La Torino che (forse) verrà

Il clima è rilassato, nell’atrio del Teatro Alfieri: una band suona della musica lounge che accoglie le tante persone accorse a sostenere i propri ideali, i soliti curiosi e i giovani politicamente attivi dell’ultimo momento. Sono le 10:20, come annuncia una donna al microfono «Siamo un po’ in ritardo, ma stiamo per cominciare»; nel frattempo ognuno riesce a trovare il suo posto e anche la galleria superiore si riempie di gente e di bandiere mentre le luci cominciano ad affievolirsi in sala, fino a lasciare il buio completo per la proiezione di un video che comincia ad andare sul maxischermo: la base musicale e le mani della platea che tengono il ritmo avvincente accompagna le immagini di una Torino cambiata,nuova, bella. Il Museo Egizio, il Campus Einaudi, Parco Dora, l’Urban Center. Ed è proprio sotto il rumore scrosciante degli applausi, con il volume della musica ancora alto e le bandiere delle liste civiche ancora a mezz’aria, che alle nostre spalle e sul maxischermo appare, con un’entrata a sorpresa, il protagonista di questa giornata: Piero Fassino.

Il consueto look casual, un sorriso e falcate sicure per raggiungere il palco da cui, per prima cosa, ringrazia il suo seguito per l’impegno civile, la passione politica e l’amore per la loro città (non a caso il “sottotitolo” di questa giornata sarà: Per Amore di Torino (#perAmorediTorino). Dopodiché, senza più indugi, comincia il suo discorso, e l’evento “La Torino che verrà” comincia ufficialmente.

Mentre, dal palco, Fassino parla di come la fiducia ricevuta dai torinesi ha fatto sì che si potessero avere le risorse per arrivare alle code ai musei, agli alberghi esauriti, all’innovazione e soprattutto a una città che non si è piegata alla crisi, twitter comincia già a riempirsi di foto, brevi video e citazioni scelte dai sostenitori della campagna, con gli hashtag #perAmorediTorino e #laTorinocheverrà, utilizzati soprattutto dai sostenitori del gruppo di giovani volontari di Noi Siamo Torino (#NoiSiamoTorino), il cui profilo twitter è particolarmente attivo stamattina.

Non sono da meno i numerosi sostenitori della campagna elettorale e delle liste (Moderati per Fassino, Progetto Torino — Sinistra per la città e Lista Civica per Fassino) che, insieme al Partito Democratico, sostengono la corsa del candidato sindaco.

Mentre i suoi sostenitori digitali continuano a trasformare in frasi da 140 caratteri le sue parole, Fassino passa ad esporre i punti principali del programma elettorale, che prevede una Torino attrattiva, senza periferie, sostenibile, capitale di cultura, innovazione e design, meta turistica, città che accoglie. Tutti punti in un tweet, come dimostrato dai numerosi retweet partiti dal profilo ufficiale di Piero Fassino, con l’hashtag #perAmorediTorino:

Davanti a una platea ancora attenta, nonostante l’ora e l’assenza di interventi esterni, Fassino sottolinea che la “Torino che verrà” potrà esserci solo grazie al fatto che, nei cinque anni trascorsi, sono state gettate le basi per questi obiettivi. «Continuate a camminare con noi per far crescere la città», invita il candidato sindaco agli ascoltatori, prima di passare a presentare e ringraziare le Liste Civiche che lo sostengono e che con lui già camminano e s’impegnano proprio “per Amore di Torino”: la parola passa dunque a Fabrizio Morri per il PD, poi a Carlotta Salerno per i Moderati, ed infine a Mario Giaccone, esponente della Lista Civica per Fassino, che lo definisce senza timore “Il miglior candidato sindaco in circolazione” e si dichiara ripetutamente sereno al pensiero che tra i candidati della lista ci siano persone di provenienza eterogenea, che vogliono dare tutto e arrivare con determinazione all’obiettivo al servizio dei cittadini.

Dopo aver ringraziato per i rappresentati delle Liste, i numerosi volontari e tutti gli intervenuti all’evento, Piero Fassino sorride all’intera platea, sereno, sicuro di averne non solo l’attenzione, ma il sostegno e quella fiducia con cui ha cominciato il suo discorso ed alla quale tiene particolarmente. «Andiamo a vincere e grazie a tutti!» è il saluto, o forse la promessa per concludere una mattinata voluta e condotta “Per Amore di Torino”.

Simona Raimondo e Esperance H. Ripanti

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I candidati, gli eventi, le notizie — elezioni amministrative Torino 2016 by @sh_reporting