polpette anni ‘80

Martina Dall'oglio
Virgola
Published in
3 min readMar 8, 2017
tavolo quadrato con plastico

Avete voglia di un po’ di carne ma i soldi stanno per finire? Vi va di mangiare qualcosa di sostanzioso ma avete poco tempo? Siete a dieta e non volete esagerare?

La polpetteria in via Silvio Pellico 12 potrà soddisfare le vostre necessità in pochi minuti in un ambiente altrettanto originale.

Il piccolo polpettificio si trova a dieci minuti a piedi dalla stazione Porta Nuova di Torino, nel quartiere di San Salvario, ottima anche per chi ha minuti contati.

Polpette&co apre tre anni fa grazie alla collaborazione di due giovani ragazzi, Rocco e Astelia: nessuno dei due è cuoco, ma poco importa perché in questo caso il talento e il desiderio di fare bastano.

Rocco ha studiato allo IED di Torino e lavora ora nell’ambiente cinematografico. Astelia arriva invece dal Congo ed è un modellista, ma quando i due si sono incontrati, lavorava alla drogheria come barista.

Si sono incontrati per la prima volta grazie ad amici in comune e insieme hanno iniziato questo progetto con grande entusiasmo.

Quantità e qualità

Le polpette vengono preparate il giorno stesso, con ingredienti di macellerie piemontesi:

Ogni polpetta contiene 30 grammi di carne e ne vengono servite almeno due pezzi per volta.

Le ricette arrivano direttamente libri segreti di nonne e mamme, altre dalla fantasia dei due proprietari, è il caso di Carolina (mirtilli, verza e porro) o di Cipollotta (cipolla alla birra, uva passa e miele di castagno) sperimentate in momenti d’ispirazione.

Siete vegani o vegetarianie avete paura di non trovare nulla sul menù?

Non dovete preoccuparvi, sarà possibile ordinare per voi involtini al radicchio, vellutata di carote e polpette alle verdure.

Tra la varietà disponibile, le polpette in umido vengono accompagnate da pane a lievitazione naturale.

L’arredamento del locale è molto particolare: la parete dietro il bancone è ricoperta da definizioni prese da un vocabolario gastronomico, troviamo la descrizione dettagliata di parole come “lucertolo” “serpina”. Non sapete che significano, passate e lo scoprirete!

C’è una vecchia televisione sopra il frigo per le birre che trasmette pubblicità anni ’80 e ’90.

C’è un unico tavolo quadrato con due sgabelli per lato, il locale è piccolo e contiene un massimo di quindici persone. Sotto la teca di vetro al centro del tavolo si nasconde un plastico con minuscoli omini bianchi che lavorano in un cantiere, camminano nel giardino o fanno l’amore in una stanza.

Una parte della parete è destinata a maschere di personaggi di cartoni e film, con cui potrete scattare qualche foto da condividere con i vostri amici.

Il tutto viene accompagnato da libri a tema polpette, tovagliette per

disegnare, appendini fluorescenti, giochier il gameboy, una console Nintendo e due giganteschi poliziotti della Lego. È veramente un posto di grande originalità e accoglienza, l’impressione che si ha è quella di un ritorno agli anni ’80, un viaggio nel tempo.

--

--

Martina Dall'oglio
Virgola
Editor for

ragazza italiana alle prime armi. Semplicità e allegria anche nei miei racconti. amo la vita e fotografare i suoi lati migliori. facebook/instagram @martidall