Tentativi di Decentralizzazione

Luca De Giglio (Tripluca)
trips-blog
Published in
3 min readDec 24, 2018

Quando si parla di decentralizzazione è importante ricordarsi che in progetti marketplace come il nostro è, ad oggi, impossibile.

Bisogna essere realisti.
Se vogliamo un sistema funzionante la decentralizzazione pura è utopica come la democrazia forzata con le bombe.
La democrazia la gente se la deve prendere e meritare.
E se la prende solo dopo aver capito che è importante: perché ha un costo e bisogna essere pronti a pagarlo.

Il costo maggiore della democrazia è l’inefficienza.
E se non abbiamo una chiara preferenza nei confronti della libertà, non meritiamo la democrazia.
Bisogna aver vissuto sotto dittatura e aver chiaro in testa cosa vuol dire vivere sotto dittatura.
Bisogna essere maturati come popolo ed aver fatto un salto culturale.

E noi dobbiamo ricordarci perché parliamo di decentralizzazione.
Appunto, perché?
Perché è più pace e amore e vogliamoci bene?
Cazzate.

Vogliamo la decentralizzazione perché è scalabile.

Perché se è fatta bene, funziona in network di 2, 10, 100 persone.
E passa a 1000, a 10.000, a 100 milioni e ad un miliardo in maniera elegante e fluida.

I sistemi centralizzati invece man mano che crescono cominciano a soffrire.
È difficile scalare il software, la piramide aziendale, il flow di informazioni dalla base (sempre più ampia) ai vertici (sempre più distanti dalla base).
E dove si vede in maniera più chiara è nella capacità di localizzare (cioè di adattarsi alla realtà locale).
La soluzione applicata dalle grandi corporazioni, non è quella di adattarsi alla realtà locale, ma di forzare lo stesso modello ovunque.
Il risultato è che in certi mercati il loro approccio non viene accettato e ne rimangono esclusi.
In altri resistono ma fanno danni enormi.

Di fronte a questo limite della centralizzazione finalmente abbiamo una direzione alternativa.
Non perfetta, non testata, non funzionante.
Ma una direzione.

In Trips abbiamo preso questa direzione, ma dobbiamo ricordarci ed accettare il fatto che partiamo iper centralizzati: si parte da un sistema aziendale classico nel quale il CEO ha l’ultima parola e si tende alla decentralizzazione nel tempo.
Questo ci permette di essere snelli, flessibili e coerenti, e se il CEO (io che scrivo) si dimostra attento al confronto (come spero di aver dimostrato), anche un certo grado di collegialità decisionale.

Come con la democrazia, la decentralizzazione in Trips è incoraggiata ma non può essere imposta dall’alto.
Ogni volta che una persona entra e prende in mano un progetto, acquisisce anche una certa libertà decisionale che si traduce in decentralizzazione.
Ogni volta che per incapacità, mancanza di impegno o costanza, le redini di un progetto devono tornare a me, si centralizza.
Ogni volta che un task non viene preso in mano dalla Community è un’occasione persa per decentralizzare.

Ad oggi c’è (i) un certo livello di decentralizzazione in Trips, (ii) un grande potenziale per un aumento della stessa esplicitato nei task aperti e (iii) un grado di indipendenza da parte della Community piuttosto ridotto.

Siamo probabilmente ancora nel mindset aziendale/dittatoriale dove i task vengono imposti dall’alto.
È normale che sia così, dato che siamo nati e cresciuti in un ambiente centralizzante ed autoritario, e anche per questo motivo sono ancora più apprezzabili ed incoraggianti i casi nei quali la Community ha preso in mano e porta avanti dei progetti.

Io l’ho organizzata così e tra qualche anno ci guarderemo indietro e decideremo che non è stato il miglior approccio perché nel frattempo avremo imparato a farlo meglio.
Il dato di fatto è che nessuno ha ancora risolto il problema della Governance nei progetti decentralizzati.
Questo salvo rare eccezioni come il Bitcoin che tra l’altro soffre di lentezza decisionale (poi ognuno la interpreta come una feature o un bug).

Non saremo noi a trovare la soluzione, tanto meno al primo tentativo.
Ma abbiamo la soddisfazione di far parte di quei pochi che ci stanno provando.

Quello che possiamo fare è andare in quella direzione e man mano migliorare.
Secondo me l’unico modo possibile ad oggi è far capire alla Community che la decentralizzazione è lì, ma bisogna prendersela.
Costa tempo e lavoro, ma è lì.

Anzi, qui.

In questo video di Febbraio 2019 approfondisco l’argomento:

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