La geografia non è un’opinione

The Press Match
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Published in
3 min readJan 29, 2018

(di Clara Attene)

Torino, 29 gennaio 2018 — “Ogne scarrafone è bell’ a mamma soja”, dicono sotto il Vesuvio e dintorni. Ed è, fisiologicamente, ciò che pensa anche ogni promotore di una notizia che si rispetti. “Non è una cosa incredibile, fortissima, mitica e supercalifragilistechespiralidoso?!?”, si chiede — e lo chiede magari anche al giornalista e al blogger con cui sta parlando — il nostro volonteroso comunicatore.
La risposta, molto probabilmente, è sí. Ma a precise condizioni. Abbiamo già visto l’importanza di conoscere il momento più opportuno per inviare la segnalazione, di essere consapevoli di interessi e abitudini dei propri interlocutori e oggi parliamo, invece, di geografia. O, in altri termini, della rilevanza geografica della vostra notizia rispetto al media in cui vorreste fosse pubblicata.

Serve una bussola La premessa che bisogna fare è che il primo elemento da tenere in considerazione è sempre il fatto che il nostro interlocutore si occupi di quell’argomento. Appurato questo, il secondo dato da conoscere è se il media per cui scrive è nazionale, locale e — se appartiene questa seconda categoria — qual è esattamente l’area geografica coperta. Questo perché, come è facile intuire, se un giornalista è un cronista parlamentare e quindi scrive di politica nazionale, difficilmente potrà occuparsi — perché non è appunto il suo compito — di quanto accade al consiglio comunale di Cuglieri, piccolo paese in provincia di Oristano. Alla luce di questo, possiamo dire che la regola base è: la notizia di carattere locale è tendenzialmente di interesse del media locale, prestando attenzione alla differenza tra una pubblicazione cittadina, una provinciale, una regionale e una macroregionale, mentre una notizia di carattere più universale — per esempio, l’approvazione di una nuova legge in Parlamento — è invece un contenuto principalmente utile a una testata nazionale. Tutto chiaro? Ok, perché ora arriva il bello.

L’eccezione alla regola Le deroghe a questo principio in realtà sono diverse. Proviamo a esaminare ora alcuni dei casi più comuni:

1. una notizia nazionale ha, spesso, delle ricadute locali, per cui è corretto ipotizzare che quel contenuto possa interessare anche a pubblicazioni che trattano notizie relative a una specifica zona. Attenzione che, però, è importante segnalare anche quali sono gli aspetti di quella notizia rilevanti a livello locale (no, non è mai una buona idea dare per scontato che i destinatari conoscano esattamente tutte le sfumature di una certa notizia);

2. una notizia locale potrebbe avere, al contrario, un interesse anche per testate che di solito seguono temi e vicende nazionali. Qui, a fare la differenza, è quello che i manuali di giornalismo chiamano “notiziabilità“, cioè l’interesse del pubblico a conoscere un fatto, l’impatto sociale di quel fatto, l’importanza e il numero delle persone coinvolte, la rilevanza delle conseguenze e/o degli sviluppi futuri di un accadimento. Per fare un esempio: i terremoti che hanno colpito Lazio, Marche e Umbria tra agosto 2016 e gennaio 2017 sono chiaramente delle notizie locali, di enorme rilevanza per gli abitanti di quelle zone, ma sono anche dei fenomeni eccezionali — che hanno causato, purtroppo, molti morti, feriti e danni — che richiedono poi la mobilitazione dello Stato, che coinvolgono moltissimi cittadini, chiamati a prestare soccorso, anche come volontari magari, e che — emotivamente parlando — ci coinvolgono tutti.

Con le debite proporzioni, anche altri tipi di fatti, possono avere una rilevanza contemporaneamente locale e nazionale. Pensate ai casi di di pendenti pubblici che non timbravano il cartellino oppure al “caso” dell’albero di Natale di Roma, ribattezzato “Spelacchio”. Se ci riflettete, sono storie che principalmente interessano le comunità in cui accadono, ma che — in entrambi i casi perché riguardano fatti che potrebbero aver creato un danno ai conti pubblici — possono essere d’interesse anche per i lettori che vivono altrove.

Per questo motivo, uno dei parametri che un comunicatore deve scegliere caricando un comunicato stampa su The Press Match è la rilevanza geografica della segnalazione: questa indicazione serve per fare in modo che quel comunicato arrivi non solo ai giornalisti che si occupano dell’argomento, ma che ne scrivono su pubblicazioni “tarate correttamente” per il livello di notiziabilità di quella stessa notizia.

Ricordate, quindi: come la matematica, anche la geografia non è un’opinione.

Originally published at blog.thepressmatch.com on January 29, 2018.

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