Gli elettori di Salvini dalla A alla Z

Se li conosci li eviti (proprio come l’Aids negli anni ‘90).

uonnabi a redazione
uonnabi
8 min readFeb 6, 2018

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[Tutti i testi sono di Elena Pepponi]

Illustrazione di Benedetta C. Vialli. Benedetta è un’illustratrice trentina trapiantata a Venezia, dove ha studiato presso l’Accademia di Belle Arti. Ha lavorato per Mondadori, Corriere della Sera, Vice Italia. Ma anche per riviste più serie tipo SoftRevolution, Bossy e uonnabi. La trovate su benedettacvialli.com.

A​ — l’Azzeccagarbugli

Calzino a mezzo polpaccio, pantaloni della tuta, felpa che mal si
chiude sulla panza, stempiatura. Il disonesto che dubita degli onesti. Odia gli immigrati, la Boldrini e Sasha Grey (perché non gliela dà) ma è il primo che monta in autobus senza biglietto o cerca di passarti avanti in coda alle Poste.

Illustrazione di Mina Montelli, grafica freelance from Marche with love. Classe 1990, Mina ha due sole dipendenze: il disegno e gli yogurt Teddi miele e frollini. Su minamontelli.myportfolio.com potete dare un’occhiata a tutti i suoi lavori.

B — il Becero

Di norma fa un mestiere utilissimo e rispettabile tipo l’idraulico, il tecnico della lavatrice, l’installatore di frigoriferi e altri ammennicoli fondamentali per la nostra esistenza. La sera suona il basso con gli amici del palazzo, ha una ragazza mediamente coatta e secondo lui Salvini abbasserà le tasse. Ma a lui cazzo gliene frega: dichiara un quinto.

Illustrazione di Giulia Tecchio. Nata a Torino nel 1993, Giulia ha studiato all’Accademia Albertina e oggi, sempre a Torino, lavora come graphic designer e illustratrice. Se la cercate, potreste trovarla in Vanchiglia o su Behance.

C — il Contadino

Anziano, livello di istruzione briscola, ha sempre e solo lavorato le sue terre. Al bar con gli amici bestemmia e inveisce contro i politici. Se vede un immigrato lo insulta in dialetto, fortuna che ha nascosto bene quelli a cui fa raccogliere i pomodori a un euro e cinquanta l’ora.

Illustrazione di Francesca Pasqual. 25 anni, architetto e illustratrice da Ferrara, Francesca ha già illustrato per Lahar Magazine e They Draw and Cook.

D — il Dovecazzomitrovo

Non sa niente di politica e nemmeno se ne interessa. Peggio, fa vanto di questa ignoranza e il suo mantra continuo è: “Ah io non mi interesso di ‘ste cose”. Tuttavia, secondo lui, Salvini è l’unico statista in grado di salvarci. Ma salvarci da cosa? Ah, lui non lo sa. Non si interessa di ‘ste cose.

Illustrazione di VITTY. Messinese, classe 1993, VITTY ama disegnare e fotografare le persone. La trovate sul suo sito web o su Instagram.

E — l’Egocentrico

Se vince Salvini vince il Popolo Italiano, basato su cultura cattolica e pelle bianca. Ed è questo che conta. Bestemmia come un mercante veneziano del ‘600 ma ha i suoi nonni sono della provincia di Catanzaro e la sua pelle è molto più scura di quella delle popolazioni migranti.

Illustrazione di Silvia Reginato. 21 anni da Rossano Veneto (VI), Silvia frequenta l’ultimo anno alla Comics di Padova e ha già illustrato per Lahar Magazine e per il progetto Diciottocchi di Lago Film Festival 2017. La trovate su silviareginato.com e su Behance.

F — il Fresco di Laurea

Appena terminati gli studi in Management, Giurisprudenza o Comunicazione, più raramente in Medicina o Ingegneria. Segni particolari: Cinquecento blu petrolio e fidanzata/o sempre al braccio. Vota Salvini solo perché Monti non si candida.

Illustrazione di Giulia Tecchio. Nata a Torino nel 1993, Giulia ha studiato all’Accademia Albertina e oggi, sempre a Torino, lavora come graphic designer e illustratrice. Se la cercate, potreste trovarla in Vanchiglia o su Behance.

