L'equilibrio della diversità

Luisa Capuani
The News Train
Published in
3 min readJul 2, 2020

La chiave per rendere l’economia davvero circolare è unire la creatività, la ricerca, lo sviluppo e la visione di innovazione.

Un prodotto non è solo un prodotto, è di più. È un racconto della sua filiera e deve parlare sull’attenzione alle persone, al ambiente e il materiale. Quindi non solo di ciò per cui serve, ma anche di com’è fatto. L’economia circolare deve essere la soluzione per il futuro delle imprese italiane, ma perché succeda è necessario prendere i concetti di up-cycling, re-cycling e self-cycling sul serio e creare una consapevolezza della economia simbiotica, seguendo su diversi mercati e settori altre aziende con lo stesso “DNA”, in modo che lo scarto di uno possa diventare la materia prima per un altro. Da soli non si va da nessuna parte, la circolarità del sapere è la ricchezza di un mercato consapevole.

Alisea, fondata da Susanna Martucci, rappresenta un modello virtuoso di questo tipo di filosofia. Dal ’94, l’imprenditrice collabora con diverse aziende cercando di trasformare i loro scarti di produzione in oggetti di design e comunicazione, partendo sempre dal recupero e riutilizzo. Insieme alla sua squadra porta avanti un esercizio continuo e costante, cercando di comprendere ogni filiera e interconnettere i vari sistemi produttivi, per poi trovare uno spazio comune per raccontare come gli scarti attraverso la creatività, il design, le nuove tecniche, l’innovazione tecnologica e i nuovi materiali, possono diventare oggetti unici al mondo e di produzione esclusivamente italiana.

"Gli oggetti devono essere pensieri che prendano forma nello spazio."

Perpetua®, non è una matita, è un concetto. Un brevetto nato dopo molta ricerca e prove, ma più di questo è un simbolo, la dimostrazione che un nuovo mercato esiste ed è possibile. Porta con sé i suoi valori sul rispetto al pianeta e il compromesso in fare la differenza in ogni piccolo gesto. Essere unico e diverso è la cosa più bella che la natura ci abbia dato non possiamo dimenticarcene, è la diversità che permette la vita e l’equilibrio tra tutto e tutti. Siamo tutti il complemento dell’altro, non siamo completi, abbiamo bisogno gli uni degli altri per diventare ciò che siamo: unici e perfetti. La lezione più forte che Martucci ci ha dato è che la concorrenza non esiste davvero, o meglio non esisterà più. Ora è tempo di imparare a collaborare e condividere, c’è spazio per tutti, basta solo essere organizzati e uniti. Cercare spunti fuori del proprio settore e lavorare a partire da quelli ci porterà a innovare in futuro.

"La sfida è ispirare il maggiore numero possibile di aziende soprattutto di giovani aziende."

Qualche tempo fa Perpetua è diventata un’incubatrice, cominciando a lavorare con i giovani e trasmettendo loro tutta l’esperienza maturata riguardo economia circolare, sistemi produttivi e materiali alternativi. Endorsed by Perpetua è una sorta di passaggio del testimone alle nuove generazioni. Chiunque voglia cambiare le cose a livello imprenditoriale troverà in Alisea e Perpetua il supporto e la collaborazione per fare la differenza. Un esempio di questo sono i ragazzi di WRAD che hanno sviluppato il g_pwdr® partendo della stessa polvere di grafite usata nella produzione delle matite, trasformandola però in gel — un nuovo brevetto di processo produttivo — che a partire della storia e tradizione italiana sfida e innova uno dei mercati più inquinanti del mondo: la moda.

L’innovazione di prodotto è anche nel potere di raccontare storie che assicurano la continuità di ogni ciclo attraverso diversità e unità.

Luisa Capuani

Ispirato alle tesi numero 8 e 25 del NewTrain Manifesto

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