Cosa succede quando l’e-commerce incontra i social network?
Quanto hai investito nei social media? E quanto è stato il guadagno che ne hai tratto?
Qualsiasi sia il tuo store (online o offline) sicuramente avrai usato del budget per aumentare l’awareness, trovare nuovi clienti o semplicemente incrementare le vendite del tuo business. Ciò che davvero importa è che ad ogni investimento corrisponda un ritorno effettivo per la tua attività.
Se hai un business e-commerce sicuramente avrai stabilito un piano di marketing. E siccome i social network oggi hanno un ruolo fondamentale per ogni business, avrai anche pensato ad una strategia per queste piattaforme. Ma stai davvero traendo il massimo vantaggio dai social?
Oggi ti parlerò del social commerce, spiegandoti in dettaglio tutto ciò che devi sapere. Perché questo è ciò che facciamo noi di uDroppy: ti diamo tutte le risorse necessarie per creare un impero di e-commerce. Con questo intendo prodotti di qualità, spedizioni internazionali veloci, idee e informazioni utili per il tuo business.
Cos'è il social commerce
Come sempre, la cosa più importante è comprendere di cosa stiamo parlando.
Il social commerce, anche conosciuto come social shopping, è un’opzione di vendita per i tuoi prodotti. Nello specifico consiste nel vendere prodotti direttamente sui social media.
Sin dalle sue origini l’e-commerce ha continuato a crescere ed evolversi grazie alle nuove tecnologie e strategie. Così è nato il social commerce, come una nuova sezione dell’e-commerce. Ma anche l’audience è cambiata, sviluppando nuovi interessi e nuove aspettative.
Se vuoi continuare ad avere un business sano, con un buon numero di vendite, devi essere pronto a rispondere a tutti i bisogni dei tuoi clienti.
Gli utenti che ogni giorno usano i social media sono all'incirca 3 miliardi e mezzo, quasi la metà della popolazione mondiale.
Qui sotto puoi trovare gli utenti attivi divisi per social network:
Come puoi vedere, ho inserito solo quattro social network in questo grafico. Questo perché Facebook, Instagram, Pinterest e Snapchat sono i canali più lungimiranti in termini di social shopping.
Nei paragrafi successivi vedremo quali sono i passi più importanti che questi social network hanno fatto per andare incontro al social commerce.
Facebook è il primo social che ha visto il potenziale di fare vendite direttamente in piattaforma.
Tutto è iniziato con un primo test nel 2007, quando ha deciso di rilasciare una feature per permettere agli utenti di acquistare regali per i propri amici (regali limitati all'uso della piattaforma, in ogni caso). Nello stesso anno, qualche mese dopo, Facebook ha creato la prima versione del marketplace, limitata a utenti che volevano vendere i loro oggetti di seconda mano alla loro rete di conoscenze.
Nel 2014, invece, Facebook lancia il primo strumento di business sui social testando il buy button per permettere alle persone di comprare un prodotto dal news feed. Un’iniziativa limitata ad alcuni brand specifici per il primo test.
Due anni dopo, alla fine del 2016, Facebook ha iniziato a testare Facebook Payment per permettere ai clienti di pagare un prodotto direttamente da Messenger. Si tratta di una tecnica chiamata conversational commerce che utilizza i chatbot per incrementare le vendite.
Infine, l’anno scorso, Facebook ha lanciato il Marketplace. Adesso è possibile vendere e acquistare prodotti su Facebook a prescindere dalla propria rete di contatti.
Instagram, è uno dei social media più recenti, ma anche quello con il maggiore potenziale per il futuro.
Ha iniziato permettendo alle aziende di inserire il buy button nei post sponsorizzati. E successivamente, nel 2016, ha aggiunto anche i product tags. Si tratta di una feature subito limitata ad alcuni brand, che permette agli utenti di cliccare su un’immagine e scoprire il prezzo di un prodotto.
Due anni dopo, Instagram ha introdotto i post acquistabili. Gli account business possono creare post o storie con alcuni tag che permettono agli utenti interessati di acquistare un determinato prodotto completando il checkout in una pagina esterna.
