Tutto quello che serve sapere per organizzare un Virtual-Dojo

Angela Sofia Lombardo
Unicorni
Published in
5 min readMar 23, 2020

🤩Nella progettazione di questo Virtual Dojo ci siamo ispirati tantissimo alla modalità di workshop online di Learning Creative Learning e WeScratch.
Abbiamo quindi optato per offrire un’esperienza creativa in piccoli gruppi, dove ogni partecipante è stato libero di lavorare ad un progetto personale in un contesto di condivisione e aiuto reciproco.🤩

Pre-Dojo

Abbiamo impostato Eventbrite per tenere un rapporto ninja/mentor di 3 a 1

E’ molto importante che prima del Dojo chi si è iscritto sia sicuro di avere tutto quello che serve per partecipare.

  • Abbiamo messo sul nostro sito dei video tutorial per windows/mac/linux su come installare chrome o chromium, testare jitsi e capire se le impostazioni audio del pc sono ok.
  • Abbiamo deciso di offrire ai pre-iscritti 2 slot da 30 min al giorno merc, gio e ven di “test”.
    Abbiamo mandato agli iscritti un link jitsi in cui agli orari concordati avrebbero trovato un mentor con cui testare tutto.

Una volta capito chi sarebbe riuscito a partecipare senza problemi tecnici, abbiamo mandato la conferma di iscrizione con: il link alla stanza comune, raccomandazioni varie, il tema del dojo ed il link al tutorial online ed alla scratch card da scaricare in modo che, chi lo desiderava, potesse consultare prima il materiale e farsi venire qualche idea (ovviamente, i ninja sono liberi di sviluppare qualunque idea durante il dojo….non necessariamente quella proposta da noi).

Jitsi

Perchè Jitsi: prima di tutto perché è open source!! Poi ci piace perché\ non richiede un account o una registrazione per accedervi (e con i bimbi questo è importante), inoltre tutti i partecipanti alla chiamata possono condividere contemporaneamente il loro schermo…fondamentale quando si si crea tra pari!

Come abbiamo usato Jitsi
Abbiamo creato una stanza “comune” dove, man mano che arrivano, i partecipanti usano la chat per presentarsi, dire quanti anni hanno, da dove partecipano e in che stanza della casa si trovano.
Nella stanza comune, per favorire la connessione, tutti con microfono e webcam spenta, tranne il mentor che fa accoglienza.

Abbiamo creato delle breakout room (1 ogni 3 partecipanti) nelle quali mandare i ninja una volta terminato il momento comune.

Gestione breakout room: Abbiamo impostato Eventbrite in modo da chiedere ad ogni partecipante Età ed Esperienza con Scratch (sarà la prima volta che uso Scratch/ l’ho usato qualche volta a scuola o al dojo/ci creo spesso tanti progetti da solo).
Abbiamo organizziamo noi le stanze (alcune stanze eterogenee tra base ed intermedi e alcune omogenee per gli avanzati).
Ogni mentor ha avuto in anticipo i nominativi dei suoi bimbi e, al termine del momento in stanza comune, ha mandato un messaggio privato (sempre tramite Jitsi) ai suoi 3/4 ninja con il link alla loro stanza.

Avevamo inoltre 1 stanza di tech support, aperta già alle 14.30, con 1 o 2 mentor sempre presenti per aiutare i ninja con problemi di audio/video.

Durante il Dojo

🦸‍♀️🦸‍♂️I genitori sono fondamentali per gestire i problemi più pratici ma anche per co-creare… ci piace l’idea di coinvolgerli così poi, anche dopo il dojo, possono continuare a fare insieme!
🧝‍♀️🧝‍♂️I mentor hanno lavorato, come i bimbi, alla creazione di un loro progetto personale….ci piace l’idea di non avere un adulto semi-sconosciuto che guarda cosa fai ma piuttosto un adulto semi sconosciuto che crea anche lui un suo progetto.
Abbiamo cercato di tenere uno spirito del tipo “siamo tutti PEERS”!!

