Perché il problema degli alloggi per i Nomadi Digitali deve essere risolto
Sono un Nomade Digitale dal 2001, quando ho lanciato il mio “lifestyle business” che in seguito ho chiamato “l’Airbnb prima di Airbnb”.
Quando sono arrivate le prime prenotazioni online da Praga, mi sono trovato libero di lavorare online e di viaggiare per il mondo.
Ho capito subito che avevo bisogno di un posto dove lavorare.
I co-workings o le stanze con connessione internet non esistevano ancora,
Era anche difficile prenotare un alloggio online, ancora di più per lunghi periodi.
Spesso sono sbarcato a Bali, ho soggiornato in una Guest House, ho noleggiato un motorino e ho iniziato a girare per l’isola in cerca di una casa.
Il processo richiedeva in media una settimana.
Sono passati 17 anni e le cose sono migliorate sensibilmente: ora è possibile prenotare case con collegamento ad internet, andare in un co-working o lavorare comodamente da molti caffè ‘Digital Nomad Friendly’.
Ma, incredibilmente, è ancora difficile prenotare online un appartamento per un mese o più.
Perché? È colpa di Airbnb?
Questa volta no! Airbnb ha una (non molto conosciuta) sezione Affitti Temporanei:
Ciò che manca davvero in molte città sono gli annunci compatibili.
Le inserzioni in realtà ci sono, ma sono difficili da prenotare.
Cos’hanno che non va?
Immagina di provare a prenotare un posto a Roma per due mesi.
Troverai diversi appartamenti, ma prima di prenotare vuoi essere sicuro al 100% che questo sia il posto che fa per per te, giusto? Rimani 2 mesi dopo tutto e se qualcosa non va ne dovrai pagare le conseguenze per un lungo periodo.
Ecco alcuni dei problemi che troverai:
PREZZO
Spesso gli Host applicano un piccolo sconto per soggiorni mensili. Se il prezzo è di 100 Euro a notte, applicano uno sconto su 3.000 Euro.
Raramente confrontano quanto hanno guadagnato realmente nello stesso mese dell’anno precedente.
Secosì facessero, scoprirebbero spesso di non aver guadagnato 3.000 ma probabilmente 2500, dato che di solito è raro ottenere la massima occupazione.
Dopo di che dovrebbero considerare il fatto che il lavoro richiesto per riempire 25 notti con molti ospiti diversi è considerevole.
Ogni singolo ospite, anche se rimane solo una notte, richiede comunicazione, check-in, pulizia e supporto.
Avere un singolo ospite per mesi riduce notevolmente il lavoro, quindi spesso ha senso fare un’offerta migliore.
A meno che, come ancora fanno molti Host, non si consideri il proprio tempo gratuito.
Questo, ovviamente, dipende dalla stagione e dalla città, ma in generale tende ad essere come descritto.
VELOCITÀ DI INTERNET
I Nomadi Digitali e i lavoratori remoti necessitano di una connessione Internet veloce e affidabile.
Hanno esigenze diverse in base al loro lavoro:
Alcuni hanno bisogno di connessioni molto veloci per le videochiamate, per altri vanno bene anche velocità più basse.
Ma tutti sanno di cosa hanno bisogno e non trovano quasi mai queste informazioni negli annunci.
Puoi leggere “Wifi — Accesso continuo nell’annuncio” ma questo non significa nulla.
Molto spesso si tratta di una soluzione mobile GSM che è veloce per un pò e poi scende a velocità inutilizzabili.
Un lavoratore remoto vuole sapere se è vera banda larga illimitata e la velocità esatta di download e upload.
Questo dato è veramente difficile da trovare negli annuncie richiede parecchi scambi di comunicazioni con diversi Host.
Fondamentalmente la connessione a Internet non è come l’acqua calda: non è sufficiente dire nel tuo annuncio che ce l’hai.
UNA POSTAZIONE DI LAVORO
Per un lavoratore remoto l’appartamento non è solo un posto dove stare: è un ufficio.
Come minimo, ha bisogno di una comoda sedia da ufficio e di un tavolo / scrivania dedicato.
Anche in questo caso, Airbnb ha cercato di risolvere il problema con una casella “area di lavoro Laptop friendly: un tavolo o una scrivania con uno spazio per un computer portatile e una sedia comoda per lavorare”, ma questo è spesso abusato dai padroni di casa che pensano che la sedia da cucina in plastica vada bene per diverse ore di lavoro.
In questo caso, possiamo verificare dalle foto, ma anche questo richiede molto lavoro.
Ciò che manca sono informazioni verificate che possono essere utilizzate nella ricerca.
Ci sono inoltre molti altri aspetti che devono essere migliorati e li abbiamo ampiamente studiati negli anni, con sondaggi online e negli ultimi viaggi a Chiang Mai (Thailandia), una delle capitali mondiali per Nomadi Digitali.
I Nomadi Digitali ci hanno praticamente implorato di risolvere questo problema perché renderebbe la loro vita molto più semplice.
Crediamo che ci sia molto da fare e che Airbnb possa teoricamente risolvere il problema con risorse e interesse sufficienti.
Non siamo sicuri che abbia quest’ultimo, poiché sta cercando di gestire diverse nicchie allo stesso tempo.
Inoltre, siamo anche convinti che questa non sia una nicchia: si tratta di un mercato completamente nuovo con diverse nicchie al proprio interno e richiede un approccio dedicato, delle regole ed un ecosistema specifici.
Noi chiamiamo questo tipo di clientela Nomadi Digitali, perché sono quelli che stanno soffrendo di più e molti di noi della Trips Community siamo Nomadi Digitali, ma in realtà le tipologie di soggiorni mensili sono molte di più.
Ne parleremo in altri articoli.
Siamo impegnati al 100% nella risoluzione di questo problema: vogliamo coinvolgere la comunità dei Nomadi Digitali da un lato e aiutare gli Host ad adattare le proprie case dall’altro.
Sono due mondi che non comunicano e che noi conosciamo bene.
Saremo il ponte tra queste due realtà che possono entrare in simbiosi.
Trips è il portale decentralizzato di alloggi turistici per nomadi digitali e viaggiatori che si propone come alternativa economica, efficiente e sicura ai grossi portali che hanno monopolizzato il mercato delle prenotazioni extralberghiere.
Approfondisci e diventa parte della Community!
Il Sito Web|Il White Paper| Telegram|Newsletter
