Art Director Omnibus 2/2

Cosa ti serve sapere per diventare un Art Director, dalla formazione allo stipendio

Stefano Varalda Ribero
TIDE

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Sogni di realizzare campagne web di grande successo? Ma proprio ai massimi livelli? Allora puoi ambire a diventare un (Digital) Art Director!

Esperto degli aspetti visuali, il Direttore Artistico si cura di ogni componente informativa delle aziende, tramite ogni genere di strumento. In questo articolo, proseguiremo l’analisi di questa professione nel dettaglio, attraverso:

6. Formazione — 7. Ispirazioni —8. Collaboratori — 9. Problematiche— 10. Stipendi

Continuiamo la tua scalata del mondo della comunicazione pubblicitaria!

Perso fra i mille impegni da Direttore Artistico? Recupera la prima parte di questa guida. Non perderti nessuna chicca di TIDE!

6. Formazione

La strada è lunga… ma non giriamoci attorno. Ecco la morale: non aver paura della gavetta. Matura ogni giorno, impara che tutto ruota attorno al pubblicizzare, anche sé stessi, ed è da lì che si deve cominciare.

Come inizia la carriera di un Art Director?

Come per quasi tutte le professioni che verranno trattate in questa guida, non esistono regolamentazioni particolari, tutele, albi o percorsi di studi ufficiali. Tuttavia, data l’importanza della figura, di questi ultimi ne puoi trovare di realmente adeguati. DAMS e Scienze dello spettacolo e produzione multimediale (LM 65) son buon esempi. Per preparazione, in termini di pensiero creativo, e organizzazione delle fasi lavorative. Ti consigliamo inoltre, dopo la laurea, di conseguire un master specializzante, ad esempio presso il Politecnico di Milano o lo IED, nella stessa città. Fortunelli.

“AR App for Networking”, by Alexei Evdokimov on Dribbble (urly.it/39k_f)

Esperienza e fulgide carriere artistiche però, da sole, non bastano. Occorre infatti circondarsi di tutte le conoscenze fatte fino a quel momento. Tecnici esperti saranno essenziali quanto i clienti più esigenti.

Intreccia la tua rete di contatti. Fatti conoscere.

Non mollare nemmeno quel videomaker scalcinato che hai conosciuto alla veloce durante la prima serata — senza cachet, ovvio — che hai organizzato, ok?

Cerca di accumulare esperienza il prima possibile, inviando fin da subito il tuo CV. Sii propositivo e proponiti per tirocini in qualità di designer o Assistant Art Director. E per distinguerti, porta con te certificazioni legate a design, arte o pubblicità, e un portfolio che evidenzi quanto più possibile la tua versatilità.

Il tuo portfolio è più importante di qualsiasi laurea.

Ma per sviluppare una campagna, serve qualche consiglio. Che dici, proviamo a dartelo noi?

Inside Art Direction: Interviews and Case Studies (S. Brower): 18 interviste a Direttori Artistici, per designer ambiziosi.

Hey, Whipple, Squeeze This: The Classic Guide to Creating Great Ads (L. Sullivan): per imparare a realizzare campagne di successo, autentiche e autoriali, tutelandosi al contempo.

Per allenarsi a tradurre idee in informazioni, senza trascurare le sfide del marketing consigliamo, tra gli altri, Basics Advertising (N. Mahon, due volumi).

Questo per quanto riguarda i libri. Ma, tu che aspiri al ruolo di Digital Art Director, non puoi dimenticare le tue risorse online: da Skillshare a Youtube, come per esempio il canale Open Door Creative, passando per l’Art Directors Club Italiano. Dietro queste opportunità — però — ci sono dei professionisti. Facciamo qualche nome.

7. Ispirazioni

Se da un lato risulta ostico stabilire un denominatore comune fra le competenze dei Direttori Artistici, dall’altro possiamo concordare che la maggior parte di questi condivide una personalità frizzante, e una prolificità che solo la passione per la propria produzione può donare. Se non per i loro elaborati, potrebbero incuriosirti per i loro caratteri.

Da chi può prendere esempio un Art Director?

  • Steven Heller: pluripremiato autore di innumerevoli articoli e libri di grafica, illustrazione e tipografia. Fu per 30 anni il Direttore Artistico della pagina Op-Ed del New York Times, oltre che curatore di mostre. Un pesce piccolo, insomma.
  • Carmelo Bene: enfant terrible della scena teatrale neoavanguardista, la controversia fu sua compagna di vita. Fu attore, regista, scrittore e Direttore Artistico della sezione teatro della Biennale di Venezia nell’88.
  • Alessandro Guia: Digital Art Director e designer multidisciplinare con oltre 10 anni di esperienza in agenzie digitali e pubblicitarie. È il fondatore della piattaforma Crebs.
“Control Game Awards Concept”, by Dmitry Alferov on Dribbble (urly.it/39kaq)

Guardando al versante videoludico, citiamo Remedy Entertainment e Sucker Punch Productions. Rispettivamente autori di Control e Ghost of Tsushima, i loro software, per cura e impatto scenico, sono vincitori degli ultimi due The Game Awards per la categoria “Best Art Direction”.