Infine arriviamo al 2019. Quest’anno il colosso parte del gruppo di Facebook ha lanciato due novità rivoluzionando gli standard del social shopping.
A marzo ha rilasciato Checkout, la funzione che permette agli utenti di completare il processo di acquisto senza lasciare il social network. Si tratta per ora di un test, per questo la funzione è disponibile esclusivamente per alcuni brand selezionati.
A soli due mesi di distanza, Instagram ha poi aperto il suo account @Shop. Si tratta di un profilo in cui vengono promossi prodotti di artisti e business di piccole dimensioni. In questo modo Instagram non si limita a dimostrare la sua lungimiranza, ma anche l’interesse per ogni tipo di utente: grandi imprese, PMI e utenti privati.
Pinterest è la piattaforma più popolare per la condivisione di immagini di prodotti di ogni tipo: moda, arredamento, cucina, ecc. Per questo non sorprende che la piattaforma abbia dimostrato più volte il suo interesse verso il social shopping.
Oggi Pinterest offre i rich pins, ovvero pins completi di informazioni dettagliate che vengono reperite dal sito di origine. Queste informazioni includono: prezzo, caratteristiche e altri dettagli capaci di convertire i prospect in clienti.
Puoi anche utilizzare la feature shop the look. Si tratta di una funzionalità simile ai post acquistabili di Instagram. Infatti ti permette di cliccare su un prodotto ed acquistarlo tramite reindirizzamento su una pagina di checkout.
Snapchat
Questo social network, online dal 2011, ha sviluppato una funzionalità davvero particolare.
Alleandosi con Amazon, il colosso dell’e-commerce, ha creato quello che potrebbe essere definito uno scanner di prodotto.
Questa caratteristica ti permette di scattare una foto ad un prodotto o ad un codice a barre ed essere immediatamente reindirizzato ad un prodotto uguale o simile su Amazon.
In questo modo il flusso di acquisto si riduce, permettendo agli utenti di trovare ciò di cui hanno bisogno in poco tempo.
Sempre lo stesso social, ha inserito la funzione Shop e Cop. Si tratta di una funzionalità limitata ad alcuni brand che possono vendere direttamente sulla piattaforma. Gli utenti non saranno quindi reindirizzati all’esterno, ma potranno completare l’acquisto sulla piattaforma.
Perché il social commerce è cruciale per il tuo business
Quante volte in un giorno usi il tuo smartphone? E quante volte usi i social network?
Secondo le statistiche un utente passa mediamente 142 minuti ogni giorno sui social media. La metà della popolazione passa due ore al giorno utilizzando i social network per connettersi con amici e parenti, trovare contenuti divertenti, ma non solo.
Infatti, secondo alcuni studi l’87% dei consumatori usa i social media per cercare nuovi prodotti e, soprattutto, i feedback di altri utenti.
Generalmente, i consumatori sono più inclini a comprare un prodotto se raccomandato da un amico. Lo stesso funziona con i social media: se le persone vedono un post positivo riguardo a un determinato prodotto sono molto più interessati a comprarlo.
Questo significa che i social media hanno una forte influenza sulle decisioni d’acquisto degli utenti. Un potere che si rafforza se i tuoi prodotti hanno un costo basso. Perché i social network sono associati ad acquisti impulsivi ed immediati.
Hai mai comprato un computer senza pensare bene alle sue caratteristiche?
O una moto senza controllare prima il motore, i consumi e la cilindrata?
Quando un prodotto ha un prezzo superiore a 100 euro le persone iniziano a pensare. I prezzi alti attivano nel nostro cervello un processo di valutazione: siamo spinti a scegliere con cura perché stiamo investendo molti soldi in quell'acquisto e dobbiamo essere sicuri che sia la scelta giusta.
Tutto questo non accade quando, invece, il prezzo è inferiore.
Questa strategia funziona ancora meglio quando il processo di acquisto è semplice e veloce.
Ogni volta che il tuo cliente viene indirizzato ad una nuova pagina, inizia a manifestare dubbi sull'acquisto. Questo significa che le possibilità di perdere una vendita aumentano.
