Il Calendario del Creative-vento!! (settimana 3)

Angela Sofia Lombardo
Unicorni
Published in
12 min readDec 16, 2019

a cura di Angelasofia Lombardo, Sara Ricciardi, Stefano Rini, Giulio Bonanome. Episodi precedenti: settimana 1 (dal 01/12 al 07/12) e settimana 2 (dal 08/12 al 14/12).

Scopri le sorprese creative della terza settimana nel nostro speciale calendario dell’avvento tutto dedicato al tinkering, al making ed all’apprendimento creativo.
Le idee potrebbero andare da semplici esperimenti da fare in casa con quello che trovate a libri, giochi o kit elettronici da acquistare.
Il comune denominatore? Sperimentazioni giocose con figl*/alunn*/student*

Credits: Angela Lombardo with Canva

15 Dicembre: Tecnologie indossabili

Cos’è

Arduino LilyPad o Adafruit Flora, in parole semplici,per sono due micro computer programmabili adatti ad essere cuciti e trasformare abiti, borse, scarpe e gioielli oggetti super interattivi e tecnologici.

Credits: Sophy Wong on HackSpace

Dove si trova

Flora si trova sul sito di Adafruit
LilyPad si trova sul sito di Sparkfun

Cosa ci posso fare

Hackera i tuoi vestiti o le scarpe! Cuci LED e sensori e trasforma dei semplici capi di vestiario in invenzioni interattive.
Queste schedine (se scollegate dalla batteria) sono lavabili e super resistenti, basta usare il filo conduttivo per realizzare il circuito che collegherà LED ed eventuali sensori alla scheda (attenzione ai cortocircuiti) e del filo filo normale per stabilizzare al tessuto sia la scheda che gli altri componenti.

Credits: Collin Cunningham for Becky Stern on Learn.Adafruit

Divertiti a ricamare i tuoi personaggi preferiti ed aggiungi loro un tocco di luce !
In questo progetto con Flora Becky Stern ha trasformato la coda del pesciolino in un pulsante che fa cambiare il colore della luce!
Per altre idee ed ispirazioni su Flora visita questo sito

Abbaglia tutti in un’occasione speciale con un tocco di making!

Credits: Maddy for Arduino Project Hub

Grazie a LilyPad ed all’ aiuto della sua mamma Maddy ha cucito da sola il suo abito per il ballo di fine anno e gli ha aggiunto un tocco magico programmando i LED sulla gonna per dare l’effetto di un cielo stellato!
Scopri come ha fatto e guarda il codice che ha scritto qui

Credits: John de Cristofaro for Learn.Adafruit

Dai un tocco maker ai tuoi piedi…Usa una striscia di LED, un sensore di pressione e Flora per rendere interattive (e super cool) le tue scarpe!!

Guarda qui per vedere come hanno fatto Phillip Burgess e Becky Stern!

16 dicembre:

Cos’è

Libri per fare libri.

Dove si trovano

Librerie fighissime o più prosaicamente online.
N.B. importante sbirciare le librerie in casa di amici.

Cosa ci posso fare

Questi sono libri che servono a costruire libri e per chi i libri li ama è una specie di piccolo tesoro di gioie perenni. Complice un editore generoso (Paolo Canton) e un marito incline all’acquisto di oggetti a base di cellulosa abbiamo nel tempo accumulato un piccolo tesoro che custodiamo gelosamente insieme a tirabozze, linoleum e sgorbie.

Questa è la lista del nostro scaffale di libri che servono a costruire libri. Buon appetito.

  • Screenprinting: The Ultimate Studio Guide: from Sketchbook to Squeegee Print Club London
  • Linocut for Artists & Designers Nick Morley
  • monotype mediums and methods for painterly printmaking Julia Ayres
  • Making Books by the London Centre for Book Arts
  • Rubber stamping Stephen Fowler
  • Indie publishing Ellen Lupton
  • How to make Books Esther K.Smith
  • Print workshop Christine Schmidt
  • D.I.Y. Designit it yourself Ellen Lupton
  • Bookbinding A step by step guide Kathy Abbott
  • Paper Engineering Natalie Avella
  • Kitchen Lithography Hand Printing at home Laura sofie Hankte Lucas Grassmann
  • Paper engineering & Pop-ups for Dummies Rob Ives
  • BlockPrint Andrea Lauren
  • Pop-up design and paper mechanics Duncan Birmingham

17 dicembre: Electric Motors Catalyst

Il contenuto del kit Catalyst
Credits: TinkeringLabs

Cos’è

Un kit contenente motori, pezzi di legno e sfide creative

Dove si trova

Sul sito ufficiale oppure su Amazon.com

Cosa ci posso fare

La cosa che ci piace di più di questo kit non sono solo i componenti elettrici o i pezzi di legno così curati per realizzare diversi progetti, ma le sfide:

