Caro Crypto Bro Italiano, Ti Scrivo…

Luca De Giglio (Tripluca)
trips-blog
Published in
8 min readMay 8, 2019

così mi spiego un po’
e siccome sei molto impegnato più forte ti scriverò.
Hanno hackerato Binance ma non è una novità
tutti diranno che hanno hackerato Bitcoin
ma tu sai che non è così

Ok, fine della canzone.
Se non mi parte bene un articolo poi inventarsi l’apertura è sempre un casino.

TL;DR: ci sono begli appartamenti da prenotare sulla blockchain Ethereum, in Italia, e solo tu per ora ce la puoi fare.

Pochi (per ora), ma buoni. Vedi perché rifiutiamo il 40% degli annunci

PERCHÉ MI RIVOLGO A TE

Mi rivolgo a te perché sei crypto-sgamato.
Cioè hai già fatto (da mo’) tutti quei passi necessari per poter transare sulla blockchain.
Se sei come me, hai anche dimenticato quanti siano e vai in giro a dire l’abominevole frase “in fin dei conti non è molto difficile”.
Poi provi a spiegarlo e ti rendi conto che in effetti è molto difficile per la maggior parte delle persone.
Come quando spiegavo il mouse a persone che all’inizio lo puntavano verso lo schermo.
Una volta imparate, diamo per scontate troppe cose.
E questo video, che ho fatto vedere a praticamente in tutte le mie presentazioni è, ad oggi, il migliore per ricordarci quante cose assurde diamo per scontate:

Come lo spieghi a uno che quello è un Doge coin?

Ciò nonostante insistiamo a spiegare, la Conoscenza infatti secondo noi è l’obiettivo finale.

Ma ci vuole tempo a fare l’upgrade dei cervelli e nel frattempo abbiamo una quarantina di alloggi, belli e prenotabili che aspettano solo la tua firma sullo Smart Contract a suon di ETH.

Tu ce la puoi fare, piece of cake.

LE COSE CHE NON TI DOBBIAMO SPIEGARE

Non ti dobbiamo spiegare cos’è un Wallet, una chiave privata, una chiave pubblica e che la chiave pubblica che tieni tutta per te non è una chiave privata e che no, se mandi gli ETH in giro a indirizzi a caso non è che poi noi te li possiamo ridare.
E tanto meno se perdi il Pin, la password, le 12 o 24 parole, e che no, non esiste un numero verde dove chiedere accesso all’account.
E che le 12 parole magiche scritte sul foglietto scritto a mano che contavi di mettere al sicuro più tardi e che invece l’hai lasciato lì sulla scrivania, noi non le possiamo recuperare per te.

Tu queste cose le sai, le hai interiorizzate.
Ci sei passato, ti sarai anche scottato, qualche token in giro per qualche wallet o exchange l’avrai pure perso o no?

Io per esempio sono rimasto incastrato nell’attacco FBI a BTC-e e ho perso anche dei Beetoken (vabbè con quello che valgono) in Idex (avevo dato un Ctrl+s al momento sbagliato e non ho salvato il file Json come si deve, o una cosa del genere).
Sono ferite di guerra e adesso siamo più forti e attenti.

Tu se vedi qualcosa del genere invece di un profilo classico non mi vai in panico:

Intuisci che è un profilo legato ad un indirizzo ETH (e magari indovini pure che si basa su ERC725 e che quindi siamo nel regno della totale decentralizzazione, roba da puristi).

IL PIRU PIRU VS I FIGLI DI MIGNOTTA

Ma poi, siccome sei veramente sgamato, capisci anche che in questo caso non è un vero peer to peer perché l’account all’Host lo gestiamo noi, almeno finché lui non si evolve o si semplifica la Dapp.

Ah… e “peer to peer” per te ovviamente non ha a che fare con il piru piru di Montemagno, le pere od altro.
E non mi vai in panico se manca l’autorità centrale, la cravatta, l’abito che non farà il monaco ma trasmette autorità e sicurezza.
Quella sicurezza che cerchiamo come l’ossigeno perché in fin dei conti ci fa comodo che sia qualcun altro ad occuparsene.

Perché tu l’hai capito che quelli che stanno al vertice di qualsiasi piramide sono spesso solo dei gran figli di mignotta sociopatici che sono riusciti ad arrivare al vertice della piramide in buona parte perché sono dei figli di mignotta sociopatici.
Non tutti ovviamente. Ci sono anche quelli che partono onesti, capiscono come funzionano le architetture gerarchiche e diventano figli di mignotta per necessità, a fin di bene.
Altrimenti”, dicono,”non puoi cambiare le cose“.

Hai intuito, o forse addirittura capito ed interiorizzato (io ci sto ancora lavorando, sono nel mezzo tra intuizione e comprensione), come sia arrivato il momento di provare qualcosa di nuovo, un’architettura piatta, non tanto perchè sia sicuramente migliore (faremo milioni di errori prima di creare qualcosa di funzionale), ma perché è una strada possibile e abbiamo l’obbligo di esplorarla.
L’altra strada la stiamo testando da millenni ed ormai i problemi irrisolvibili li abbiamo capiti, stanno nell’architettura stessa e nella conformazione mentale dello user.
Ecco, mi sono leggermente allargato… lo so, ma non riesco e, nemmeno voglio, nascondere la portata sociale di quello che stiamo facendo nella blockchain.
Altro che prezzo del Bitcoin.

