Un anno sotto la minaccia nucleare di Kim

I 10 momenti più importanti dello scontro con Pyongyang

Fortunato Pinto
upday IT
5 min readSep 3, 2017

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STR/AFP/Getty Images

A 359 giorni dal primo vero test nucleare di Pyongyang, un terremoto scuote la Nord Corea. E tutto il resto del mondo. Il sisma, con epicentro a est-nordest di Sungjibaegam, è stato provocato dall’esplosione controllata di un ordigno nucleare effettuata nel sito di test di Punggye-ri. Le scosse registrate dai sismografi Usa e sudcoreani sono state due: una di magnitudo 6.3 e l’altra di 4.6. Si tratterebbe dell’esperimento più grande e pericoloso condotto finora. Un’esplosione con una potenza 5 volte più forte della bomba sganciata dagli Usa a Nagasaki.

Con l’ultima azione dimostrativa di Pyongyang, la tensione nel Mar del Giappone sale ai massimi livelli. Seul e Tokyo affermano che la situazione “non è tollerabile”, mentre gli Usa valutano il dispiegamento di jet invisibili ai radar in Corea del Sud. In poco meno di un anno, i rapporti tra Kim Jong-un e la comunità internazionale sono peggiorati esponenzialmente. Primo fra tutti con il presidente Usa, Donald Trump. Dal suo insediamento fino allo scorso 9 agosto, le minacce degli Stati Uniti si sono fatte sempre più pesanti: “Risponderemo con fuoco e fiamme” ha dichiarato Trump durante l’estate. In attesa della risposta dell’inquilino della Casa Bianca, ecco i 10 momenti principali dell’ultimo anno sotto la minaccia nucleare nordcoreana.

9 Settembre 2016

Il primo “vero” test di Kim

Nel gennaio del 2016 la Nord Corea annunciava di aver effettuato un test con testata nucleare, molte però le perplessità degli esperti. Soprattutto perché, se fosse stata davvero un’esplosione con bomba a idrogeno, la quantità di energia liberata - i chilotoni - avrebbe superato le 6 unità. È il 9 settembre, anniversario della fondazione della Corea del Nord, dunque la data del primo vero test nucleare con testata miniaturizzata del leader nordcoreano. L’esplosione di 10 chilotoni avvenuta nel sito Punggye-ri mette in allerta la comunità internazionale. L’allora presidente Usa, Barack Obama, accusa Kim Jong-un di essere affetto da “manie incontrollabili” e definisce la Nord Corea una “grave minaccia” per la sicurezza globale.

2 Gennaio 2017

“I nostri missili possono raggiungere gli Usa”

Durante un discorso in tv, Kim Jong-un annuncia che la Nord Corea è pronta alla fase finale dei test di lancio dei missili balistici intercontinentali, in grado di trasportare ordigni nucleare e raggiungere gli Stati Uniti. Alla minaccia risponde con un tweet il presidente eletto, Donald Trump, che assicura che la Nord Corea non avrà un’arma nucleare contro gli Usa.

15 Maggio 2017

La minaccia agli Usa con il primo test a medio-lungo raggio

Continua l’armamento di Pyongyang. Dopo un test andato a buon fine, la Corea del Nord annuncia di essere in grado di inviare negli Usa un missile a medio-lungo raggio, capace di montare una testata nucleare. Dure le reazioni del presidente della Corea del Sud, Moon Jae-in, e dell’Onu.

29 Maggio 2017

Test missilistico arriva nel Mar del Giappone

Durante il G7 di Taormina, la tv nordcoreana mostra le immagini del lancio di un missile balistico, di tipo Scud, partito da territori coreani e caduto dopo 6 minuti nel Mar del Giappone. Il missile ha percorso 450 chilometri. Il premier nipponico Shinzo Abe dichiara che il Paese del Sol Levante non tollererà oltre le provocazioni di Pyongyang.

1 Luglio 2017

Nota congiunta Washington e Seul, “finita la pazienza con Kim”

In una nota congiunta con il primo ministro di Seul, Donald Trump annuncia che la pazienza nei confronti di Pyongyang è finita. Secondo il presidente Usa, il regime nordcoreano non ha alcun rispetto delle vite umane.

5 Luglio 2017

No della Russia a nuove sanzioni

Ennesimo lancio di un missile balistico nel Mar del Giappone da parte della Corea del Nord. Il missile viaggia per circa 40 minuti prima di cadere in acqua. A sorpresa, durante il consiglio di sicurezza dell’Onu, la Russia si oppone all’adozione di nuove sanzioni o a ogni azione militare contro Pyongyang.

29 Luglio 2017

I missili di Kim possono raggiungere New York

Un gruppo di esperti annuncia che i missili nordcoreani possono raggiungere New York. In risposta alle minacce di Kim Jong-un due bombardieri Usa sorvolano la penisola asiatica. Nel frattempo Trump accusa la Cina di non aver fatto abbastanza e si dichiara deluso dal loro atteggiamento.

9 Agosto 2017

“Scaglieremo fuoco e furia su Pyongyang”

Alla notizia che la Nord Corea ha prodotto una testata nucleare miniaturizzata ed è in grado di montarla su un missile balistico, Trump risponde che gli Usa sono pronti a scagliare “fuoco e fiamme” contro Pyongyang se l’escalation continuerà. Kim Jong-un ribatte annunciando che il prossimo bersaglio sarà l’isola di Guam nel Pacifico, territorio militare statunitense.

29 Agosto 2017

Missile sorvola il Giappone

Sgomento e apprensione in Giappone per l’ultimo lancio di un missile balistico dalla regione di Sunan, in Nord Corea. Il razzo percorre oltre mille chilometri per poi distruggersi in 3 parti e finire al largo dell’isola di Hokkaido. Il premier nipponico definisce l’azione di Kim Jong-un “una minaccia senza precedenti” e annuncia che farà di tutto per proteggere i suoi cittadini.

3 Settembre 2017

L’esplosione più forte di sempre

La terra trema in Nord Corea e la minaccia di una guerra si fa incombente. Si stima che l’esplosione causata dall’ordigno nucleare sia di 100 chilotoni, 5 volte la forza della bomba di Nagasaki. Dura la risposta di Seul e Pechino, il ministero degli Esteri cinese condanna con forza il test di Pyongyang.

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