L’impegno dei social media nella lotta contro il coronavirus in Francia
Anche in Francia i social stanno dando il loro contributo durante l’emergenza Covid-19. Dalla lotta contro le fake news alle raccolte fondi destinate agli ospedali, il loro impegno attivo si è rivelato di grande aiuto nel pieno della crisi sanitaria
Negli ultimi anni, il numero di utenti attivi sui social media in Francia è aumentato in maniera esponenziale così come nel resto del mondo. Al giorno d’oggi si assiste non solo a un costante incremento del numero di utenti, ma anche al continuo proliferare di queste piattaforme. Nel gennaio del 2020 Facebook risultava la piattaforma più utilizzata in Francia, con 35 milioni di utenti attivi. A seguire Whatsapp (20 milioni) e Snapchat (19 milioni), che rimaneva ancora al terzo posto, mentre nel resto del mondo veniva ormai superato da Instagram (1 miliardo di utenti). Quanto a TikTok, che nel resto del mondo si posizionava come il quarto social media più utilizzato, subito dopo Instagram, in Francia era ancora preceduto da Twitter, Pinterest e Linkedin, (i dati completi sono reperibili a questo link)
Lo scorso 17 marzo in Francia sono entrate in vigore le misure di confinamento imposte dal governo per fronteggiare la diffusione del Covid-19. Con l’autoisolamento le persone sembrano aver trovato nei social media uno spazio per potersi esprimere liberamente, condividere pensieri e riflessioni talvolta controverse. Appena due giorni dopo l’inizio della quarantena si sono registrati ben 2 milioni di post, condivisi sui social in francese. La conversazione verteva principalmente sulle conseguenze che l’autoisolamento ha sulle proprie abitudini e sulle politiche adottate dal governo per fronteggiare la crisi. I social però si sono rivelati anche il luogo in cui condividere messaggi di speranza e di solidarietà e dove scambiarsi consigli su come tenere sé e i propri figli impegnati.
Ma la loro funzione non si è limitata a quella di semplice valvola di sfogo. Numerose sono le iniziative di solidarietà e le raccolte fondi che sono nate, proprio sui social, in queste settimane. La piattaforma TikTok che in questi mesi di quarantena ha raggiunto un record nei download, si è mobilitata a sostegno di coloro che ogni giorno combattono il virus in prima linea. Lo scorso 9 aprile la piattaforma ha donato 250 milioni di dollari (circa 230 milioni di euro) e ha creato l’Health Heroes Relief Fund a sostegno del personale medico. In Francia questo fondo ha raccolto 5 milioni di euro, che verranno destinati alla Fondation Hôpitaux de Paris — Hôpitaux de France, che si occupa di finanziare gli ospedali pubblici francesi.
Dato il proliferare di fake news in questo periodo di emergenza, il governo francese ha sviluppato in collaborazione con Facebook due chatbot su Messenger e Whatsapp, al fine di fornire ai cittadini notizie certificate dalle autorità pubbliche e sanitarie. Questi due servizi sono incaricati di diffondere solo informazioni ufficiali, oltre che consigli e raccomandazioni sanitarie. Su Messenger è possibile accedere al servizio attraverso la pagina Facebook del Governo. Su Whatsapp, invece, è necessario registrare il numero (+33) 7 55 53 12 12 per poter cominciare una conversazione.