Abbiamo Aperto La Società!

Luca De Giglio (Tripluca)
trips-blog
Published in
8 min readApr 3, 2019
…che poi è un po’ come mettersi la cravatta. La sostanza non cambia ma per qualche motivo sei di colpo più rispettabile. Strane creature gli umani.

Ad un certo punto andava fatto e l’abbiamo fatto.
Ci abbiamo messo un po’: per decidere dove aprire la società abbiamo infatti investito molto tempo.

Avevamo iniziato l’estate scorsa quando alcuni di noi erano finiti a Dublino e Malta ed altri si erano informati su altre destinazioni.
E abbiamo finito verso gennaio.

In questo articolo cercherò di far capire come e perché siamo arrivati ad una decisione.

I requisiti che ci eravamo posti per un paese ideale per Trips erano:

  1. Crypto-friendly
    arrivati ad una raccolta sufficiente e in condizioni di mercato favorevoli potremmo voler procedere alla vendita di token (i Trips).
    Solo pochi paesi hanno elaborato un framework legislativo accogliente nei confronti di questo tipo di operazioni.
    In questa prima fase non è nemmeno necessario porre la questione cripto, basta una società classica, ma dobbiamo essere pronti per quella fase senza dover andare ad aprire una seconda (terza per me) società in un paese crypto-friendly.
    Che poi, va detto, le cose cambiano talmente velocemente che è un po’ una scommessa.
  2. Credibilità internazionale
    evitiamo i paradisi fiscali o i paesi con una brutta nomea (come la Bulgaria, meritata o meno). Idealmente si trattava di un paese della Comunità Europea.
    Questo aspetto protegge e rassicura anche gli investitori.
  3. Accesso alle banche:
    vi sono paesi dove è facile aprire una ditta ma difficile ottenere un conto bancario per non residenti, per esempio il Regno Unito.
    La banca dovrebbe inoltre permettere trasferimenti SEPA a costo zero.
    Quando poi ci metti in mezzo solo il vago odore di criptovalute tendono ad andare in panico. Dopotutto le criptovalute nascono proprio in contrapposizione al sistema bancario.
    La guerra, quella vera, deve ancora iniziare.
  4. Ease of doing Business
    aprire una società è sempre relativamente facile, ma ciò che fa la differenza è la chiarezza delle regole e lo Stato di Diritto.
    È fondamentale sapere di poter operare in maniera trasparente e legale ed avere velocemente risposte chiare dalle autorità.

Ci siamo? Questo ci serviva e questo abbiamo cercato nello shopping burocratico in giro per il mondo.
Non esattamente facile come scegliere il prossimo smartphone, per capirci.

I Paesi Analizzati

MALTA

Malta è molto cripto-friendly ma 86esima in Ease of Doing Business.
Essendo un paese del Sud Europa soffre probabilmente degli stessi mali di tutti gli altri, con eccesso di burocrazia ed inefficienze.
Binance, il più grande exchange del mondo, si è spostato (non del tutto si è poi scoperto) a Malta, ma non potevamo automaticamente pensare che anche realtà piccole come la nostra sarebbero state benvenute e trattate nel rispetto della legge.
Le banche maltesi inoltre non sono ancora aperte alle criptovalute e non godono di un’ottima reputazione.
Malta inoltre è un hub per il gioco d’azzardo online e servizi finanziari borderline.
E io ci ho perso 100 € con Leopay (una pseudo carta di debito) a causa di problemi di banche maltesi. Pessimo segnale.

IRLANDA

Appare abbastanza immatura sulle cripto ed è probabilmente più concentrata sull’attirare le grandi multinazionali centralizzatrici quali Google, facebook ed Airbnb offrendo loro un modo per essere presenti in Europa in un regime fiscale vantaggioso.
In prospettiva, quando i due mondi (centralizzato e decentralizzato) si scontreranno è probabile che l’Irlanda si schieri dalla parte di chi gli porta più soldi.
L’interesse dimostrato nei nostri confronti appare più un tentativo di capitalizzare sull’hype delle ICO da parte di studi legali piuttosto che uno sforzo generale dello Stato irlandese.