È proprio per questa ragione che Instagram e Snapchat sono i social network più interessanti del panorama odierno. Hanno compreso prima di tutti quanto sia importante permettere alle persone di acquistare direttamente in piattaforma e ne hanno tratto vantaggio.
Per riassumere: i social network hanno una grande influenza sulle tue vendite.
D’accordo, so a cosa stai pensando. Perché dovrebbe interessarmi il social commerce se al momento le piattaforme danno i migliori strumenti solo alle grandi aziende?
Semplice: perché quando arriverà il momento, se sarai pronto, avrai un enorme vantaggio competitivo rispetto al mercato.
Cosa fare per preparare il tuo business al social shopping
Da qui a pochi anni, comprare sui social media diventerà una prassi, com’è successo per la condivisione dei posti sui social e ancora prima ricevere chiamate sul telefono mobile. Tutto ciò di cui avrai bisogno sarà cliccare su un prodotto, pagare e attendere che il corriere bussi alla tua porta.
Ecco come puoi preparare il tuo business all'avvento del social commerce, così da aumentare le vendite e l’engagement della tua audience:
- usa Messenger per migliorare il tuo engagement su Facebook. Messenger è il migliore strumento per stabilire delle connessioni personali con la tua audience. Si tratta di un aspetto importante perché significa maggiori CTR e open rates, e una migliore esperienza cliente. Ci sono molte integrazioni che puoi utilizzare per programmare il tuo chatbot;
- I chatbot non ti permettono solo di essere sempre disponibile per la tua audience, rispondendo in ogni momento alla loro richieste e soddisfacendo i loro bisogni immediati. Infatti possono anche essere usati per migliorare l’engagement (come abbiamo detto sopra) e le vendite. Puoi impostare dei checkout bot (es. Soldsie o jumper.ai) per vendere i tuoi prodotti ai tuoi clienti direttamente sui social network. In questo modo offrirai la migliore customer experience grazie ad un checkout breve e semplice e alla massima personalizzazione. Così la Marvel ha incrementato di molto la vendita dei suoi biglietti;
- Migliora l’engagement con i tuoi follower. Ci sono molti modi in cui puoi farlo, tra cui: usare contenuti video perché sono molto più coinvolgenti di post statici; lavorare con micro-influencer che sponsorizzino il tuo brand e i tuoi prodotti ad una audience interessata e, infine, collezionare le email della tua audience per costruire ed implementare la tua strategia di email marketing;
- Promuovi i tuoi prodotti a basso prezzo per convertire i prospect in clienti. Come ho già detto prezzi minori significa più chance di vendita immediata. Successivamente puoi lavorare sul CLTV, creando una relazione di fiducia con il cliente che lo porti ad acquistare prodotti di maggior valore e tornare al tuo store più volte nella sua vita;
- Sfrutta i contenuti generati dagli utenti per promuovere il tuo brand. Sono lo strumento di marketing più potente sui social media perché sono autentici e influenzano altri utenti. I contenuti generati dagli utenti creano fiducia e aumentano le tue vendite;
- Usa tutti gli strumenti di social commerce già disponibili sui social network. Che siano i product tag, il buy now button o i post acquistabili, non importa. Devi usare qualsiasi mezzo per migliorare le performance del tuo business (sia in termini di vendite che di relazioni con il cliente);
- Integra tutti i tuoi canali di vendita. Avere una strategia multicanale è giusto, ma è bene che tu ti presenti in tutti i canali con lo stesso tono di voce e la stessa identità visiva. Solo così eviterai di confondere i tuoi utenti, perdere clienti e vendite.
Quelle che ho elencato sopra sono solo alcune delle strategie che puoi implementare per migliorare le tue performance sui social media. Ogni giorno il mercato cambia ed evolve, per questo è importante essere sempre aggiornati sulle ultime novità e pronti ad aggiustare la propria strategia di marketing.
È proprio questo che ci spinge ogni giorno a condividere con te le ultime novità del mercato, strategie e idee che possono aiutarti a creare un business di successo.
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