  • Crea qualcosa che può fare un rumore forte
  • Inventa uno strumento che può tagliare un pezzo di carta
  • Costruisci una macchina che traccia linee curve
  • Crea un trasporto per uno dei tuoi giocattoli
  • Crea qualcosa che si muove in linea retta
  • Realizza una creatura con delle braccia rotanti
  • Costruisci una macchina che può strapazzare un uovo
  • Inventa un robot che può muoversi senza ruote
  • Costruisci qualcosa che può lanciare una ruota per la stanza
  • Crea un veicolo con un sistema di sospensioni

Durante la prima settimana avete scoperto com’è semplice realizzare circuiti, avete comprato dei motorini per costruire una scribbling machine e possedete vari pezzi grazie all’inventor’s box. Finchè aspettate che vi arrivi il kit perchè non provare queste sfide con quello che avete già in casa?

Le immagini delle sfide del kit Catalyst
Credits: Amazon

18 dicembre: Pistola per colla a caldo

Cos’è

Uno strumento fornito di una serpentina interna che, collegata alla corrente si scalda e scioglie quello viene messo dentro (stick di colla).

Dove si trova

Su Amazon, in cartoleria e nei negozi per hobbistica

Cosa ci posso fare

Solitamente usata per incollare, con un po’ di creatività la pistola per la colla a caldo può trasformarsi in uno strumento per creare.

Credits: theprojectgirl.com

Provate ad usarla per realizzare dei super natalizi fiocchi di neve, basta cercare online dei design carini, stamparli e ricoprirli con la carta da forno per poi applicare la colla a caldo seguendo le linee, come se fosse una matita! (clicca qui per il tutorial in dettaglio)

Le possibilità creative sono tantissime già solo usando la pistola con i suoi stick di colla a caldo, dalla creazione di bacchette magiche stile Harry Potter alla realizzazione di stencil, stampini, calzini antiscivolo, maschere e gioielli…basta scrivere hot glue gun craft su google o pinterest per trovare tantissime ispirazioni!

Ma non finisce qui….la pistola può sciogliere cose diverse dai suoi stick di colla….ad esempio i pastelli a cera!!
La composizione a base di cera dei pastelli li rende perfetti per sciogliersi nella pistola e trasformarsi in colori liquidi che, una volta asciutti sono lucidi e 3D.

Credits: Instructables

Prova a realizzare uno stampino con le tue iniziali con la pasta di sale, il FIMO o la stampante 3D e crea il tuo personalissimo sigillo reale (tutorial su instructables)da usare su un pastello a cera sciolto!!

Prova a usare tanti colori diversi per dipingere il tuo quadro di arte sciolta!!

Melted Crayon Art using a Hot Glue Gun by Light and Spoon
Credits: artsyfartsymama.com

O usa questa tecnica per dare un tocco creativo alle tue invenzioni con la colla caldo, come questa favolosa lanterna!!

19 dicembre: Google Cardboard

Google Cardboard
Credits: Google Store

Cos’è

Un dispositivo per la realtà virtuale fatto di cartone

Dove si trova

Online costa 9,99€ o meno ma vuoi mettere costruirtelo?!?!?

Cosa ci posso fare

Costruirlo!!

Seguendo queste istruzioni https://www.instructables.com/id/Google-Cardboard-15-Best-of-10-20/ (oppure un’altra tra le molte presenti su Instructables)

L’unica cosa un po’ particolare da recuperare sono le lenti ma si trovano per meno di 3€. Poi cartone, colla, un elastico, forbici…

Sia per Android che per iOS è presente la app Cardboard, che funziona come libreria delle numerose app disponibili.

20 dicembre: The Art of Digital Fabrication: STEAM Projects for the Makerspace and Art Studio

Cos’è

Un fantastico libro che esplora le possibilità creative ed artistiche offerte da strumenti come laser cutter, stampanti 3D ecc

Dove si trova

Su amazon

Cosa ci posso fare

Lasciati ispirare dall’esperienza e dalle riflessioni di Erin Riley e scopri come gli strumenti tipici della fabbricazione digitale possono trasformarsi nei tuoi alleati n° 1 per integrare l’arte e la creatività alla scienza ed alla tecnologia.
Il libro contiene tantissime attività da remixare nel prorpio atelier digitale ma anche delle interessanti riflessioni su cosa si apprende attraverso questo genere di attività e su come valutare i progressi dei propri studenti.

21 dicembre: albi illustrati per raccontare le STEM quindi STREAM

Cos’è

ho sentito da poco la parola STREAM (Science, Technology,Reading, Engineering, Art, Math) grazie a Paola Mattioli e mi sono illuminata perchè nella mia esperienza utilizzare l’albo illustrato come un ponte familare per le cosiddette hard science funziona non bene ma benissimo!

