Comunicazione digitale: come scrivere in modo efficace sul web

Digital Off-stage, vol. 1: Orsola Di Donato

Mariaserena Di Giovanni
TIDE

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Trovare le parole giuste al momento giusto, impressionare andando dritta al punto ma allo stesso tempo informare il suo pubblico con contenuti di valore sono solo tre dei superpoteri di Orsola Di Donato, Digital Communication Strategist di professione.

Laureata in Giurisprudenza, la sua più grande passione è sempre stata la scrittura, che l’ha portata a lavorare come racconta storie per piccole riviste locali ma anche per i più grandi marchi in tema di Wedding & Beauty, fino ad approdare al mondo del B2B.

Abbiamo fatto una chiacchierata sul mondo della comunicazione digitale e ci ha svelato alcuni dei suoi segreti del mestiere, con un’attenzione particolare alle trasformazioni e al futuro.

Se dovessi spiegare a tua nonna che lavoro fai, cosa le diresti?

Nonna, ti ricordi di quando durante il lockdown volevi che ti portassero la spesa a casa e non riuscivi a capire come fare? Ecco, io mi occupo di raccontare passo passo come deve avvenire questa esperienza: cosa devi fare per averla anche tu, il giorno che vuoi, all’orario che vuoi, semplicemente collegandoti ad Internet.

Se faccio bene il mio lavoro, ci riesce chiunque in poco tempo. Anche chi, come te, non usa spesso il computer o il telefono!

La nonna di Orsola ha finalmente capito che lavoro fa

Raccontaci in cosa consiste la figura del Digital Communication Strategist: chi è e cosa fa?

Il Digital Communication Strategist si occupa di creare strategie di comunicazione digitale, supportando i clienti nella scelta dei canali di comunicazione e del tipo di messaggio da trasmettere.

Deve creare empatia con l’utente e con il brand: bisogna ricordarsi che si sta parlando a nome di qualcun altro, quindi è importante avere una strategia chiara prima di iniziare. Immagina di dover scrivere un messaggio per conto di tua mamma ad una persona che non conosci: se non riesci a calarti nei suoi panni e nel suo stile di scrittura, l’interlocutore si troverà spiazzato e non ci sarà coerenza nella comunicazione!

In soldoni, il compito di un digital communication strategist è quello di costruire un racconto (anche quando si parla di argomenti apparentemente noiosi) e rendere piacevole (o almeno sopportabile) l’esperienza utente.

Orsola mentre crea una strategia di comunicazione digitale

Come si diventa Digital Communication Strategist?

Esistono tanti corsi validi in comunicazione, che sicuramente aiutano ad acquisire le basi e la terminologia di settore, ma molto fa anche l’esperienza sul campo, quindi il mio consiglio è quello di lanciarsi sin da subito in qualche progetto personale o con un gruppo di amici, così da iniziare già durante gli studi a lavorare con la materia.

In generale, per avventurarsi nel mondo della comunicazione digitale servono skills complementari tra loro: predisposizione tecnica, grande attenzione per i dettagli, oltre che curiosità e capacità di adattarsi al contesto.

Come si fa a scrivere un testo efficace per il web?

Partiamo dal presupposto che noi esseri umani abbiamo una soglia d’attenzione molto bassa. Se nel cartaceo possiamo permetterci il lusso di essere “poetici” e prolissi, la comunicazione digitale deve essere comprensibile per tutti e andare dritta al punto. Un tone of voice giusto crea connessione con gli utenti, oltre a dare un senso di trasparenza e fiducia.

Il web ci pone tre barriere principali da superare per scrivere un testo efficace, così come riporta uno studio condotto da Nielsen Norman Group:

1 - Legibility, ovvero usare font sufficientemente grandi per essere leggibili e progettare responsive

2 - Readability, quindi mantenere una struttura semplice e fluida, con frasi corte e parole chiave in evidenza

3 - Comprehension, dunque usare un linguaggio comune all’utente, accompagnare il racconto con foto e key-data, essere sintetici (scorrere all’infinito un testo non è un’esperienza piacevole!)

Una volta superati gli ostacoli del web, la regola d’oro da tenere sempre a mente è che il messaggio di un testo deve essere chiaro, conciso e coerente.

Come vedi il mondo della comunicazione digitale tra 10 anni?

Questa domanda è sempre attuale: viviamo in un mondo sempre più digitalizzato, ogni anno esce un social nuovo e ci si inventa un nuovo modo di comunicare. Ti faccio l’esempio dei video: si stanno sempre più sviluppando nella dimensione dell’usa e getta, i contenuti sono sempre più veloci e le piattaforme in cui condividerli sono sempre diverse. Quali saranno le prossime? Lo scopriremo insieme. Personalmente, credo che la vera sfida sia tentare di proporre contenuti ben approfonditi e destinati a durare nel tempo.

La comunicazione digitale oggi: la dimensione dell’usa e getta

Puoi rivelarci tre segreti del tuo mestiere?

  • Essere curiosi e non avere pregiudizi: magari ci si trova davanti ad un progetto non esattamente nelle proprie corde, ma il trucco è superare questa fase di diffidenza e approfondire. Esperienze diverse portano ad essere versatili e accrescere il proprio bagaglio di conoscenza!
  • Immedesimarsi negli utenti: troppo spesso ci si “innamora” del proprio lavoro, ma bisogna prendersi sempre un momento per guardarlo dall’esterno, giudicarlo in modo oggettivo e capire se funziona o meno per chi lo leggerà. I miei due strumenti preferiti per farlo? Brainstorming con i colleghi e confronto con persone “non del mestiere”.
  • Non dimenticarsi mai di rendere semplici le cose complesse: se ci riesci, hai vinto.

Che consigli daresti a chi vuole specializzarsi nella Comunicazione Digitale? Libri, siti, referenze, corsi: insomma, qualsiasi cosa!

Ci sono tanti testi utili ad inquadrare l’argomento, ad esempio Strategic Writing for UX di Torrey Podmajersky o Ux Writer: Scrivere microcopy che convertano di Alice Morrone. Poi però il consiglio è guardarsi molto intorno, visitare siti con l’occhio dell’utente e iscriversi a qualche gruppo online dedicato: sono disponibili sia su Facebook che su LinkedIn e c’è un confronto quotidiano coi colleghi su best e worst practice.

È importante non perdere il contatto con la realtà. Studiate, leggete blog anche stranieri, ma non rinchiudetevi nella vostra nicchia, il che significa anche guardare ogni tanto programmi tv, siti web e app lontani dai propri gusti, ma molto popolari. Solo così riusciremo a capire meglio i nostri utenti per cercare di offrirgli un’esperienza e una comunicazione migliore.

That’s it! This is Digital Experience.

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Mariaserena Di Giovanni
TIDE
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Service & UX Designer || Social Media Specialist & Writer @TIDE || Cheerful, list-maker, straightforward.