G — il Giappolove

Lungi dall’essere un individuo dagli occhi a mandorla, il Giappolove si chiama così perché la sua principale attività di svago è andare a mangiare al Giappo oll-iu-chen-it. O al kebabbaro. Oppure alla steak-house americana, al messicano, all’indiano. Però gli immigrati no, perché rubano il lavoro.

Illustrazione di Luchadora. Alessandra Marianelli, in arte Luchadora, vive a Firenze dove lavora come designer. Ama disegnare e impressionare, incidere e serigrafare, illustrare libri e disegnare fumetti. Ma soprattutto ama i gatti pelosi, le nuvole rosa, la pizza e gli unicorni, non necessariamente in quest’ordine. La trovate su Instagram.

H — l’Hipster

Finto povero ma vestito Gucci, risvoltino che sale sempre più in alto mentre la barba scende sempre più in basso: tempo un paio d’anni e si incontreranno all’altezza del bacino. Vota Salvini perché fa diverso.

Illustrazione di Benedetta C. Vialli. Benedetta è un’illustratrice trentina trapiantata a Venezia, dove ha studiato presso l’Accademia di Belle Arti. Ha lavorato per Mondadori, Corriere della Sera, Vice Italia. Ma anche per riviste più serie tipo SoftRevolution, Bossy e uonnabi. La trovate su benedettacvialli.com.

I — l’Immigrato

Qua non so bene che dire, mi lascia senza parole. Ci sono alcuni immigrati che votano Salvini perché non vogliono altri immigrati. Sono venuti, hanno creato una vita dignitosa, ma per gli altri come loro non c’è posto. Immigrati-ception.

Illustrazione di Giulia Tecchio. Nata a Torino nel 1993, Giulia ha studiato all’Accademia Albertina e oggi, sempre a Torino, lavora come graphic designer e illustratrice. Se la cercate, potreste trovarla in Vanchiglia o su Behance.

L — la Lagna

Di norma femmina, molto truccata, unghie ricostruite. Fa un lavoro a contatto con il pubblico, tipo barista o commessa. Come si evince dal nome, si lagna sempre perché fa un lavoro di merda: turni massacranti, stipendio da fame, mainagioia imperante e nemmeno un attimo per rifarsi lo smalto. Se vincesse Salvini sicuramente abbasserebbe le tasse e lei vivrebbe di rendita.

Illustrazione di Silvia Reginato. 21 anni da Rossano Veneto (VI), Silvia frequenta l’ultimo anno alla Comics di Padova e ha già illustrato per Lahar Magazine e per il progetto Diciottocchi di Lago Film Festival 2017. La trovate su silviareginato.com e su Behance.

M — la Mamma

Donna di mezza età, magari anche colta: vota Salvini con una certa reticenza, solo perché “tocca proteggersi da tutti ‘sti matti che girano”. La figlia non ha ancora trovato le parole giuste per dirle che lei Ahmed se lo scopa perché le piacciono le taglie forti, e poi lui è anche molto simpatico.

Illustrazione di Francesca Pasqual. 25 anni, architetto e illustratrice da Ferrara, Francesca ha già illustrato per Lahar Magazine e They Draw and Cook.

N — il Nonsachisonoio

Avvocato o magistrato, perennemente scazzato, perennemente al telefono. Se non lo riconoscono in 0,2 secondi si incazza perché lui non può tirare fuori un documento o un bigliettino da visita, come tutti gli altri. Crede in Salvini un po’ per la pulizia etnica, un po’ perché ha una cattolicissima e perfetta famiglia che non vuole venga insidiata dagli immigrati. Chissà che ne pensa la stagista ventenne mentre lui la fa accomodare sotto la scrivania.

Illustrazione di Mina Montelli, grafica freelance from Marche with love. Classe 1990, Mina ha due sole dipendenze: il disegno e gli yogurt Teddi miele e frollini. Su minamontelli.myportfolio.com potete dare un’occhiata a tutti i suoi lavori.

O — l’Ommioddio

Non c’è più religione, e a quanto pare nemmeno materia alternativa. L’Ommioddio si stupisce di tutto e inneggia ai tempi migliori e andati: quando c’era Lui (il rispetto, ovviamente,) e quando le famiglie erano davvero unite. Con la moglie piena di lividi per le botte, ma unite. Salvini lo proteggerà dal degrado morale in cui l’Italia è precipitata e lui potrà tornare a guardare Brazzers in santa pace.