Non ti basta? Prova a guardare le nostre inspirations!

8. Collaboratori

Maggiore sarà il rilievo della campagna di cui di occuperai, maggiore sarà il numero di tecnici e creativi con cui avrai a che fare. Di chi parliamo?

Che relazioni ha un Art Director con i colleghi?

Copywriter 🖋

Il Redattore Pubblicitario si occupa di tutti i testi (copy, appunto), dai telecomunicati ai post sui social. Con lui formerai la famigerata “coppia creativa”, ricercando l’intuizione creativa tramite bozzetti (rough);

Direttore Creativo 🖌

Un gradino sopra di te in termini di responsabilità. Se nella tua azienda ci saranno più Direttori Artistici per i diversi aspetti del progetto, saranno tutti coordinati dallo stesso Direttore Creativo;

Esecutivisti 📽

UI e UX Designer, UX Researcher, editor e photo editor, fotografi, illustratori, scenografi, truccatori, registi, stampatori, agenzie di PR … Tutti concorreranno al risultato finale concepito, coerente col brief e non raffazzonato.

Capita anche che alcuni Direttori Artistici si focalizzino solo sul lato creativo del lavoro. Cosa fare, in questo caso?

9. Ostacoli

Come dicevamo, non potrai essere sempre presente su ogni aspetto del lavoro. Per questo dovrai imparare a demandare ad altri certi compiti. Non per pigrizia, ma per il bene della gestione totale del progetto.

Cosa non può ignorare, un Art Director?

Tempi, costi e stili imposti dai clienti condizionano i risultati che si desiderano ottenere. Per la forte competizione poi, il ricambio di personale — ad alti livelli, personalità — è molto frequente, e non sono rari gli spostamenti all’estero.

Impara a trovare il giusto posto per ciascuno, soprattutto per te.

“We’re building something here.”, by Jacob Richardson for Red Square on Dribbble (urly.it/39m_3)

Non solo per conoscenze e capacità di concettualizzazione, ma anche per abilità esecutive. Se manca la tecnica, l’estro artistico e la buona favella posso aiutare fino a un certo punto. In definitiva, impara a bilanciare hard skills e soft skills, per non doverti trovare a risolvere ogni imprevisto da solo. Trova un equilibrio fra leadership e sveltezza di mano su carta e tastiera.

Cosa è giusto che crescano, invece, sono le tue responsabilità e — perché no — il tuo compenso. Parliamone.

10. Stipendi

“Oh sì, la passione non mi manca…” — dici — “… Solo ‘sto mese ho fatto uscire una dozzina di pubblicità online”. Le prime volte non avrai visto molti soldi, e alla fine l’hai accettato. Ma adesso vuoi saperne di più, giusto?

Il mercato, almeno in Italia, non offre molte possibilità ai nuovi arrivati. Si parla più spesso di volti noti, e di conseguenza di incassi molto alti. Ma per chi è alle prime armi?

Quanto guadagna un Art Director?

Grazie alle valutazioni della piattaforma Crebs, possiamo affermare che i maggior guadagni arrivino proseguendo con un master. Per chi si affaccia al mondo del lavoro invece, i range medi di retribuzione, netti su base annua rispetto al 2019, si attestano sui:

  • 24.000 — 29.000€ per una figura Junior (1–2 anni di esperienza),
  • 34.000 — 41.000€ per una figura Mid (3–4 anni di esperienza),
  • 42.000 — 56.000€ per una figura Senior (più di 5 anni),

Naturalmente va considerata l’ampia varietà di settori in cui potrai essere coinvolto, tenendo presente che non esistono solo le grandi produzioni.

Conclusioni

Come hai visto, si tratta di una professione davvero impegnativa sotto ogni aspetto, ma questo è tutto… che possiamo dirti per ora, ecco. 😅 Già, non è facile delineare un decalogo di un mestiere così complesso e costellato da personalità eterogenee. ✨ In futuro provvederemo a fornirti, attraverso anche le altre nostre rubriche, qualche spunto in più. Fino ad allora, lasciamo a te le responsabilità di uno dei lavori più soddisfacenti in ambito digitale!

La prossima volta, esploreremo un’altra professione strettamente legata al mondo della progettazione, che negli ultimi articoli è stata spesso tirata in ballo. Hai già capito a quale ci riferiamo?

That’s it! This is Digital Experience.

Se pensi anche tu che questo articolo sia una digital experience, lasciaci qualche 👏 claps 👏👏👏 e condividilo con la tua rete! 😊
TIDE è una community fatta da giovani esperti digital.

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Stefano Varalda Ribero
TIDE
Writer for

Storyteller & Graphic Designer || Content specialist and Writer @TIDE || Versatile, creative, punctilious