UI Designer Omnibus 2/2

Cosa ti serve per diventare uno UI Designer, dalla formazione allo stipendio

Stefano Varalda Ribero
TIDE

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Cosa si cela dietro un’interfaccia gradevole, semplice, e chiara? Tre parole: User Interface Design, quella disciplina che sviluppa le interfacce utente di macchine e software; in generale, qualsiasi dispositivo elettronico.

Lo UI Designer è una guida, responsabile di un progetto nella sua fase intermedia; ne restituisce il concept a chi non lo conosce. In questo articolo, proseguiremo l’analisi di questa professione nel dettaglio, continuando con:

5. Strumenti — 6. Formazione — 7. Ispirazioni — 8. Collaboratori — 9. Stipendi

Ecco tutto quello che avresti sempre voluto sapere sulla figura dello UI Designer e che non hai mai avuto il coraggio di chiedere. Cominciamo!

Se vuoi conoscere per filo e per segno il mestiere del progettista d’interfacce, recupera la prima parte di questa guida. Non perderti nessun aggiornamento di TIDE!

5. Strumenti

#FolioFeaturedration ©Folio, by Peter Greenwood on Dribbble (https://dribbble.com/shots/7127901-Dialog)

Non ti consiglieremo di accantonare fogli e block notes, specie nelle sessioni di Design Thinking, ma non possiamo nascondertelo: passerai moltissime giornate (e nottate, ovvio 🌙) davanti allo schermo, oltre il quale i programmi da usare sono innumerevoli.

Che strumenti usa uno UI Designer?

Nel CV di ogni graphic designer i software Adobe si rivelano imprescindibili, specialmente XD. Ma la competizione — anche economica — si è fatta serrata, rendendo alcune alternative più appetibili sotto certi punti di vista, con Sketch e Figma tra le più importanti. Tentando un paragone:

Pur influendo i diversi plug-in, per molte di queste alternative non vi sono linee guida online particolarmente efficaci. Ricordiamo infine Framer X, per il supporto della sua community e la sincronia con la libreria Javascript. Rispetto alla creazione di palette colori curate, ti consigliamo Adobe Color e Coolors. Recentemente sono stati dotati di varie simulazioni di daltonismo.

La scelta dei software spetta sia a te che al team con cui collaborerai. Più farai pratica, più sarai capace di discernere tra i programmi che fanno al caso tuo e quelli che non rispondono alle tue esigenze. Cosa aspetti?

6. Formazione

Ehi, guarda che ti vediamo! Hai aperto Photoshop senza pensarci un secondo, ma per far cosa? Sì, ti abbiamo detto di far pratica, ma rifletti: quanto conosci il programma che stai per usare? Dove andrai per saperne di più?

Insomma, come si forma uno UI Designer?

Volendo, puoi apprendere tutti i software da autodidatta, capita molto spesso. Le funzionalità sono però innumerevoli, e non tutte utili al tuo progresso. Lo stesso si può dire dei corsi che le evidenziano, in molti casi dispersivi. Tra i migliori corsi online focalizzati, invece, abbiamo:

  • Teoria e pratica di Ux/Ui Design con Adobe XD
  • UI/UX design with Adobe XD: Design & Prototype a Mobile App
  • UI & Web Design using Adobe Illustrator CC
  • The Complete Sketch Course — Design Apps & Websites 2020
  • DESIGN RULES: Principles + Practices for Great UI Design
  • The Complete App Design Course — UX, UI and Design Thinking
  • Master Digital Product Design: UX Research & UI Design

Non di soli corsi online vivrà lo UI Designer, ma di ogni libro consigliato.

Arriverà poi il momento in cui la curiosità ti spingerà verso libri e manuali. Se non sai da dove cominciare, abbiamo preparato una lista su misura per te:

E ancora, per esplorare lo sconfinato mercato delle app, Microinterazioni: Progettare con i dettagli, sempre di Saffer, e UI/UX Meet Up: inspiring User Interface and User Experience design, di Xia Jiajia. Ma ricorda, dietro ogni app e dispositivo, ogni corso e libro, ci sono dei professionisti, e non possiamo fare a meno di citare qualche nome fra i più noti.

7. Ispirazioni

Creativi che dedicano la propria vita a studiare il mercato e le sue dinamiche, desiderosi di diffondere il proprio sapere e studiare l’attenzione del pubblico.

Da chi può prendere esempio un UI designer?