ISOLA DI MAN E GIBILTERRA

Sono, od erano, delle buone basi per lanciare una ICO ma non portano molta credibilità.
E poi le ICO sono ferme e per noi non sono un metodo di finanziamento percorribile al momento.

SVIZZERA

Ottima per le ICO/STO ma carissima sotto tutti i punti di vista e con lunghe attese per aprire attività legate alle cripto.

SINGAPORE

Semplicemente troppo lontana per noi.

ITALIA

Crypto-friendly: direi di no.
Credibilità: medio/alta (oddio, poi ognuno la vede a modo suo ma voglio essere buono oggi).
Ease of doing business: 51esimo paese al mondo per facilità di condurre attività dopo Montenegro, Cina, Moldavia, Kosovo, Ruanda, Thailandia e molti altri.

60esimo paese al mondo nell’Indice di Percezione della Corruzione dopo paesi come Cuba, Romania, Namibia e Botswana.
79esimo paese al mondo nell’Index Of Economic Freedom dopo paesi come Costa D’Avorio, Messico, Albania, Turchia, e Kazakistan. Questo si riferisce a libertà imprenditoriale, di mercato, monetaria, fiscale, di investimento, finanziaria, dalla corruzione, del mercato del lavoro, livello delle spese governative in percentuale del PIL e diritti di proprietà

È cioè più facile fare attività d’impresa in Ruanda che in Italia.
È percepita come più corrotta del Botswana.
Ha meno libertà economica dell’Albania.

Ho cercato queste statistiche internazionali perché ho notato come chi vive e lavora esclusivamente in Italia spesso non si renda conto di quanto in basso siamo caduti e consideri ancora l’Italia come un paese i cui standard operativi siano un punto di riferimento mondiale.

E invece siamo rimasti fermi a discutere di mille cose mentre gli altri andavano avanti.

Secondo logica essendo Trips un progetto fatto da italiani e che si prefigge di partire dall’Italia sarebbe ideale aprire nel Bel Paese, ma per esperienza mia e di praticamente chiunque abbia mai avuto un’azienda o Partita IVA in Italia, conviene starne alla larga. Più per la burocrazia impazzita che per le tasse.

Soprattutto va considerato che Trips parte dall’Italia ma non abbiamo un vero controllo su come si svilupperà.
Adesso per esempio scrivo da Barcellona e se si dovesse spargere la voce potremmo ritrovarci a raccogliere un sacco di alloggi a causa dell’alta concentrazione di aziende del settore.

Per cui le transazioni nel futuro prossimo potrebbero essere in maggior parte tra clienti non italiani su alloggi non in Italia.

ESTONIA
L’Estonia appare come il paese più compatibile ad un progetto come il nostro.
Conosco molto bene Tallinn, ci sono andato la prima volta nel 2004 e ho creato il sito MyTallinnApartments.com che per molti anni è stato il primo in Google per ricerche relative ad appartamenti turistici.
Sono stato letteralmente il primo a portare una piattaforma di prenotazioni appartamenti in Estonia.
Di conseguenza conoscevo tutti gli Host pre-Airbnb e ho contatti con varie aziende in loco. Ne consegue che per noi andare in Estonia è un po’ come tornare a casa.

Crypto Friendly
L’Estonia è uno dei paesi più crypto friendly del mondo.
Anche a livello bancario la strada è spianata: Coinbase (il grande exchange americano) usa una banca Estone per le transazioni in Europa.

Banche
È facile per una società di non residenti ottenere un conto bancario in Europa, avendo un’azienda estone.

Credibilità
Alta. È un paese della Comunità Europea, ha l’Euro, è il paese dove hanno inventato Skype, dove sono basati Transferwise, Twilio e Pipedrive, ed è uno dei paesi più aperti all’innovazione al mondo, in particolare nella blockchain.

Ease of doing business
16esimo paese al mondo per facilità di condurre attività.
22esimo paese al mondo nell’Indice di Percezione della Corruzione, 7imo paese al mondo (e terzo in Europa) nell’Index Of Economic Freedom.