Dove si trova

librerie per l’infanzia, ce ne sarà una nella vostra città!

Cosa ci posso fare

regalo perfetto per Natale, Befana, compleanni, pasqua e chi più ne ha più ne metta (non solo per i bambini)

Eccovi la lista di quelli testati e consigliati da me, per iniziare con il piede giusto:

  1. Professor Astro Gatto e le frontiere dello spazio.
    Walliman + Newman, Babao
  2. Messaggero delle stelle .
    Peter Sis, Rizzoli
  3. Story of Life Evolution.
    Katie Scott, Big Picture Press
  4. Shackleton’s Journey .
    William Grill, Flying Eye Books
  5. L’uomo della Luna.
    Tomi Ungerer, Nord-Sud Edizioni
  6. Zoottica (ma anche Universi ). Guillaume Duprat, L’Ippocampo Junior
  7. Behold the Dinosaurs .
    Dustin Harbin, Nobrow
  8. Smart about Sharks.
    Owen Davey, Flying Eye Books
  9. Rise and fall.
    Micah Lidberg Nobrow
  10. Space Race.
    Tom Clohosy Cole, Nobrow
  11. Il corpo umano.
    Carnowsky Kate Davies, La Margherita
  12. Voi Siete qui .
    Aleksandra MizielinskaDaniel Mizielinski, Mondadori
  13. Sei Zampe e poco più.
    Geena Forrest, Topipittori
  14. Piccolo libro illustrato dell’universo.
    Ella Frances Sanders, Marcos y Marcos
  15. Piccolo Blu Piccolo Giallo.
    Leo Lionni, Babalibri
  16. Sottacqua Sottoterra.
    Aleksandra MizielinskaDaniel Mizielinski, ElektaKids
  17. Arnesi.
    Taro Miura, Corraini
  18. Mare.
    Ricardo Henriques André Letria, La nuova frontiera Junior
  19. Moon.
    Rosa Tedesco, autoprodotto (foto qui sotto)
Credits: www.frizzifrizzi.it/

22 dicembre: Bioplastica

Cos’è

Alghe, funghi, kombucha e chitina possono trasformarsi in bio-materiale creativo, super ecologico & compostabile!
Un’occasione da non perdere per approcciarsi in modo creativo ed eco-sostenibile alla biologia!

Dove si trova

Per la Bio-plastica da funghi potete acquistare dei kit con il mix già pronto (va solo aggiunta la farina e impastato a mano per attivare il processo).
In alternativa, usare una delle tante ricette online e procurarvi da soli il materiale per creare la bioplastica con il caglio o con il mais.

Consigliatissimo sia per le ricette sia per le favolose idee proposte il sito https://giybiobuddies.weebly.com/
Ci piace tanto perchè è interamente realizzato da 3 ragazze adolescenti appassionate di scienza e creatività!!

Credits: fabtextiles.org

Disponibile in versione open source il libro Bioplastic Cook Book di Margaret Dunne, ricco di ricette per creare tanti tipi diversi di Bioplastiche!!

Cosa ci posso fare

Usa la bioplastica come materiale da costruzione per le tue idee da designer!

Caleidoscopio in pelle di kombucha, credits https://giybiobuddies.weebly.com/

Crea lampade, gioielli, arredi, abiti, caleidoscopi e addirittura bambole biodegradabili mentre sperimenti il potere della natura e scopri tutti i segreti della biologia!!

Usa la stampante 3D per creare i tuoi stampi e dai la forma che vuoi alla tua bioplastica oppure, aggiungendo un componente extra puoi modellarla a mano per creare delle favolose sculture!!

Puoi addirittura acquistare un kit che ti permette di creare e costruire una lampada da scrivania!!

Credits: Krown.bio

Attenzione: qualunque tipo di ricetta deciderai di seguire, armati di guanti, alcool isopropilico (o 2-propanolo) e tantissima pazienza…bisogna dare alla natura il tempo di fare il suo lavoro “creativo” (da 1 a 4 settimane, dipende da cosa state facendo crescere).

23 dicembre: Reazione a catena

Bruno Munari — Macchina per addomesticare le sveglie
Bruno Munari — Macchina per addomesticare le sveglie (da Le macchine di Munari, Einaudi)

Cos’è

La reazione a catena è un’attività ispirata dai congegni stravaganti di inventori e illustratori del ‘900 come Rube Goldberg, Heath Robinson e Bruno Munari, incentrati spesso sull’escogitare un modo molto complicato per svolgere un compito semplice.

