Le novità di Twitter

Anna Negro
Triplesense Reply
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3 min readJul 28, 2020

Sicuramente uno dei social più attivi e chiacchierati degli ultimi mesi è Twitter.

Dopo aver lanciato l’emoji per dire “grazie”, aver reso disponibile la programmazione dei tweet da web e aver affrontato un pesantissimo attacco hacker, la piattaforma si sta muovendo su quattro nuovi fronti.

Fleet

La prima novità è l’introduzione delle Stories, che su Twitter prendono il nome di Fleet.

Dopo l’acquisto a febbraio di Chroma Labs, la startup che inventò Boomerang, l’arrivo di questa funzionalità era fortemente atteso. Ma a stupire gli utenti è sicuramente la scelta dell’Italia come paese di lancio.

L’introduzione arriva dalla necessità di rendere Twitter una piattaforma più coinvolgente per i propri iscritti, aumentando il numero di visite giornaliere e il tempo di permanenza. Una decisione che per qualcuno potrebbe sembrare una semplice emulazione di Instagram, risulta in realtà coerente con la principale caratteristica del social: la dinamicità.

Fake news

A partire dallo scorso anno, in seguito agli scandali Russiagate e Cambridge Analytica, Twitter aveva cominciato a rendere più stringente il contrasto alle fake news. Accanto a questa scelta, però, il social aveva continuato a dimostrare un forte “affetto” verso Donald Trump e i suoi contenuti controversi, in grado di generare lunghi dibattiti. Un atteggiamento che aveva generato non poche critiche.

Nel frattempo arriva il Coronavirus e Twitter decide di mettere realmente in atto i buoni propositi. Chiunque violi la policy sul contrasto alle fake news viene segnalato con un’etichetta che mette in luce la vera notizia. E il primo a farne le spese è proprio il presidente americano.

Le minacce che ne conseguono sono numerose, ma la piattaforma ne esce vincitrice in termini di brand awareness. Da una parte gli utenti già esistenti ricorderanno Twitter per questa presa di posizione e continueranno a utilizzare la piattaforma. Dall’altra il social ha aumentato la propria riconoscibilità verso i nuovi iscritti, diventando un punto di riferimento.

Emerge quindi, ancora una volta, la necessità da parte dei brand di esporsi e prendere posizione verso temi fortemente sentiti dal proprio pubblico.

Tweet vocali

La rivoluzione forse più inaspettata sono i tweet vocali.

Da metà giugno infatti è possibile integrare i classici 280 caratteri di un tweet con 140 secondi di file audio. Il messaggio vocale si può aggiungere solamente al post originale e come anteprima presenta l’immagine del profilo dell’utente.

Per ora si tratta ancora di un test, disponibile solo per iOS e solo per un ristretto numero di utenti. Sicuramente però gli utilizzi a cui potrebbe prestarsi questa funzionalità sono numerosi, forse il più importante quello legato al mondo dei podcast, un fenomeno in continua ascesa.

Gryphon

Negli ultimi giorni, tramite un annuncio di lavoro pubblicato da Twitter stesso, è trapelata la notizia di una possibile piattaforma in abbonamento, nome in codice Gryphon.

L’annuncio descrive brevemente il progetto: “Stiamo costruendo una piattaforma di abbonamento, che potrà essere riutilizzata da altri team in futuro. Questa è la prima volta per Twitter!”.

Al momento non si hanno altre informazioni e la società non ha rilasciato dichiarazioni a riguardo.

Probabilmente, alla base di questa scelta ci sarebbe la volontà di diversificare le entrate, costituite per l’80% dalla vendita di pubblicità. Un settore che, oggi più che mai, sta vivendo un momento di recessione generale.

Altra possibilità è che il social voglia riprendere in considerazione un’idea nata già diversi anni fa e mai decollata: offrire agli utenti più attivi una sezione a pagamento dove trovare contenuti esclusivi. Ma dopo il pesantissimo attacco hacker subito dalla piattaforma negli scorsi giorni, sarà ancora il momento adatto per questo nuovo lancio?

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Anna Negro
Triplesense Reply

Digital strategist and SMM in Triplesense Reply, missed artist in the free time, compulsive reader and wine lover.