Ma torniamo a te e i tuoi infiniti pregi:

ED(DAI)!

Sai benissimo cos’è la volatilità e che quindi che se paghi 300 € in ETH oggi per una prenotazione e, quando vai a stare in appartamento, quei 300 € sono diventati 1000 € non pretendi 700 € di plusvalenza.
“Ma come? Erano nella smart contract, e quindi fino a ieri erano miei: datemi il plusvalore o vi denuncio per appropriazione indebita di differenziale di valore Ether. Mio fratello è avvocato”.

Quelle contestazioni che mi fanno venire gli incubi e che so che mi toccherà sentire.

Se poi l’Host accetta solo DAI per proteggersi dalla volatilità dell’ETH (sì lo spieghiamo che è una prenotazione relativa, speriamo capiscano) e tu vedi questo:

e DAI!!! DAI!! Prenota no??

sai che “DAI!” non è un’incitazione a prenotare.

THE BLOCK IS ON THE CHAIN

Inoltre possiamo dare per scontato che l’inglese lo capisci (altrimenti come lo leggi Bitcointalk?) e che quella frase lì sotto, con la parola Escrow non ti spaventa, tanto lo Smart Contract lo sai già che non è un miracolo delle macchine che ti dobbiamo spiegare mentre ci guardi con l’occhio di traverso trasudando sfiducia e chiedendo “sì ma come faccio a fidarmi dello Smart Contract? Chi c’è davvero dietro?“.

La BETA

Ah sì, la BETA.
Tu, se ti diciamo che è BETA, che mancano un sacco di funzioni di base, lo accetti per un dato di fatto.
Siamo builders, stivali infangati di hash e sudore nei capelli sporchi di bitcoin dust, e nessuno si dovrebbe aspettare la pulizia e la perfezione di Apple Store quando gli dici che sei in BETA, ma un cantiere.
E con te saltiamo a piè pari queste conversazioni, simpatiche solo la prima volta:

  • “Sì ma non avete la ricerca per date”
  • “Esatto, siamo in BETA”
  • “Ok, ma senza ricerca in date come faccio?”
  • “Per ora devi verificare le date in Airbnb”
  • “Ok, ma perché non avete messo i calendari?”
  • “I calendari ci sono ma non esiste un Host che aggiorni Trips ogni giorno, non porta prenotazioni”
  • “Ok ma allora integratelo”
  • “Sì certo, adesso però ci sono altre priorità”
  • “No no, le date sono la prima cosa”
  • “La prima?”
  • “Com’è che i prezzi non sono aggiornati?”
  • “Stesso motivo: che Host andrebbe ogni giorno ad aggiornare i prezzi se non porta ancora prenotazioni? E’ come pulire ogni giorno le finestre di una casa in costruzione”
  • “ok ma allora integrateli. I prezzi sono la prima cosa. Senza prezzi come faccio a prenotare?”
  • “li vedi in Airbnb, poi da quelli sai che c’è uno sconto. Spendi sempre meno di Airbnb. Non devi fare calcoli, ti arriva un’offerta chiara”
  • “Ok, ma è veramente scomodo”
  • “Sì, è scomodo. È BETA, serve tempo. È una casa in costruzione perdio, ti ci puoi solo riparare dalla pioggia, non organizzare un matrimonio”
  • “No ma allora perché avete lanciato?”
  • “Perché tu oggi, se fai un po’ di sforzo in più puoi prenotare in maniera 100% peer to peer, darci del feedback e persino risparmiare”
  • “Peer to peer?”

POCHI CLICK

Dietro a questo primo link trovi le spiegazioni.
Da lì accedi alla Dapp e trovi alloggi prenotabili che nel tuo caso possiamo persino dire “in pochi click”.
Tanto il wallet ce l’hai, gli ETH ce li hai, ti devi limitare a fare la richiesta (no instant booking per ora) e poi pagare il totale in Metamask.
Tutto qui.

ALCUNI ESEMPI

Qui ti metto i link ad Airbnb, così intanto guardi quello che abbiamo e lo sconto che i generosi Host fanno solo per la loro prima prenotazione.
La prenotazione ovviamente non si fa in Airbnb ma in
Trips.

E tanti altri qui (siamo a 47 alloggi)

DAI, PRENOTA!

Se prenoti tu e intanto cominciamo a fare un po’ di giro siamo a posto.
Non ci servono 1000 prenotazioni al giorno, anche se ne facessimo qualche decina entro fine anno sarebbe già un successo.

E tu lo sai.
Un progetto cripto che genera prenotazioni reali sarebbe fantastico oggi.
E decentralizzate… non quelle cose ibride dove la blockchain non serve a nulla.

A MAGGIO VINCI TRIPS E ORIGIN TOKEN

Se parti da questo link per fare la “registrazione” alla Dapp, ricevi degli Origin Token semplicemente compilando il profilo.
È roba potenzialmente grossa, Origin Protocol, è il 7imo progetto più attivo in Github sulla blockchain.
Oltre agli OGN inoltre se prenoti entro fine Maggio ti regaliamo 750 Trips al check-out.

Dai, portalo il tuo/tua significant other a fare il weekend blockchain romantico!

PRENOTA QUI!

Io, se hai domande sono qui.
Anzi qui o qui.

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