  • Chris Do, CEO e Chief Strategist di Blind, e fondatore dell’ambiziosissima piattaforma per la formazione online The Futur;
  • Luke Wroblewski, imprenditore e autore che molto ha approfondito le microinterazioni mobile. Ha contribuito allo sviluppo di software utilizzati da oltre 700 milioni di persone;
  • Brandon Groce, designer e Digital strategist per Fortune 500, da sempre concentrato a far ottenere attenzione agli imprenditori creativi;
  • Kalypso Designs, Brand designer e Digital strategist presso Method Recycling, particolarmente attivo su Instagram;

In Italia vogliamo ricordare Breccia, che su YouTube e sul podcast di Caffè Design racconta la progettazione UI e UX in modo amichevole.

E se proprio non sai dove volgere il tuo sguardo, ci son sempre Dribbble e Awwwards, no? Altrimenti, prova a dare un’occhiata alle nostre inspirations!

8. Collaboratori

Non lavorerai da solo, ma in team variegati. Le etichette sono molte, e spesso — se le tempistiche o il personale sono ristretti — potresti aver la necessità di ricoprire ruoli vicini al tuo, seppur diversi. Di certo avrai che fare con almeno una delle seguenti professioni, quindi diamoci un’occhiata.

Come si relaziona uno UI designer con i suoi colleghi?

  • Art Director: esperto di comunicazione e costruzione di brand, potrebbe nel migliore dei casi direzionare l’aspetto grafico delle tue interfacce;
  • Copywriter: se tu ti occuperai di microcopy, il redattore pubblicitario fornirà i corpi testo più ampi, da inserire adeguatamente nei tuoi layout;
  • Storyteller: figura di mezzo fra le due precedenti, saprà guidare a monte il lavoro del team, catturando la scintilla emotiva (sentiment) del progetto;
  • Sviluppatore: immancabile, parlando di prototipazione, app e siti web;
  • User Researcher: vero apripista, scruta ogni attitudine e contesto più volte nel corso dell’indagine utente. Stretto collaboratore dello UX Designer;
  • UX Designer: verrai spesso confuso con lui dai meno addetti. Siete due facce della stessa medaglia, spesso richieste all’interno della stessa posizione lavorativa. Condividerete molte pratiche, come la definizione di personas e user journey, ma tu punterai più su dettagli, immagine coordinata e testing di accessibilità, prodotti dai mockup che fornirete.

9. Stipendi

Sì, lo sappiamo. “Tutto figo, e appena vista questa cosa mi fiondo su quel libro…” — avrai detto — “… Alla fine però, quanto mi metto in tasca?” 💸Cerchiamo allora di rispondere all’ultima domanda di questo articolo:

Quanto guadagna uno UI Designer?

Fornirti un dato univoco è un’ardua impresa. Occorre considerare diversi fattori come datore di lavoro, tipologia di contratto (dipendente o libero professionista) ed esperienza (Junior, Mid o Senior). Con riferimento il 2019, sulla base della valutazione della piattaforma Crebs, possiamo dire che dopo il periodo di stage (da 600€), un range medio di retribuzione, netto su base annua, si attesterebbe circa sui:

  • 16.000 - 23.000€ per una figura Junior (1–2 anni di esperienza);
  • 26.000 - 32.000€ per una figura Mid (3–4 anni di esperienza);
  • 35.000 - 70.000€ per una figura Senior (più di 5 anni).

Il 53% delle aziende richiede professionisti con un’esperienza nel settore compresa tra 1 e 4 anni, il 26% tra i 5 e i 9 anni, e il 15% tra i 10 e i 19 anni.

Conclusioni

Sei hai letto fino a qui, hai molta più pazienza della maggior parte degli utenti per cui progetterai 😆 Speriamo però ne sia valsa la pena. Ma non t’illudere, la strada è ancora lunga. Perché sì, all’inizio dell’articolo precedente ti abbiamo raccontato una piccola bugia: questa non è affatto una guida completa, né tantomeno definitiva. L’universo digitale è in continua espansione ed evoluzione, e non può certo esaurirsi in un solo articolo. 🌌Non demoralizzarti però: significa che avrai sempre spazio di miglioramento. Ricordati solo di tenerne un po’ libero!

La prossima volta, esploreremo un’altra professione strettamente legata al mondo della progettazione. Hai già capito a quale ci riferiamo?

That’s it! This is Digital Experience.

Se pensi anche tu che questo articolo sia una digital experience, lasciaci qualche 👏 claps 👏👏👏 e condividilo con la tua rete! 😊
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Stefano Varalda Ribero
TIDE
Writer for

Storyteller & Graphic Designer || Content specialist and Writer @TIDE || Versatile, creative, punctilious