La svolta di Apple News è una buona notizia
Apple News diventa un magazine. Lauren Kern, giornalista del New York Magazine, è stata nominata direttrice dell’aggregatore di news di Cupertino. Sì, dico aggregatore perché Apple News fino a oggi è stato questo: un algoritmo che seleziona in modo automatico le notizie.
Da direttore dell’edizione italiana di upday for Samsung l’evoluzione di Apple News non può che farmi piacere. Significa che stiamo andando tutti nella stessa direzione. Significa che il futuro del giornalismo si gioca sul mobile.
upday for Samsung è partito un anno e mezzo fa in Germania, Francia, Gran Bretagna e Polonia. Ora siamo attivi in 16 Paesi europei, tra cui l’Italia. La novità assoluta, rispetto agli altri aggregatori tradizionali, è quella di aver affiancato giornalisti professionisti a un algoritmo all’avanguardia. Ci occupiamo della selezione e della verifica delle notizie più importanti della giornata e della presentazione delle news in uno stile mobile friendly. Ma non solo. Su upday trovate approfondimenti, infografiche, dirette video che realizziamo utilizzando strumenti open source, piattaforme leggere come Medium e i social network.
Probabilmente presto anche Facebook annuncerà l’assunzione di giornalisti ed entrerà nella sfida dell’informazione. Una sfida che deve mettere al centro la qualità, la correttezza, la selezione delle fonti migliori e l’oscuramento delle fake news che avvelenano i pozzi. Ci stiamo muovendo sulla stessa strada e l’auspicio è che gli editori europei e internazionali accettino di partecipare alla sfida. E che accettino di farlo, come stanno facendo in molti - quasi tutti, bisogna dirlo - con noi di upday.
upday for Samsung è la piattaforma news di Axel Springer, principale editore digitale in Europa. Con upday Axel Springer ha scelto di fare squadra, di portare traffico alle testate più autorevoli per cambiare modo di fare giornalismo, spostando una parte dei ricavi dai colossi della Silicon Valley alle casse di chi produce informazione di qualità. Un giornalismo che abbia come capisaldi la correttezza, la qualità e la visione per il futuro. Un futuro digitale.
ENGLISH VERSION
Apple news evolution is good news
Apple news becomes a magazine. Probably you have already read the news of Lauren Kern’s appointment as editor-in-chief of Cupertino’s News Aggregator. Yes, I am using the term ‘aggregator’ because this is what Apple news was, up until now: an algorithm that automatically selects articles from a set of sources.
As editor-in-chief of upday’s Italian edition, I consider this to be great news. It means we are all going in the same direction. It means the future of journalism will be mobile.
upday started a year and a half ago in 4 EU countries and it has now spread in 16 of them. The innovation of upday compared to the other aggregators is mainly to have employed professional journalists who deal with checking and selecting the most important news of the day and presenting them to the user in a mobile-friendly style. But it’s not just that. On upday, you find in-depth coverage, infographics, brief videos that the editorial team produces using low-cost, open-source tools and platforms, such as Medium and social networks.
Soon enough, Facebook will likely announce the recruitment of journalists, taking up the challenge of officially entering the news industry. A challenge that requires quality, correctness, accuracy in selecting sources and a strong effort to cure the fake news plague. We are all moving along the same path. Hopefully, European and international publishers will accept to get on board, and will do so together with upday. Luckily many, almost all of them to be truthful, are already doing it.
upday is the platform of Axel Springer, the leading European digital publisher that chose to team up with other publishers, to bring them traffic and change the way of doing journalism, taking away some revenues from the Silicon Valley giants directly to the pockets of quality-producing publishers. A journalism that is focused on fairness, quality and vision of the future. A digital-driven future.
