Matera Capitale Italiana di Partecipazione
mentre tutti parlano di Matera Capitale Europea della Cultura, io prendo spunto dalla loro candidatura al premio OpenGov
Premessa:
Per qualche anno ho creduto di essere un piccolo stakeholder sui temi del digitale e dalla partecipazione ad esso collegati. Spero siate comprensivi con quel poco di egocentrismo che mi ero permesso, ma oramai da qualche mese mi sono reso conto che non ho le capacità carismastiche ne quelle quelle propositive per “interessare” realmente qualcuno ( sia esso decisore o cittadino) sulle tematiche che mi stanno a cuore. Bisogna sapere riconoscere i propri limiti, ma credo di restare uno “sgobbone” e un attento “ricettore” delle eccellenze che ci sono in Italia, e credo che il lungo progetto di Matera di cui Piersoft è stato uno dei promotori e ideatori sia l’esempio più bello da raccontare in vicinanza delle elezioni.
OpenData nel motore
come detto nel sottotitolo Matera è in finale del concorso nazionale OpenGov che premia i migliori progetti di partecipazione delle pubbliche amministrazioni in Italia, ma come è stato possibile? beh la risposta è semplice: parafrasando Francesco Piersoft Paolicelli “oltre alla scintilla, qualcuno ha messo benzina nel motore degli open-data” ottenendo a mio avviso il duplice risultato
- di rispondere a quella “Politica Pigra” su a cosa servano gli OpenData nella progettazione del futuro delle città
- creare sinergie virtuose perché i dati raccolti siano realmente fruibili e utili a cittadini, turisti, e alla politica stessa.
Turismo
Sul turismo hanno in realtime l’elenco delle oltre 900 strutture, georiferite, con dati quantitativi e qualitativi. Permettendo di avere strumenti come una mappa dinamica associata, quindi possibilità di aprire bandi ottimizzati per l’apertura di nuove attività, nonché le attività di controllo sulla tassa di soggiorno. In sintesi, hanno una Mappa che può servire a tutto il comparto turistico (anche come servizio ai visitatori) la possibilità di ottimizzare gli investimenti sui bandi, e già che ci sono controllo sull’evasione….
Casa e servizi
Forse non sapete che i “Sassi” vengono dati in concessione dal comune per 99 anni, beh ora è possibile sapere quali sono i “Sassi” disponibili e farne richiesta….più servizio al cittadino di così….
Mappe utili
Chi ha sentito parlare di Open-Data spesso li associa all’idea di “mappe”, poi però non hanno idea di come si possa concretamente realizzare e a cosa serva, a Matera sono servite a:
- caricare il nuovo piano urbanistico ( quindi visibile e fruibile da tutti)
- il piano di protezione civile
- le aree d’intervento
- Ottimizzare la visualizzazione dei Cantieri in corso, e in progetto, in particolare questo strumento ( un dataset opencantieri) che non solo è un servizio ai cittadini, ma è stato uno strumento di confronto con gli stessi per ottimizzare delle scelte sul territorio
trasporti
sfruttando gli OpenData, da una parte c’è un sistema in realtime infomartiva su orari e fermate, dall’altra utilizzando GPS hanno realizzato un App dedicata, ma riusabile da tutti e con licenza aperta.
eventi e cultura
In sintesi? una soluzione unica dove trovare tutto…quindi strumento per cittadini e turisti, ma anche per i decisori che possono evitare sovrapposizioni o accettarle in base alle esigenze di target…
patrimonio
censimento digitalizzato e relativa mappa…sapete quando si parla di valorizzare poi i beni immobiliari diventa tutto più semplice e fruibile
conclusioni
questi sono solo alcuni degli aspetti, che caratterizzano Matera sul tema della Partecipazione e del suo legame con gli Open-Data, cosa posso dire? Solamente Bravi! e che ritenerli una best practies è oramai riduttivo, e ovviamente sono un esempio a mio avviso di come gli strumenti possono diventare valorizzanti per creare un progetto di futuro della città. Sia chiaro, non sono ingenuo, comprendo perfettamente che questi strumenti non bastano, ma se a questi ne integri altri ( sapete come la penso sul monitoraggio), e il tutto lo leghi con la concreta necessità della politica di progettare il nostro futuro a priori delle beghe contingenti, allora costruisci qualcosa di imporante.
Ora però permettetemi una considerazione “agro/dolce” ciò che per ora non ho trovato è la feroce volontà politica per realizzare questi progetti, certo per quanto mi riguarda la colpa è mia che non ho il carisma di cui ho parlato in premessa, ma altrove temo che il problema sia più radicato.