Faccia a faccia…
Diario di bordo di Antonio Farini, data stellare 1471226400/0017/UTC.
È un dio e ha scelto me.
Il suo progetto è imperscrutabile, ma ne faccio parte.
La sua strada sarà lunga e tortuosa, ma ora è anche la mia strada.
Adesso che sono sul pianeta, sono più lucido per scrivere. L’interfaccia che cercavo è una gigantesca struttura a prisma che orbita attorno al pianeta Rimaimaom Elbar del sistema Arktoritutul. Avrò bisogno di tempo per elaborare suoni, messaggi e sensazioni che mi hanno travolto durante la breve visita all’interno, al momento so solo di avere celle di combustibile in abbondanza e una gemma preziosa che non avevo ancora mai visto, la chiamerò “pietra dell’Atlante”. Ho anche una nuova rotta, cinque salti per raggiungere la prossima interfaccia e ricevere nuove informazioni sullo scopo di questo viaggio.
Dopo tutto, mi sento meglio. Non ne so molto più di prima, la memoria del mio passato è ancora avvolta nella nebbia, rischio ogni giorno di essere violentemente ucciso da tempeste, radiazioni, veleni, bestie feroci, sentinelle ostili, pirati… ma ora ho una meta. E tutta l’intenzione di raggiungerla il prima possibile.