Ninja a lavoro in una delle breakout rooms

Comunicazione tra mentors durante l’evento

E’ importante che i mentors abbiano un canale nel quale chattare durante l’evento in modo da gestire situazioni tipo “ommioddio devo andare in bagno, chi viene nella mia stanza ad aiutare i bimbi?” 🤷‍♂️🤷‍♀️
Noi abbiamo usato un gruppo Telegram, perché avevamo mentor da 3 Dojo diversi ma, vista la quantità di comunicazioni/link ecc., si potrebbe pensare anche ad altri strumenti (es. Slack, Discord, ecc)

Ruoli
Durante l’evento è utile avere:

  • 1 mentor sempre nella stanza global (per smistare i ritardatari o chi si perde)
  • 1 o 2 mentor in ogni breakout room
  • 2 mentor nella stanza di tech support (così i mentor delle breakout possono mandare lì chi ha problemi tecnici)
  • 1/2 mentor girovaghi che si fanno i giretti nelle varie breakout e chiedono come va ed aiutano se ce n’è bisogno.

I nostri 120 minuti (circa) insieme

👋15:00 -15:10 Check in e presentazioni in chat
(Eventuale supporto ai problemi tecnici dell’ultimo minuto)

😺15:10–15:30 Saluti iniziali, Demo dell’interfaccia di Scratch e Demo “Fallo volare

🤝15:30–15:40 Entriamo nelle varie stanze e ci presentiamo a turno
(stavolta microfono e webcam ON)

🎨15:40–16:00 Si crea (ognuno lavora al suo progetto, con il microfono acceso e condividendo lo schermo ai compagni)

🍪16:00–16:10 Merenda

🎨16:10–16:40 Si crea (ognuno lavora al suo progetto, con il microfono acceso e condividendo lo schermo ai compagni)

✨16:40–17:00 Condivisione

👋17:00–17:15 Saluti finali in stanza Global

⚠️ warning: non siamo riusciti a rispettare questo scheduling (abbiamo finito alle 17:45) ma è utile avere uno schema 😉

Momento Condivisione

Non è contemplabile fare una condivisione nella stanza comune che permetta a tutti di mostrare il proprio progetto.
Abbiamo quindi creato una Gallery su Scratch dove tutti hanno caricato il loro progetto.

Per quanto riguarda la condivisione live (quella dopo le 16.40 per capirci):
Allarghiamo i piccoli gruppi
al momento della condivisione i bimbi ed il mentor di alcune stanze si spostano nella stanza di un altro gruppo (le stanze sono state accoppiate live, in base a quando erano pronte per la condivisione)
I mentor gestiscono la condivisione dei 6/8 bimbi che hanno nella stanza.

Alla fine torniamo tutti nella stanza global per salutarci.
Domanda finale a cui far rispondere tutti nella chat global. Qualcosa del tipo “scrivi in chat la cosa più divertente di oggi” o cose così.

Abbiamo mandato loro un link a PinUp per i fogli feedback.

La bacheca PinUp con i feedback dei ninja

Post-dojo

Terminato l’evento abbiamo fatto una breve call con tutti i mentor per raccontarci com’era andata e raccogliere un po’ di impressioni a caldo.

Mentor stanchi ma felici durante il debrief

Le famiglie e i ragazzi si sono adattati molto bene alla nuova situazione e, anche se dietro le quinte è stato un po’ faticoso, un’organizzazione ben strutturata e il buon numero di mentor è stato fondamentale.

Forse c’è stato un po’ poco tempo per lavorare ai progetti, ma con Scratch è sempre così, quando cominci non vorresti più smettere 😉

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Angela Sofia Lombardo
Unicorni

Formatrice, designer e facilitatrice di esperienze di apprendimento creativo. Professoressa a contratto presso il Dipartimento di Scienze Dell’Educazione, UniBo