Maschere e colori per le calli veneziane, bambini che giocano con i coriandoli e le stelle filanti, giganteschi carri allegorici che invadono Rio de Janeiro, tavole ricoperte di frappe e castagnole: il Carnevale è ufficialmente iniziato.
Il Carnevale si festeggia nei Paesi di tradizione cattolica e infatti il termine deriva da carnem levare, per indicare il periodo dell’anno che precede la tradizione di non mangiare carne dal primo giorno di Quaresima, cioè dall’ultimo giorno del Carnevale, fino al Giovedì Santo. Il Carnevale, quindi, è un periodo di festa, danze e allegria, prima dei 40 giorni durante i quali i cattolici si dedicano a preghiere e opere di carità. Le sue origini sono antichissime e sono da ricollegare alla terra e all’agricoltura: dalle feste greche in onore di Dioniso, dio del vino, ai saturnali romani, omaggio a Saturno, dio delle seminagioni. Oggi le antiche credenze sono scomparse, ma la festività rimane comunque piena di rituali mitici.
Questa settimana su Virgola parleremo del Carnevale analizzando le sue diverse sfaccettature. Un viaggio per l’Italia, da Salò a Putignano, per vedere come viene festeggiato nei vari comuni italiani. Si parlerà della storia delle maschere e del suo uso nella letteratura, fino al lavoro dei mascareri veneziani e la crisi del settore. Non mancheranno, poi, racconti dei suoi aspetti più controversi: dagli incidenti, alla violenza.
