Progettare esperienze attraverso comprensione, creazione ed evoluzione

Quello che distingue un processo di progettazione human-centered è il coinvolgimento delle persone e la raccolta costante di feedback che informa ogni fase.

Debora Bottà
UXlab.it

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Foto di Jorge Zapata da Pexels

Al di là del nome delle fasi, del loro numero o della forma e dei colori per rappresentarle, ciò che in un processo di progettazione delle esperienze non può mai mancare sono le persone. Questo è il punto da cui sono partita nel mettere ordine tra i miei pensieri e le mie esperienze lavorative per esporre nel libro «User eXperience Design» le fasi di un processo di lavoro che porta alla progettazione di un’esperienza. Le persone a cui intendiamo rivolgerci sono coloro che guidano e informano l’intero processo.

Ci sono altre scelte che ho effettuato nella ricerca di un modo efficace per esporre il processo di user experience design.
Volevo fosse semplice, cioè avere il numero minimo di fasi ed essere facilmente comprensibile. Questo sforzo di semplificazione mi ha portato a ridurre il processo a 3 fasi e a scegliere 3 sostantivi per rappresentarle.
Inoltre, il processo secondo me doveva essere ampio cioè in grado di andare oltre il digitale per raccontare le basi del processo di design. Per questo motivo la mia proposta non include strumenti ma…

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Debora Bottà
UXlab.it

Experience designer, speaker, UX design teacher and evangelist — Author of “User eXperience Design”, Hoepli