Da domenica 9 Giugno fermata estiva per due Frecciarossa a Chiusi-Chianciano Terme

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Arriva la conferma da Trenitalia: per soddisfare la domanda turistica stagionale i FrecciaRossa si fermeranno alla stazione di Chiusi

Chiusi — Saranno due i Frecciarossa che nel periodo estivo, da domenica 9 giugno, collegheranno Chiusi-Chianciano Terme alle principali città italiane servite dall’Alta Velocità. Le fermate dei due Frecciarossa sono la risposta alla crescente domanda di trasporto turistica nel periodo estivo riscontrata a seguito di un’indagine di mercato e sono parte integrante del più ampio piano di sviluppo del turismo del Gruppo FS Italiane.

L’obiettivo è infatti soddisfare la domanda stagionale turistica verso le aree di Chiusi, Siena e le sue Terre, Val di Chiana, Val d’Orcia, Amiata e Trasimeno, conosciute come le antiche terre degli Etruschi. Ciò permetterà più facili collegamenti con Chiusi e le aree circostanti, potenziando significativamente dal punto di vista dei trasporti l’offerta turistica dell’intero territorio.

L’impegno concreto di Regione Toscana e Comune di Chiusi consentirà di promuovere i collegamenti in treno attraverso le associazioni di tutta la filiera del turismo e a incentivare l’afflusso dei turisti. Ciò anche grazie alle migliori connessioni di primo e ultimo miglio con il territorio fra Chiusi e Siena, consentendo un facile interscambio modale treno-autobus e invogliando sempre più persone a lasciare l’auto privata a casa con enormi benefici anche per l’ambiente. Sarà così possibile contribuire alla redistribuzione dei flussi turistici non solo nelle grandi città d’arte, ma anche nelle località di medie e piccole dimensioni ad alta attrattività culturale e paesaggistica, unendo Chiusi a Roma in circa un’ora e a Milano in poco meno di tre ore.

I due collegamenti, novità dell’orario estivo 2019 di Trenitalia, sono acquistabili da sabato 25 maggio, sul sito web trenitalia.com, nelle biglietterie e su tutti i canali di vendita convenzionati. Il collegamento da Milano verso Sud è svolto tutti i giorni tranne la domenica, quello da Napoli verso Nord tranne il sabato.

Questi gli orari: partenza da Milano alle ore 5.00 con fermata a Bologna Centrale (6:02/6.05) — Firenze Santa Maria Novella (6.46/6.55) — Arezzo (7.28/7.30), Chiusi-Chianciano Terme (ore 7.56/7.58), Roma Tiburtina (ore 8.51/8.53) Roma Termini (ore 8.58/9.10) con arrivo a Napoli alle ore 10.20.

Partenza da Napoli alle ore 18.50 con fermate a Roma Termini (ore 20/20.10), Roma Tiburtina (20.17/20.19), Chiusi-Chianciano Terme (ore 21.07/21.09), Firenze Santa Maria Novella (ore 21.51/22.00), Bologna Centrale (22.35/22.38), Reggio Emilia AV (22.57/22.59), Milano Rogoredo (23.35/23.37) con arrivo a Milano Centrale alle ore 23.50.

“Le due fermate AV concesse, dopo anni di lavoro da parte di Regione e Comune, alla stazione di Chiusi, vanno nella direzione che stiamo perseguendo — dichiara l’assessore ai trasporti e infrastrutture della Regione Toscana Vincenzo Ceccarelli — ovvero di creare opportunità di collegamento ai servizi di alta velocità anche per gli utenti del bacino della Toscana del sud. Negli anni scorsi abbiamo ottenuto significativi risultati sulla stazione di Arezzo, come città capoluogo di provincia. Per Chiusi è stato più difficile, ma l’impegno dell’amministrazione comunale e il confronto costante con il Gruppo Fs ha consentito di ottenere questo importante risultato. Una ulteriore fermata Av ad Arezzo, in direzione Roma, è in fase di valutazione”.

“Con grande soddisfazione — dichiara il Sindaco del Comune della Città di Chiusi Juri Bettollini — i treni AV fermeranno nella stazione ferroviaria Chiusi-Chianciano Terme, a conferma dell’impegno preso nei confronti della nostra amministrazione e del settore trasporti della regione Toscana da parte del Gruppo FS Italiane permettendo di collegare la nostra Città e i territori della Val di Chiana, della Val d’Orcia, dell’Amiata, della Città di Siena, delle terre degli Etruschi, del Trasimeno e dell’Umbria alle grandi Città d’Arte: una vera e propria “rivoluzione” per la Città di Chiusi e per tutto il bacino territoriale che vede nella stazione Chiusi-Chianciano Terme un hub strategico per il rilancio economico di tutti comparti. Abbiamo coordinato una progettualità turistica di valorizzazione dell’incoming territoriale inerente la stazione di Chiusi-Chianciano, come richiesto da Trenitalia, insieme agli assessorati trasporti e turismo della Regione Toscana, ai Comuni, alla Provincia di Siena, alle categorie economiche e ai soggetti privati che sarà oggetto di presentazione ufficiale tra qualche giorno. La battaglia non è infatti ancora finita: la fermata di questo treno non è pagata da nessuno, ma, come descritto in gergo tecnico, è a “mercato” quindi dobbiamo dimostrare nei fatti di meritarcelo, mantenerlo fisso, non stagionale come oggi e questo dipenderà unicamente dalla capacità di risposta del territorio, dalla sua forza. Oggi Abbiamo aperto una breccia ed è questo che conta perché ci darà lo stimolo giusto per continuare a lavorare ed investire sulla nostra stazione, promuovendo il treno attraverso le associazioni di tutta la filiera del turismo, attivare le navette per l’ultimo miglio e incentivare l’afflusso dei turisti nel nostro territorio. Desideriamo ringraziare per l’impegno la Regione Toscana, Ferrovie dello Stato, RFI e Trenitalia nonché tutti coloro che vi hanno lavorato e che continueranno a farlo”.

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