Io abito qui

Manuela Bonfanti Bozzini
The Travelogue
Published in
3 min readJul 23, 2022

Islanda, luglio 2022

Io abito qui. Tra i ghiacciai millenari, tra le cascate impetuose, tra i fiordi frastagliati. Vivo tra vulcaniche spiagge, tra profonde valli e vasti altopiani.

Sto tra rigagnoli e canyon abissali.

Mi scorgerai tra le nuvole grevi e grigie e nel mare che circonda la mia terra. Sbotto dalle viscere, inondo le pianure, mi rovescio al suolo, saltando da oltre cento cascate. Sono costante, indispensabile, opprimente, sorprendente, vitale. Io abito qui, sono la padrona di casa. Il mio lavoro è fertilizzare, scavare, bagnare, correre, infastidire, nutrire. La mia vita scorre, lenta tra i prati, con furore dalle rocce. Cado leggera, precipito pesante. Sono onnipresente.

Sono la linfa, sono la vita. Ti parrò infinita.

Tu, uomo, non decidi la mia strada. Camminando senza sosta io mi tuffo nel mare e, su di me, tu hai un solo potere. Ma se lo vuoi esercitare ti devi sbrigare. Fallo prima che io fugga dai ghiacciai che da sempre sono la mia dimora! Perché una volta partita, non mi potrai fermare. Io abito qui, nella terra dei ghiacci, perché prima ero solida, immobile, bianca. Ora sono fluida, mobile, di tanti diversi colori.

Forse un giorno non rimarrà nulla di quei ghiacci dai quali la mia patria ha ricevuto il nome nella lingua mondiale. Nulla. È questione di tempo e l’hai voluto tu, uomo. Mi hai cacciato di casa coi tuoi modi arroganti, e con le tue esigenze hai segnato il mio destino. Hai voluto di più, hai consumato e sprecato. Caldo, sempre più caldo, troppo per continuare a vivere tra il gelo. Allora sudo e mi sciolgo. Scorro via verso il mare proprio come mia sorella, quella che si precipita dalle nuvole basse per giorni, settimane, senza mai fermarsi sui ghiacciai.

Io abito qui. Sei venuto a trovarmi e ti farò scoprire la mia terra, nella quale abbondo. Per apprezzare la mia patria dovrai convivere con me. Io sferzerò il tuo viso, riempirò le tue giornate, ti meraviglierò tra ghiacciai e cascate. Guardami, sopportami, amami. Io sono l’acqua. E quando lascerai l’Islanda, saremo diventati amici.

The Travelogue è una rivista on line curata da scrittori e scrittrici che viaggiano, alla ricerca di spunti, suggestioni, emozioni da trasformare in storie. Il viaggio per noi è una fonte di ispirazione, uno strumento per allargare i confini delle nostre vite, una scusa buona per inventare una nuova storia. La scrittura per noi è una necessità.

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Manuela Bonfanti Bozzini
The Travelogue

scrittrice e esploratrice — autrice di Ladra di memorie, Punti e interrogativi, La lettera G, Ladakh&Rupshu e blog Voci dal silenzio. FB manuelabonfantiautrice