Nomadi Digitali
grazie all’e-residency l’Estonia è in un certo senso la patria virtuale del Nomade Digitale.

Concludendo: abbiamo aperto la società in Estonia.
A Febbraio 2019 sono stato a Tallinn ed ho esplorato le varie possibilità.
A fine marzo abbiamo aperto la società.

Lo studio legale ed amministrativo col quale lavoreremo si trova in questo edificio, che è quindi anche la sede legale di Trips.

Gli Headquarters di Trips. Ma non venite che non c’è nessuno, siamo “Remote”.

La Società

Il tipo di attività più comune stabilito dagli stranieri in Estonia è la società a responsabilità limitata (OÜ o Osaühing in Estone).
I vantaggi di una società a responsabilità limitata sono la registrazione semplice e rapida, un requisito di capitale sociale relativamente basso (€ 2.500) e il fatto che gli azionisti non hanno alcuna responsabilità personale per gli obblighi della società a responsabilità limitata.
Noi siamo:
TripsCommunity OÜ
Pärnu mnt 158
11317 Tallinn
Estonia
Registry code: 11761802

Avrei fatto volentieri a meno di quella OÜ che fa tanto paesi nordici con nomi strani ma non si puö avere tuttö, ö nö?

l’Estonia NON è un Paradiso Fiscale

Metto le mani avanti perché l’italiano medio ha un riflesso condizionato nei confronti di chi parte all’estero.
L’Estonia non è un paradiso fiscale.
L’imposta sul reddito e l’IVA sono entrambe al 20%.
Che poi sia molto meglio rispetto all’Italia è ovvio, in quanto il nostro paese è 12esimo al mondo per pressione fiscale.

Costi

Apertura società: circa 1000 € compresi i costi di indirizzo legale e persona di contatto per il primo anno.
Indirizzo legale: 240 € all’anno.
Persona di contatto: 240 € all’anno.
Contabilità: 1000–2000 € all’anno.
Totale costi base annui: 1500–2500 €.

Non sono ovviamente compresi costi extra legati a Crowdfunding, investimenti diretti, consulenze fiscali e legali e così via.

La partita IVA in Estonia si ottiene al raggiungimento dei 40.000 € di fatturato annuo, per cui inizialmente non ne saremo provvisti.
Il nostro fatturato attuale infatti è zero.

Chi sono i soci?

Solo io. Urgh…ok, ecco il motivo: intanto ho aperto a nome mio che è semplice.
Altrimenti sarebbe stato molto (ma molto) complicato e costoso farlo con vari soci sin dall’inizio.
Poi, verosimilmente in fase Crowdfunding, faremo emissione di quote per tutti gli investitori.

Si parte!

Ecco, adesso possiamo presentarci come una società al mondo.
La Community si è organizzata, autofinanziata ed è partita.
Poi, senza eccitarci troppo per le scartoffie, ciò che conta sono i risultati reali.

E quindi vai, al lavoro!

P.S.
Che poi non è che faccia altro da qualche tempo…ma ormai mi sono rassegnato: mi ha punto un insetto e mi ha trasformato in un invasato tipo l’Uomo ragno o Hulk.
Sono quello che è entrato in contatto con la criptonite della blockchain e quando c’è pericolo di invasione delle OTA entra in un Wallet all’angolo della strada e si trasforma in TripsMan, eroe della decentralizzazione.

Per finire alcune foto del viaggio che ho fatto a Tallinn per aprire la società:

La Piazza del Mercato
Bambina che gioca con il ghiaccio. Ci saltava sopra e sprofondava in acqua. Non c’erano mamme impanicate in giro.
Sono andato in uno studio legale e mi sono ritrovato nel palazzo di Transferwise
in aeroporto: “la società digitalmente più avanzata al mondo”. Per chi associa ancora l’Estonia al colbacco.
C’era un grado e il sole. Come resistere ad un bel bagno?
nel mio appartamento. La TV è finita, adesso sugli schermi ci metto Youtube o Netflix.
Il Keesy Estone

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