Unicorni in redazione 2 — Zombie

Marianna Bruschi
Unicorni in redazione
2 min readMar 12, 2021

In questa puntata si parlerà di zombie. Esseri non viventi ma nemmeno morti, che sfuggono alle nostre grinfie. Cosa c’entrano i protagonisti per eccellenza dei film horror con il giornalismo? C’entrano c’entrano.

Fonte immagine: The Norwich Radical

Gli zombie sono quegli abbonati che continuano a pagare ma non leggono nulla, no entrano su un sito, non si loggano. Nemmeno una volta al mese.

Ho trovato un report che prende in considerazione 45 testate locali americane e un articolo che invece racconta l’esperienza dell’Arizona Republica, quotidiano con sede a Phoenix, con una distribuzione di 130mila copie. Mi sono segnata una pagina di appunti, ve li condivido.

Parto da un dato. Analizzando il comportamento degli abbonati di 45 testate locali il Northwestern University’s Medill Spiegel Research Center è arrivato a dare un peso agli zombie: il 49 per cento degli abbonati digitali non va sul sito per cui hanno pagato nemmeno una volta al mese, eccoli gli zombie. Molti di questi in realtà non è che non leggono proprio nulla, anzi. Se togliamo da questa torta gli abbonati anche al cartaceo la percentuale degli zombie scende al 20. Chi ha il doppio abbonamento probabilmente il cartaceo lo legge.

Ecco i due articoli che cito nella puntata:

Qui invece l’esperienza dell’Arizona Republic.

L’ospite della settimana è Anna Zinola, docente di metodi di ricerca all’università Cattolica e prima di psicologia del marketing all’università di Pavia.

Umarell del web

  1. La prima segnalazione è un lavoro impressionante del Financial Times. Raccontano la pandemia con i dati, attraverso grafici e mappe. Una crisi globale che come spiegano proprio all’inizio dello scrolling che solo con i dati può essere raccontata nel suo impatto.
  2. Con la seconda segnalazione vi costringo ad aprire la app di TikTok. Cercate l’hashtag #tvsorrisiecanzoni troverete il festival di Sanremo raccontato attraverso i vecchi numeri della rivista Tv Sorrisi e canzoni, da qui appunto l’hashtag. Si parte dalla classica copertina (quella con tutti i cantanti in gara) e poi si sfoglia il giornale a caccia dei momenti più significativi.

Un recap di dove si può ascoltare Unicorni in redazione:

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Marianna Bruschi
Unicorni in redazione

Genovese di nascita, nomad worker. Giornalista dei quotidiani locali di GEDI Gruppo Editoriale S.p.A. Vivo a Roma. Member @ona