La cooperativa di comunità “Filo & Fibra” inaugura il coworking
Domenica 4 agosto aprono nella sala polivalente di Celle sul Rigo i locali destinati al coworking e ai laboratori di creatività
San Casciano dei Bagni — La Cooperativa di Comunità “Filo&Fibra” è pronta ad inaugurare i nuovi locali nella sala polivalente di Celle sul Rigo destinati al coworking e ai laboratori di creatività. Costituitasi nel novembre 2018 dopo aver vinto il progetto della Regione Toscana per promuovere nuove Cooperative di Comunità, “Filo&Fibra” è animata da donne che uniscono mestieri e saper fare diversi e condividono un forte attaccamento ai valori della tradizione, del territorio, dell’ambiente, del recupero dei materiali.
La Cooperativa di Comunità “Filo&Fibra” produce oggetti ispirandosi ai principi dell’economia circolare, trasformando materie prime locali (lana, tessuti e legname) in manufatti tessili, accessori, oggetti per la casa. Sostenuta dal Comune di San Casciano dei Bagni, coinvolge con spirito comunitario persone, materiali, simboli e luoghi di tutte le frazioni: San Casciano dei Bagni, Celle sul Rigo, Palazzone e Ponte a Rigo.
I locali che verranno inaugurati domenica 4 agosto sono stati restaurati dal Comune di San Casciano dei Bagni e offerti alle attività della Cooperativa. Il Coworking è un centro polifunzionale e tecnologicamente attrezzato a disposizione della comunità (residente e non) per stampe, fotocopie, wi-fi, occasioni di studio e di incontro. Il Laboratorio creativo prevede un museo attivo della macchina da cucire e la possibilità di offrire alla comunità (residente e non) corsi di creatività e di saper fare legati all’attività produttiva di Filo&Fibra.
In occasione dell’apertura dei locali al pubblico, dopo i saluti del Sindaco di San Casciano dei Bagni, Agnese Carletti e l’intervento del Presidente della Cooperativa “Filo&Fibra”, Gloria Lucchesi, sarà ospitata una Cerimonia del Tè Verde giapponese a cura di Junko Fukui e saranno presentati lavori di Anna Maria Eustachi (fotografa), Paola Caselli (acquerelli), Giacomo Bernardini (architetto), Giuditta Mariani (artista “del recupero”).
