Deutsche Bank e startups. Non una bella coppia.

Anzi, una tragedia napoletana.

Nicolas Nemni
5 min readMar 14, 2014

Questa storia è vera. La seguente analisi è stata fatta in Italia, e potrebbe non essere valida per gli altri paesi in cui è presente la Deutsche Bank.

Dunque, abbiamo fondato la nostra Startup a Milano.

Abbiamo deciso di aprire il conto in banca alla Deutsche Bank (DB) per le seguenti due ragioni:

  1. La DB ha un rating molto alto rispetto a tutte le altre banche che operano in Italia. Non è che dovessimo versare chissà sta grande cifra in banca, ma pensavamo che questo potesse essere un fattore molto positivo.
  2. La DB ha delle policy di equality molto alte. Ha persino recentemente ricevuto un punteggio di 100% nel Human Rights Campaign Corporate Equality Index nel 2014.

Tutto cio che la DB ha di buono si ferma qui. Tutto il resto è in discesa.

Eccoli qui:

Documentazione extra

Per aprire il conto in banca hanno voluto un verbale del Consiglio di Amministrazione che specificasse che io ero l’Amministratore Delegato. Questo passaggio è inutile perche è gia chiaramente specificato sull’atto notarile e controfirmato da tutti i soci presenti durante la fondazione della società. Questo era per avere la certezza matematica che io fossi davvero l’Amministratore delegato con pieni poteri di aprire il conto in banca.

In più, siamo andati in banca due giorni dopo la firma dal notaio, il che vuol dire che non ci sarebbe nemmeno stato il tempo necessario di cambiare l’amministratore con un verbale per la seguente ragione: per poter fare un verbale d’azienda serve aprire i libri sociali per inserirlo nella documentazione societaria. E per aprire i libri sociali bisogna aver registrato tutti gli atti in camera di commercio ed altri uffici competenti.

Insomma abbiamo dovuto aspettare una settimana per compiere tutti i passaggi necessari.

Online banking fermo agli anni ‘90

La DB ha un sistema di online banking chiamato DB Interactive. Ora, noi di lavoro creiamo applicazioni e siti web, quindi per noi è normale creare ed usare interfacce eleganti e funzionali, quindi abbiamo delle pretese un po’ più alte del normale quando si parla di esperienza utente. Ma, il DB Interactive ci ha negativamente sorpreso. Per completezza allego qui sotto uno screenshot. Giudicate voi.

Deutsche Bank DB Interactive

Non si possono fare bonifici all’estero

O meglio, non si possono fare da subito. Leggete qui, è talmente tragico, che quasi divertente. Dovevamo fare un bonifico ad un nostro fornitore negli Stati Uniti. Quindi loggo dentro il DB Interactive, apro la schermata Bonifici, e non vedo nessuna possibilità di selezionare il paese. Allora penso, sarà come sull’online banking di Banca Intesa, in cui i bonifici esteri sono su un altro link e provo a cercarlo per mari e per monti, ma non lo trovo. Chiamo Filippo, uno dei soci:

— Filippo, non trovo dove fare i bonifici esteri sull’online banking, non è che potresti controllare tu, prima che chiami la banca e faccia la figura del deficiente?

— Ok, adesso controllo, ma mi sembra impossibile che non si possano fare da internet. Tutte le banche permettono di farlo!

Bhe, Filippo controlla e mi dice che neanche lui trova il link. Allora chiamo il servizio clienti e chiedo. Mi rispondono:

— Sì, certo che si possono fare i bonifici esteri, controlli meglio!

Ok, ora mi sento davvero deficiente. Ma non riuscendo comunque a trovare il link provo a mandare Filippo in filiale dicendo di farsi vedere dall’impiegato bancario come si possono fare i bonifici esteri. Ed ecco che arriva la risposta dall’impiegato:

— Ah, ma non potete fare i bonifici all’etero, dovete venire in filiale a farli allo sportello. Per poter effettuare i bonifici all’estero dovete farvi attivare il DB Corporate Banking Web.

