Dietro le quinte di Tiller Italia nell’era del Covid-19

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5 min readMay 29, 2020

In questi mesi abbiamo dedicato tutti i nostri sforzi ad accompagnare i nostri clienti, prevalentemente nel settore ristorazione ed horeca, nell’affrontare l’emergenza sanitaria che ha visto l’Italia tra i paesi più colpiti al mondo. Oggi, però, vogliamo dedicare un piccolo spazio a raccontarvi come noi di Tiller Italia abbiamo vissuto questi mesi e come siamo riusciti, nonostante la situazione, a mantenere stabili le nostre performance aziendali, anche da remoto.

Marzo, la tempesta e la corsa ai ripari

Se fino a qualche settimana prima guardavamo i servizi al telegiornale che parlavano di Cina e di Wuhan come si potrebbe guardare qualcosa di lontanissimo da noi, vedere i primi bar chiusi attorno al nostro ufficio in Piazza Sant’Ambrogio e molte meno persone sui mezzi pubblici ha iniziato a farci alzare il livello di attenzione.

Tuttavia, chi poteva davvero immaginarsi la tempesta che sarebbe arrivata? Eravamo attenti, ma continuavamo il nostro lavoro come sempre: tra dimostrazioni in video-conferenza con potenziali clienti, il nostro servizio di Customer Success pienamente attivo con le installazioni e il team di Comunicazione impegnato nelle interviste con i clienti.

Ma poi ecco la fatidica data. Il 9 marzo: lockdown completo. Di certo nessuno di noi si era mai trovato in una situazione simile e anche all’interno della grande famiglia Tiller, il nostro Team Italia si è trovato a dover affrontare una situazione completamente inesplorata dall’intera azienda. Dovevamo prendere subito misure di emergenza sia per il nostro team sia per i nostri clienti.

Le azioni intraprese con i nostri clienti

Una delle prime azioni che abbiamo intrapreso grazie al team di Customer Success è stato un messaggio di vicinanza e solidarietà a tutti i nostri clienti, seguito per tutto il periodo di quarantena fino ad oggi da costanti informazioni sugli sviluppi legislativi. Il tutto mantenendo sempre attivo il nostro supporto via chat per rispondere a dubbi, domande e richieste di informazioni.

Consapevoli che non avremmo potuto fare tutto da soli, a marzo siamo state una delle prime aziende che hanno aderito all’iniziativa #iostoconiristoratori, lanciata dalla startup Dishcovery per offrire soluzioni gratuite a supporto dell’intero settore horeca, e come Tiller Italia il nostro contributo si è concretizzato nel lancio dei #TillerWebinar. Ma ci arriveremo tra poco!

Le azioni intraprese per l’organizzazione dei team

Mentre organizzavamo le azioni con i nostri clienti, dovevamo preoccuparci anche della nostra sicurezza e in particolare, di come organizzare il lavoro da casa.

In un’azienda agile come la nostra, il lavoro da casa non è mai stato un problema — ma era per lo più scelto saltuariamente, mentre ora ci si prospettavano settimane (mesi, con il senno di poi!) di smartworking… E ringraziamo la nostra scaltrezza nell’esserci portati a casa l’ultimo venerdì in ufficio tutti i materiali di cui avevamo bisogno! Ci siamo adattati in fretta alla nuova routine che nonostante tutto non è poi così male!

Allo stesso tempo con il peggiorare dell’epidemia e la situazione di lockdown temevamo una diminuzione delle performance; essendo un’azienda di servizi, un’azienda di servizi nel settore horeca, un’azienda di servizi nel settore horeca basata sulla vendita di registratori di cassa in iPad… Insomma, dovevamo fare bene i nostri calcoli!

Aprile, la ripartenza ancor prima della Fase 2

Diciamo solo che le prime due settimane di emergenza le abbiamo passate in “ri-organizzazione”, ma poi per noi è stata subito “ripartenza” (altro che Fase 2!).

Mentre a quel punto Francia e Spagna stavano entrando nei primi giorni di emergenza, per noi era già tempo di guardare oltre. Avevamo capito tre cose fondamentali: le vendite non sarebbero state semplici, ma dovevamo riuscirci; la possibilità per i ristoranti di lavorare in delivery ci avrebbe permesso di stimolare lo spirito imprenditoriale del settore; e infine, era il momento giusto per puntare sulla nostra brand-awareness.

Vendere un servizio come il nostro in un momento di pandemia mondiale richiede come prima cosa sicuramente molto tatto. Stavamo, e stiamo tutt’oggi, parlando con persone attive in un settore in difficoltà e non è una cosa che potevamo ignorare. Non potevamo semplicemente vendere Tiller dicendo “Andrà tutto bene”. Ma allo stesso tempo era importante che le persone riconoscessero che la nostra azienda era composta da persone, che stavano continuando a fare il proprio lavoro e che come tutti stavano combattendo in una situazione più grande di loro.

Il fatto che i ristoranti abbiano potuto continuare a vendere in delivery è stato sicuramente un grande stimolo. Significava che sia con i lead che ricevevamo, sia con i nostri clienti potevamo stimolare la loro voglia di non fermarsi e di continuare a mettersi in gioco. Sappiamo che non è semplice, ma mai come in questo momento abbiamo capito che solo chi ha saputo adattarsi e reinventarsi ha davvero vinto l’emergenza.

Abbiamo menzionato brand-awareness e #TillerWebinar, è tempo di spiegarci meglio. Questo periodo di emergenza per noi è stato particolarmente positivo da un punto di vista di networking e visibilità. Aderire all’iniziativa #iostoconiristoratori ha ampliato le nostre conoscenze e ci ha permesso di dare vita a collaborazioni fruttuose con persone con le quali abbiamo avuto la fortuna di instaurare molto più che un rapporto di lavoro, un rapporto di fiducia. Citando quindi l’iniziativa #TillerWebinar vogliamo ringraziare un’altra volta tutti quelli che vi hanno preso parte e l’hanno resa possibile.

I #TillerWebinar sono un ulteriore importante stimolo in questa emergenza, un appuntamento bi-settimanale per parlare di tematiche come la comunicazione, il delivery, gli aiuti statali e molto altro. Ci piace pensare che in questo modo siamo riusciti a stare vicino ai nostri clienti e ad un pubblico molto più vasto, nel momento in cui più ne avevano bisogno. (🤫 Torneremo con una seconda fase!)

Maggio, digitale e integrazioni

Siamo così arrivati ai giorni nostri (aiuto, siamo ormai a giugno!) e da questa esperienza abbiamo capito che le opportunità che il digitale ci sta offrendo sono moltissime ormai. Beh, noi lo sapevamo già, altrimenti non saremmo qui a raccontarlo, ma era per farlo capire meglio anche a voi!

Quali sono i nostri prossimi passi, vi chiederete? Come abbiamo avuto modo di ribadire di recente durante il nostro intervento alla Milano Digital Week, il mondo della ristorazione e la stessa user-experience ne stanno uscendo rivoluzionati. Il nostro obiettivo è continuare ad offrire un servizio all’avanguardia puntando sull’integrazione di sempre nuovi partner per arricchire la nostra offerta, con servizi utili ai nostri utenti.

Abbiamo affrontato questa sfida e siamo pronti ad affrontarne molte altre! E per questo non possiamo che ringraziare tutti quelli che fanno parte del team e della loro motivazione che non è mai mancata. 💙

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