Illustrazione di Angelica Zanini. Angelica ha frequentato la Scuola Holden e oggi vive a Torino, dove lavora come illustratrice. Recentemente ha illustrato il volume “Ritratti inattesi” per il Panathlon Club di Torino, edito da Riccadonna, mentre ora sta lavorando a una pubblicazione per Elledici. La trovate anche su Instagram.

P — il Poverinoi

Simile al suo collega precedente, il Poverinoi si distingue dall’Ommiodio perché fa la carità, aiuta i poveri portando i vestiti in parrocchia e spesso si impegna in prima persona nelle iniziative di beneficenza. Poi però non vuole vedere sua figlia uscire col fidanzatino cinese, e anche alla festa dell’amichetta musulmana è meglio se non ci va. Per non parlare del crocifisso in classe: il crocifisso in classe non si tocca.

Illustrazione di Benedetta C. Vialli. Benedetta è un’illustratrice trentina trapiantata a Venezia, dove ha studiato presso l’Accademia di Belle Arti. Ha lavorato per Mondadori, Corriere della Sera, Vice Italia. Ma anche per riviste più serie tipo SoftRevolution, Bossy e uonnabi. La trovate su benedettacvialli.com.

Q — il Quandoceralui

Non esige molte spiegazioni. Nostalgico di Salò, espone in casa orrifici busti di Mussolini e bottiglie di vino con la foto del Duce “originalissime”. Secondo lui Salvini è il nuovo Mussolini, solo con più capelli e un armamentario più fornito di felpe.

Illustrazione di Giulia Tassi. Giulia è una grafica e illustratrice valtellinese. Tra le creatrici di PELO Magazine, ha esposto all’ultima edizione di CHIU’ — Festival di illustrazione e dintorni ma potete vedere le sue illustrazioni anche su Scarabocchio Magazine, La Repubblica XL o sul suo profilo Instagram.

R — il Rispettoso

Predica eguaglianza con le altre culture, al grido di “se loro rispettano me, io rispetto loro”. Però se loro mi rispettano un po’ di più, possibilmente tornandosene a casa propria, è meglio. Mediamente anche abbastanza colto, cerca di indottrinare gli altri spiegando che Salvini ce l’ha con i clandestini, non con i neri a prescindere. Per dire, a suo tempo Balotelli lo adorava.

Elena Della Rocca è nata a La Spezia nel 1988 e ha studiato a Firenze, all’Accademia di Belle Arti e alla Scuola Internazionale di Comics. Attualmente vive a Torino, dove lavora come illustratrice e graphic designer freelance. Si occupa di illustrazione editoriale, character design e progetti creativi legati al mondo dell’infanzia, femminile&femminista e sociale. Ha collaborato con Soft Revolution, L’inquieto e Le Cool Roma.

S — il Sospettoso

Ha avuto una fase grillina della prima maniera e ancora ne porta dietro le conseguenze urlando ogni tanto, senza motivo, “Dimissioni e tutti a casa, no ai vitalizi!”. È transitato tra i salviniani quando si è accorto che i grillini erano troppo simpatici e troppo poco fascisti. Sospetta di tutti i politici a prescindere e non vede l’ora che si dimettano, chiunque essi siano. Sotto sotto Salvini non dovrebbe vincere, secondo lui, altrimenti poi sarebbe costretto a odiarlo.

Illustrazione di Veronica Merlo. Nata a Bassano del Grappa nel 1992, Veronica si trasferisce a Venezia per frequentare l’Accademia di Belle Arti, dove si laurea prima in Pittura, poi in Decorazione. Attualmente lavora a Bassano, ma sta per partire per la Gran Bretagna grazie a una borsa di studio.
Ha all’attivo una quarantina di mostre sia personali che collettive e tante, tante collaborazioni: qualcuna la trovate sul suo sito.

T — il Tassista

I tassisti, si sa, sono per lo più di destra.* Odiano in particolare gli zingari: non possono prenderli sotto, ma lo vorrebbero. Il tassista medio indossa jeans e felpa, ascolta Vasco, frena a una distanza ridicola dalla macchina davanti e non lava il vetro posteriore dal Concilio Vaticano II. Salvini gli ridarà la dignità perduta.

