mai persone libere sessualmente, bensì coloro che sfruttano i corpi altrui per arricchirsi (La Stampa).
FABBRICA MONDO
Belgi arrabbiati I lavoratori del Belgio sono scesi in piazza lo scorso 13 febbraio protestando contro il governo: chiedono l’aumento del salario minimo, fermo da due anni, per portarlo ad almeno 2300 euro lordi al mese contro gli attuali 1500 euro (Newsclick).
Ministeri dal braccio corto Anche in Inghilterra i lavoratori hanno manifestato per chiedere l’aumento dei salari. Paradossalmente, a incrociare le braccia sono stati dipendenti del Ministero degli Affari Economici (The Guardian).
Un anno di scioperi Il 2018 è stato l’anno record degli scioperi negli Stati Uniti: lo rivela lo stesso dipartimento del lavoro americano secondo cui a fermarsi per protesta sono stati ben 485 mila addetti nel paese. E’ il più alto numero mai registrato dal 1986 (Vox).
COSA VUOI FARE DA GRANDE?
Il produttore di tutorial come Stefano Heritier, falegname, che a un certo punto si è messo a produrre video per insegnare ad altri artigiani come realizzare progetti passo passo, ottenendo molto successo (La Nuvola del Lavoro).
(Fonte — La Nuvola del Lavoro — Il falegname mentre registra un tutorial)
BUONE PRATICHE E DINTORNI
Aiuti per i lavoratori delle Marche La Regione Marche ha annunciato lo stanziamento di fondi europei e pubblici per 46 milioni di euro a sostegno delle aree e dei lavoratori colpiti dal sisma: le risorse dovrebbero creare 1000 posti di lavoro (Regioni.it).
IL DATO: 23 mila
Il numero di pensionati italiani in meno a carico dell’INPS secondo i dati dell’Istat (Agi).
TOOL DELLA SETTIMANA
Crowdsondemand è un servizio attivo negli Stati Uniti che vi permette di arruolare comparse, attori ma anche finti contestatori per manifestazioni, scioperi, marce.
FAMOSE ‘NA RISATA
I robot ci ruberanno il lavoro?
(Fonte: Lercio)
SOSTIENE OLIVETTI
«Non direi con questo che la nostra disciplina postuli rivoluzioni impossibili e s’inoltri sugli infidi sentieri dell’utopia. Si limita ad agire secondo il precetto che dice di non tralasciare, operando giorno per giorno in minuta fatica, la fede in altre più grandi e perfette realizzazioni, ma impone pure di non trascurare, per la fede in queste, l’obbligazione al quotidiano lavoro. Lo scambio continuo tra pratica e ideale sia dunque la regola per la nostra condotta anche in questa fase».
(Da “Il mondo che nasce”, Comunità Editrice Roma-Ivrea 2013)
AGENDA JOB
Roma, 5 marzo — Riunione Mise e sindacati su tavolo di crisi Blutec
Roma, 22 febbraio — Presentazione Cgil del libro di Francesca Re David “Tempi (retro)moderni. Il lavoro nella fabbrica-rete”
Torino, 29 marzo — Freelance Day 2019
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