L’attacco a Parigi e le altre notizie della settimana
La Francia al centro del mondo dopo l’attacco di giovedì sera sugli Champs-Elysées, mentre andava in onda l’ultimo confronto tra i candidati alle presidenziali. La Gran Bretagna si prepara all’elezioni anticipate e in Italia, per la prima volta, è stato radiato un medico anti vaccini.
La rassegna delle news più importanti della settimana dal 18 al 23 aprile.
Lunedì 18 aprile
La Turchia vota a favore di Erdogan, l’Osce: “Gravi irregolarità”
Domenica 17 aprile, i cittadini turchi hanno espresso la loro preferenza al referendum sul presidenzialismo. Il presidente turco, Recap Tayyip Erdogan, ha ottenuto il consenso con il 51,3% dei voti. All’indomani delle votazioni, forti le critiche dell’opposizione e dell’Ocse, Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa. Il referendum, secondo l’organizzazione, “non è stato all’altezza” degli standard internazionali.
Qui il riepilogo di Quotidiano.net
Martedì 19 aprile
Brexit e Scozia fanno tremare il governo May, elezioni anticipate a giugno
Con un annuncio a sorpresa da Downing Street, la premier britannica, Theresa May, ha convocato le elezioni anticipate per l’8 giugno. La May si è detta contrariata per la decisione, ma è una scelta nata per rafforzare il governo in vista dei negoziati per la Brexit e per mettere a tacere le voci indipendentiste della Scozia.
Qui il perché dell’elezioni anticipate su L’Huffington Post
Mercoledì 20 aprile
La Juve elimina il Barça
La ‘remuntada’ non c’è stata. Dopo lo scintillante 3–0 dell’andata a Torino, la squadra di Allegri ha offerto una prova di grande solidità al Camp Nou, tana del Barcellona. Uno 0–0 che vale molto più di quanto non dicano i numeri: non far segnare i blaugrana in due partite, e soprattutto a casa loro, è un grande segnale di forza che la Juventus manda a tutta l’Europa del calcio. Adesso la conquista della Champions League passa dalla semifinale col Monaco.
Qui un’analisi su La Gazzetta dello Sport
Giovedì 21 aprile.
Ancora terrore a Parigi, attentato agli Champs Elysée
A pochi giorni dalle elezioni presidenziali, la via più suggestiva della capitale francese si macchia di sangue. Alle 21, durante l’ultimo duello tv tra i candidati, Karim Cheurfi ha sparato contro una camionetta della polizia. Un agente è morto sul colpo, altri due sono stati portati in ospedale in condizioni gravi. Cheurfi, già noto alle forze dell’ordine e appartenente allo Stato Islamico, è stato freddato sul posto dagli altri poliziotti presenti.
Qui il racconto di cosa è successo da il Post
Radiato dall’Ordine Roberto Gava, il medico anti-vaccini
In prima linea nel movimento no-vax, il medico friulano è il primo ad essere radiato per le sue posizioni contrarie ai vaccini, considerate non etiche e antiscientifiche.
Qui l’articolo de La Repubblica
È morto Michele Scarponi, vincitore del Giro d’Italia 2011
Si stava allenando per la prossima edizione del Giro, dove avrebbe dovuto guidare la sua squadra, l’Astana. La sua corsa però è finita tragicamente, quando un camion lo ha investito sulla provinciale di Filottrano, suo paese natale in provincia di Ancona. Il mondo del ciclismo e di tutto lo sport è in lutto.
Qui l’articolo del Corriere dello Sport
La Francia al voto con l’incubo attentati
Cittadini francesi chiamati alle urne per il primo turno delle elezioni presidenziali. Massima allerta per il rischio attentati: sono oltre 50mila gli agenti di polizia e i militari impegnati nei 65mila seggi in tutto il Paese. Controlli rafforzati anche in strada e per la verifica dei documenti: accesso ai seggi permesso solo agli iscritti.
Qui il racconto della giornata elettorale di Tgcom24
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