Dove si trova

Credits: H-Farm Education

Potete costruirne una con quello che avete in casa, il suggerimento è di avere a disposizione:

  • Oggetti con cui costruire: cartoni, spago, elastici, pezzi di legno o scarti industriali, tasselli, bottiglie, scatole, cannucce, mollette o graffette grandi, pezzi del domino, ecc.
  • Oggetti che rotolano, rimbalzano o si muovono: palline da ping pong o da tennis, palline elastiche, giocattoli con le ruote, biglie, ecc…
  • Oggetti per decorare: occhi pazzi, scovolini, matite, pennarelli, carta, ecc…
  • Oggetti bizzarri e creativi: palloncini, magneti, imbuti, racchette da ping pong, sedie….

Ah, potrebbero servirvi anche: colla a caldo e ricariche, forbici, sega, cutter, un sacco di scotch.

Per ispirazione su oggetti e congegni date un’occhiata alla pagina del progetto e la guida all’attività sul sito del Tinkering Studio.

Cosa ci posso fare

Credits: Giulio Bonanome e FabLab Castelfranco Veneto

Una intricata sequenza di congegni che si innescano uno dopo l’altro. Se ci lavorate in tanti mettetevi d’accordo su come i congegni interagiscono tra loro e preparate uno spazio adeguato. Provate a costruire qualcosa di particolarmente scenico come congegno finale, fate tante prove e invitate un po’ di pubblico a vedere la reazione finale!

Se volete fare quest’attività in classe, dividete il gruppo in coppie o terzetti, preparate un’area con diverse postazioni (possibilmente alla stessa altezza, potrebbero essere dei tavoli attaccati tra loro), quindi assegnate ogni postazione ad un gruppetto ed evidenziate quale sarà per ciascuna postazione il punto di “entrata” e il punto di “uscita”. Concedete l’intera mattinata per l’esplorazione dei materiali e la costruzione della reazione. Al termine potrete riflettere su: lavoro di squadra, gestione delle frustrazioni, risoluzione di problemi e creatività.

The Page Turner | Rube Goldberg | Joseph’s Machines
OK Go — This Too Shall Pass — Rube Goldberg Machine

P.S. se vi è piaciuto il video degli OK Go, date un’occhiata a questo sito ;)

23 dicembre: Strumenti musicali fai-da-te

credits: www.momsandcrafters.com

Cos’è

Un intera orchestra fatta in casa

Cosa vi serve

Il classico materiale da tinkering:
- carta/cartoncino
- cannucce, contenitori in plastica
- elastici, legnetti
- scatole di latta
- etc, etc

Cosa ci posso fare

Pensando alla possibilità di realizzare strumenti musicali in casa, magari con materiale di recupero, di solito vengono in mente le percussioni, perché tutti abbiamo provato a “suonare” una pentola con un cucchiaio o a trasformare una scatola di bottoni in una maracas, ma si può realizzare molto altro.
Questo sito propone ad esempio una cinquantina di strumenti da realizzare abbastanza facilmente con materiale di recupero o comunque facilmente reperibile, come potete vedere oltre alle percussioni, ci sono spunti per strumenti a fiato fatti con guanti di gomma o per trasformare un frisbee in un’arpa.

Costruirsi uno strumento musicale da soli, ispirandosi a quelli proposti o progettandone di nuovi, è un ottimo modo per comprendere meglio cosa c’è dietro all’aspetto degli strumenti musicali cui siamo abituati, perché suonano in un certo modo e come invece dovrebbero essere fatti per suonare come vorremmo noi; potremo poi comporre una musica fatta apposta per loro. Come se costruissimo un computer personalizzato per poi programmarlo (però facendo più baccano).

Quando ci divertiamo a creare uno strumento musicale fatto in casa, anche se eterodosso e malandato, possiamo a buon diritto dire che stiamo veramente facendo musica, per varie ragioni.

Innanzitutto perché l’evoluzione degli strumenti musicali è costellata di “bizzarre” proposte che poi non hanno avuto successo e che non abbiamo modo di vedere mai, se non in un museo (come per esempio il violino Stroh, una specie di fusione tra un violino e una tromba), ma gli strumenti cui siamo abituati sembravano altrettanto bizzarri quando sono stati inventati, ed è solo il tempo che li ha resi “standard”. Sembra che abbiano la forma perfetta, ma sono il risultato di un processo creativo che è ancora in corso.

credits: wikimedia.org

E poi perchè anche nelle composizioni di autori tutt’altro che improvvisati a volte compaiono strumenti anomali, come in questo brano per orchestra di Larry Clark in cui sono presenti anche le partiture per trapano, secchio di latta e raganella.

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Angela Sofia Lombardo
Unicorni

Formatrice, designer e facilitatrice di esperienze di apprendimento creativo. Professoressa a contratto presso il Dipartimento di Scienze Dell’Educazione, UniBo