L’arte nel 2018

Rebecca De Fiore
Virgola
Published in
5 min readJan 8, 2018

Dai Pink Floyd in esclusiva al Macro di Roma, alle celebrazioni per Tintoretto a Venezia. Gli eventi del 2018 mese per mese.

Il miracolo di San Marco, Tintoretto.

A metà del ‘500, a Venezia, regna indiscusso uno dei pittori più famosi di sempre, Tiziano. Nel 1518, però, nasce Jacopo Robusti, da padre tintore e per questo detto il Tintoretto, che proverà a mettere in discussione la sua supremazia.

Intorno al 1530 il giovane entra nella bottega di Tiziano come apprendista ma, nell’arco di qualche giorno, il maestro scopre in lui del genio e lo mette alla porta. Da questo momento, Tintoretto sparisce dalle pagine dei biografi. È come se nessuno sapesse più niente di lui. Ma all’inizio del XVI secolo la pittura era ancora un’arte complicata, che richiedeva tecniche particolari, tradizioni e segreti di bottega, e in qualche modo anche lui riesce a impararle. Nel 1539 Tiziano ha ormai sessantadue anni. In giro ci sono bravi pittori, ma nessuno eccellente. Così arriva il suo momento: iniziano i lavori, piano piano le commesse si moltiplicano, e incontra il favore del pubblico. È in questi anni che dipinge uno dei suoi capolavori: il Miracolo di San Marco. A metà del Cinquecento, però, la fortuna gira. Tiziano vive a lungo e designa ufficialmente come suo successore il Veronese. Così il Tintoretto si trasforma: è come se non dipingesse più per il piacere di farlo, ma per battere gli altri, per dimostrare di essere il migliore. Il Vasari racconta che nel 1564, pur di aggiudicarsi gli affreschi della Sala Capitolare della Scuola Grande di San Rocco a Venezia, mise in pratica subdole strategie. Alla gara parteciparono i più grandi pittori del momento, tra cui il Veronese. Ma Tintoretto precedette i membri della confraternita e, corrotti i custodi della Scuola, mentre gli altri lavoravano ancora ai bozzetti, dipinse l’affresco facendolo montare sul posto.

Affreschi della Sala Capitolare della Scuola Grande di San Rocco a Venezia.

Quest’anno, il 2018, sono esattamente 500 anni dalla nascita del Tintoretto e Venezia ospiterà Tintoretto 500, esposizione che si candida a diventare uno degli eventi principali dell’anno. Le celebrazioni inizieranno il 7 settembre con l’inaugurazione delle mostre, a lui dedicate, a Palazzo Ducale e alle Gallerie dell’Accademia. Opere custodite all’interno di collezioni private e museali, tra cui la National Gallery di Londra, il Louvre di Parigi, il Kunsthistorisches Museum di Vienna e il Prado di Madrid, arricchiranno le esposizioni, delineando un percorso che dagli esordi raggiungerà l’ultima fase creativa del pittore veneziano. La mostra a Palazzo Ducale, Jacopo Tintoretto, pittore veneziano (1518–1594), sarà incentrata sull’opera autografa e originale dell’artista e saranno svelate anche alcune novità in merito a cronologie e interpretazioni. La mostra alle Gallerie delle Accademie, Tintoretto giovane, invece, narrerà gli esordi del pittore nel mondo dell’arte, con un’efficacie ricostruzione della scena storico artistica, utile a inquadrare l’opera del Tintoretto nel contesto rinascimentale a lui contemporaneo.

Qui Melania Mazzucco racconta Tintoretto.

Il 2018, mese per mese.

Gennaio: Dopo lo straordinario successo di Londra, il 19 gennaio arriva in esclusiva al Macro di Roma The Pink Floyd Exhibition: The mortal remains. È un vero e proprio viaggio audiovisivo attraverso i 50 anni dei Pink Floyd, band regina della psichedelia.