*Attenzione: nel caso tu sia un tassista di sinistra, rivolgiti a un esperto.

Illustrazione di Annaviola Faresin. Classe ’89 from Schio (VI), Annaviola è un’illustratrice con la passione per la xilografia e le tecniche di stampa. Ha disegnato per Viaroma17, Il Ceo, Depuratore e ha illustrato il volume “Une somme de souvenirs” per Editions Notari. La trovate anche su Instagram.

U — l’Uomo Alfa

Coatto, tatuato, con fidanzata annessa. Pubblica stati su Facebook su quanto gli angeli umiliati siano diventati diavoli e su quanto la fiducia sia come un bicchiere, che se si rompe non si aggiusta più (proprio come i coglioni). Chi tocca le donne è una merda, e l’8 marzo un augurio generalizzato non manca mai. Poi a casa guai se alza un dito: la fidanzata stende, stira, lava, cucina e serve. E se non c’è lei ci pensa mammà. Viva Salvini e quando c’era lui, le donne erano Donne con la D maiuscola.

Illustrazione di Luchadora. Alessandra Marianelli, in arte Luchadora, vive a Firenze dove lavora come designer. Ama disegnare e impressionare, incidere e serigrafare, illustrare libri e disegnare fumetti. Ma soprattutto ama i gatti pelosi, le nuvole rosa, la pizza e gli unicorni, non necessariamente in quest’ordine. La trovate su Instagram.

V — il Vandalo

Sfascia, manifesta, scrive con le bombolette, rompe cassonetti per divertimento, dà fuoco ai barboni, picchia le prostitute. L’essere figlio di avvocato lo ha salvato più volte dalla galera. La famiglia vota destra da generazioni, lui si adegua e indottrina i compagni di scuola sulla stringente logica delle argomentazioni di Salvini, liquidando chi non è d’accordo con un “Sei un coglione”. Così, gratuito.

Illustrazione di Claudia Maestrini. Illustratrice freelance nata a Roma. Attualmente vive a Torino. Ha illustrato per Softrevolution. La trovate su Instagram

W — il Wonderful

Gli anglicismi sono il suo pane quotidiano, non riesce più a fare un discorso in italiano senza dire management, sum up, paper o easy. Per fortuna ci pensa Salvini a badare alla cultura italica e abbattere l’esterofilia. Gli rimangono solo i porno per perfezionare il vocabolario.

Illustrazione di Silvia Reginato. 21 anni da Rossano Veneto (VI), Silvia frequenta l’ultimo anno alla Comics di Padova e ha già illustrato per Lahar Magazine e per il progetto Diciottocchi di Lago Film Festival 2017. La trovate su silviareginato.com e su Behance.

X — lo Xenofobo

Versione 2.0 del “non sono razzista, ma…”: lui è razzista e lo dice pure. Si salvano dalla sua mannaia le belle ragazze bulgare bionde e le studentesse Erasmus (se è universitario). Perché si sa, quello che si fa in Erasmus resta in Erasmus. A volte è figlio d’arma e vorrebbe usare la pistola del genitore per sparare a zingari, musulmani, cinesi e rumeni (non necessariamente in quest’ordine). Spera che Salvini vada al governo e che legalizzi il porto d’armi per tutti.

Illustrazione di NOVA. Un tempo nota come Erbalupina, NOVA è un’illustratrice freelance che vuol essere ricordata come l’EuroSpin del fumetto italiano. Tra le cose più fiche che ha disegnato trovate alcune cassettine per This Is Not A Love Song e il booklet dell’album “Lezioni di Anatomia” degli Albedo. La trovate anche su Instagram

Z — lo Zingaro Ripulito

Viene da un contesto orribile, spesso disagiato e pieno di droga o di prostituzione. Lui, non si sa come, ha fatto i soldi e s’è comprato la villa, il macchinone, s’è sposato. Ai suoi figli e a sua moglie non vuole far mancare nulla (soprattutto le corna), quindi Salvini è l’unico che può garantire un futuro migliore all’Italia. Gli rifarebbe solo il look: la felpa fa troppo da povery, meglio la canotta con la catena d’oro.

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