Startup, come farsi conoscere con un comunicato stampa

The Press Match
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Published in
4 min readJan 22, 2018
(Photo by Ben Kolde on Unsplash)

(di Barbara D’Amico)

Torino — 22 Gennaio 2018 — C’è un momento cruciale che arriva nella vita di una startup: dopo sudatissimi mesi a mettere in piedi un business plan, validare la propria idea, capire a che pubblico rivolgersi e magari aver partecipato a una decina di eventi per ottenere finanziamenti, ecco che nasce una nuova esigenza: farsi conoscere dal pubblico e dai media e comunicare la propria impresa.
Il tema del come contattare giornalisti e blogger — tema molto affascinante e su cui continueremo a fornire spunti e dritte — è cruciale ma ancora più cruciale è la strategia per decidere quali contenuti fornire ai media per catturare la loro attenzione.

Chi di social ferisce… In genere contattare di punto in bianco sui social o su LinkedIn giornalisti a caso sa di stalking spinto, quindi lo sconsigliamo vivamente per due ragioni: la prima è che ciò che dovrebbe colpire i media è il contenuto della storia della start-up, il suo servizio o prodotto e non il semplice fatto di voler finire su un giornale; la seconda è che i profili social — tranne LinkedIn — sono anche e spesso profili personali e l’intraprendenza può trasformarsi in invadenza nel giro di istanti chiudendo le porte al servizio del secolo.

Prima il contenuto Quindi, partiamo da come raggiungere giornalisti e media a cominciare dal contenuto. Oggi parleremo di startup e di come farsi conoscere con un comunicato stampa. Ogni startup dovrebbe avere pronta nel cassetto la propria cartella stampa, cioè un insieme di fogli che descrivano:
la storia dell’impresa (come nasce e perché nasce e che bisogno vuole colmare);
— il team (chi ne fa parte);
almeno una dichiarazione di uno dei fondatori tra virgolette;
una notizia (un evento, una novità, qualcosa che si differenzia rispetto alle altre informazioni che sono solo di contesto e sempre-verdi);

Fatto? Muciaccia sarebbe molto fiero di voi. Ma a questo punto si pone il problema di come e a chi inviare tutto questo materiale senza perdere tempo e finire nello spam. E qui un servizio come The Press Match entra in campo perché permette facilmente di caricare i comunicati e categorizzarli sia in base alla tipologia di informazione (evento, notizia, dichiarazioni, lancio di prodotti ecc…) sia per argomento (startup, tecnologia, ambiente, lavoro, economia) che interessa i giornalisti iscritti.
Ma al di là di The Press Match, che vi fa risparmiare tempo nel cercare quali giornalisti, blogger e influencer si occupano di startup, è importante capire che taglio dare alla propria storia e dov’è che si nascondo le notizie interessanti per i media.

Come si fa a scrivere cose che interessino giornalisti e blogger? Come si fa a rendere la propria storia una notizia? Su The Press Match molti giornalisti seguono temi legati all’innovazione, all’occupazione, all’economia, al lavoro e alle startup. Ma anche all’ambiente, ai viaggi, all’economia, al terzo settore.

Un buon contenuto per un comunicato stampa è quello che non parla solo della startup ma di un tema caro ai giornalisti.

Una dritta: un modo per catturare l’attenzione di giornali, radio, tv, media ecc.. , oltre a studiare prima il format di trasmissioni, testate o rubriche che ci piacerebbe parlassero anche di noi, è fornire informazioni che apparentemente con la nostra startup non c’entrano direttamente. Eh??? Aspettate a storcere il naso.
Avete mai pensato di fornire dati e studi che riguardano il vostro settore? Un tema molto malleabile per i giornali riguarda i fenomeni e le informazioni che ruotano attorno al settore in cui opera quella startup. Quindi nel comunicato stampa con la novità da segnalare si può parlare di un’ultima ricerca appena pubblicata o dell’analisi che quella startup fa di certi dati.

Diventare fonte e crearsi autorevolezza e reputazione Perché? E’ un modo per dare ai giornali spunti di notizia in più e per trasformare la startup in una fonte utile da sentire per un’intervista. Ricordiamoci però che un giornale non vende il servizio della startup, e al massimo può essere interessato alla storia dei suoi fondatori — anche lo storytelling e l’aspetto umano è un contenuto interessante per lettori, utenti e quindi per le testate giornalistiche.

Tra le categorie di The Press Match, una molto in voga è “storie positive” e anche la storia di come dei neo imprenditori creano un’azienda rientra in questo ambito. In questo modo la cartella stampa sarà sempre fatta, almeno per un primo lungo periodo, di 3 elementi fissi (i primi dell’elenco sopra) e di uno sempre modificabile e aggiornabile in base ai settori che quella startup vuole coprire e su cui vuole costruire la propria reputazione.

Capito? Bravi, ora sperimentate tutto usando uno strumento disegnato apposta per questo questo, per raggiungere facilmente giornalisti e media, e che vi guida nella costruzione del comunicato senza bisogno che siate esperti, The Press Match.

Originally published at blog.thepressmatch.com on January 22, 2018.

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