Febbraio: “Tutta l’arte è una forma di letteratura”, diceva Alvaro de Campos, uno degli eteronimi più avanguardisti di Fernando Pessoa. E proprio questo è il nome della mostra che inizierà il 7 febbraio al Reina Sofia di Madrid. A partire dal 10 febbraio, invece, la Tate St Ives esporrà opere d’arte realizzate dal 1850 a oggi, ispirate dai testi di Virginia Woolf.

Marzo: Il 2018 sarà un anno di ricordi e grandi celebrazioni a Vienna, dove saranno allestite decine di istallazioni per i cento anni dalla scomparsa di Schiele, Klimt, Wagner e Moser. A marzo, le inaugurazioni delle mostre principali. Anche il Louvre di Parigi celebrerà i 220 anni dalla nascita di Eugene Delacroix con una mostra monografica sull’artista a partire dal 29 del mese. A Roma, invece, si concluderanno le celebrazioni per i 350 anni dalla morte di Borromini con un ciclo di conferenze al MAXXI con Massimiliano Fuksas, Frank O. Gehry e Arata Isozaki.

Il bacio di Klimt e Donna seduta con ginocchio sollevato di Schiele.

Aprile: A partire dal 13 aprile il Museo dell’Orangerie di Parigi ospiterà la mostra The Water Lilies. American Abstract Art and the last Monet, che intende mostrare l’influenza che ha avuto Monet sui grandi artisti americani del ‘900, tra cui Jackson Pollock e Mark Rothko.

Maggio: Il 26 maggio si aprirà a Venezia la sedicesima edizione della Biennale di Architettura. Il titolo scelto dalle due curatrici, Yvonne Farrell e Shelley McNamara, è Freespace per sottolineare il senso di umanità e generosità dell’architettura che pone al centro del proprio lavoro la qualità stessa dello spazio.

Giugno: Sempre più spesso le grandi mostre stanno mettendo in relazione l’opera di due grandi artisti: il 26 giugno al Thyssen-Bornemisza di Madrid sarà la volta di Monet e Boudin. Oltre 100 quadri dei due artisti riveleranno come Boudin, all’inizio maestro del genio impressionista, sia poi rimasto profondamente colpito dai suoi capolavori.

Boudin e Monet a confronto.

Luglio: Per la prima volta verrà mostrata insieme l’intera collezione di Scofield Thayer, conosciuta per i dipinti degli artisti della scuola di Parigi e, soprattutto, per un gruppo di acquerelli erotici dipinti da Klimt, Schiele e Picasso. La mostra, Obsession, nudes by Klimt, Schiele e Picasso, sarà presentata il 3 luglio al Met di New York.

Settembre: La mostra di Paul Klee al Mudec di Milano, che aprirà il 26 settembre, intende presentare il lavoro dell’artista tedesco collocandolo nel fermento primitivista che caratterizzò l’Europa a inizio ‘900: oli, tempere, acquerelli e disegni di Paul Klee saranno affiancati a oggetti dell’antichità classica, manufatti etnografici della collezione del Mudec e a riviste e documenti d’epoca.

Paul Klee

Ottobre: Il 29 ottobre, a distanza di 35 anni, sarà esposto al Museo degli Uffizi di Firenze il Codice Leicester di Leonardo, realizzato dall’artista tra il 1504 e il 1508. Inoltre, superstar di questo 2018 d’arte a Milano sarà ancora Pablo Picasso, che il 18 ottobre tornerà a Palazzo Reale dopo il successo del 2012.

Novembre: Durante il prossimo autunno saranno gli italiani a essere protagonisti alla National Gallery di Londra, con le mostre su Mantegna e Bellini e sui ritratti di Lorenzo Lotto. Novembre è anche il mese dell’arte a Torino che con sette grandi mostre e un’invasione di allestimenti, rassegne e protagonisti della creatività, diventerà per una settimana capitale dell’arte contemporanea.

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