La cosa ha del tragico per due ragioni:

  1. Questo vuol dire che la DB non permette ai clienti customer di effettuare bonifici all’estero. Tragico per tutte le persone, come me, che viaggiano sempre e fanno spesso bonifici all’estero.
  2. Nel 2014, dove ormai la globalizzazione è talmente radicata che lo stesso termine ha perso quasi di significato, non è possibile che un’azienda non possa fare bonifici all’estero. Che tipo di aziende ha in portafogliola DB? Pino con la sua tabaccheria, che paga solo fornitori italiani? (Con tutto rispetto verso le tabaccherie)

Allora va bene, dico all’impiegato bancario, “attiviamo questo famigerato DB Corporate Banking”. Risposta:

— Ah, prima di potervi attivare il Corporate Banking, dobbiamo effettuare delle verifiche sulla vostra società. Ci metteremo un mese circa. In più per l’attivazione, il canone è di circa 5€ in più al mese.

Commissioni di bonifico da capogiro

Riusciamo a fare questo bonifico, poi andiamo a controllare e vediamo 25€ di commissione bancaria per un bonifico verso gli Stati Uniti. Sì, avete letto bene: 25€. Chiamo la banca:

— Mi scusi, ma è possibile che abbiamo speso 25 per un bonifico USA? Manco fosse un paese africano, che deve passare per 30 banche corrispondenti…

— Mi dispiace, le commissioni sono queste.

— È possibile avere uno sconto? Noi operiamo solo sul web ed effettuiuamo molti piccoli trasferimenti di bassi importi. Con queste commissioni non possiamo andare avanti. Se non ci abbassate la quota saremo costretti a cambiare banca.

— Mi servirebbe avere una previsione del numero di bonifici e importi che pensate di avere, così mando la richiesta in sede centrale per richiedere uno sconto.

— Mi scusi, come le posso dare una valutazione precisa se abbiamo fondato la società 10 giorni fa? Se le dessi una previsione adesso non sarebbe affidabile.

— Eh, allora quando ha questo dato mi ricontatti che ne parliamo.

Complicata e lunga gestione delle carte di credito

Siccome operiamo su internet abbiamo richiesto una carta di credito ricaricabile. Ma anche qui ci sono procedure e passaggi che rendono il tutto complicato.

  1. La gestione della carta di credito avviene in un pannello online diverso, il Deutsche Bank Easy. Il nome probabilmente è un eufemismo deciso dai creatori del portale. Quindi abbiamo dovuto creare un altro username ed un’altra password. Questo potra sembrare banale, ma secondo una buona gestione della sicurezza aziendale, è bene cambiare tutte le passord almeno una volta al mese, ed avere un ulteriore account aumenta il tempo di gestione della sicurezza aziendale.
  2. La ricarica della carta di credito va fatta via bonifico ad un conto speciale con dei codici speciali. A differenza di altre banche dove in 3 click è effettuata.
  3. Ma la cosa più tragica è che che a causa del bonifico, la ricarica non è istantanea, ma ci mette 2/3 giorni lavorativi. Nelle altre banche è istantanea. Questo vuol dire che se abbiamo una spesa improvvisa da fare su internet ed il credito non è sufficiete, dobbiamo aspettare 2/3 giorni lavorativi per poter effettuare. Questo ci ha ritardato di circa una settimana perchè alcuni nostri fornitori lavorano solo a credito e non a debito.

Conclusione

Se avete appena fondato una Startup non rivolgetevi a Deutsche Bank per aprire il vostro conto aziendale. Dopo che ci sono successe tutte queste cose in solo un mese dall’apertura del conto, abbiamo deciso di cambiare banca.

Lo slogan della Deutsche Bank è Passion to perform.

Io lo cambierei in Passion to underperform.

PS: La startup è la Yolo Apps. Creiamo applicazioni per iPhone e Android.

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