Chicago annuncia un piano per l’energia 100% rinnovabile

Entro il 2025 tutti gli edifici verranno alimentati da energia pulita

I livelli atmosferici di CO2 hanno toccato quota 400 parti per per milione (ppm), il picco più alto degli ultimi 800.000 anni, causando l’aumento della temperatura superficiale di un grado Celsius dal 1880 ad oggi. 15 dei 16 anni più caldi dall’inizio delle registrazioni si sono succeduti dal 2001, e dal 2014 al 2016 si sono verificati 3 anni da record. James Mattis, segretario della difesa statunitense, è dell’opinione che il riscaldamento globale si sta trasformando in un serio problema per il governo degli Stati Uniti, e che è giunta l’ora che tutti i membri del governo si diano da fare per cercare una soluzione.

Chicago ha preso molto seriamente questo messaggio, rispondendo alla richiesta di azione a livello municipale. Il sindaco Rahm Emanuel, rappresentando una coalizione di agenzie municipali, ha annunciato il 9 di Aprile che la città si impegnerà a convertire tutti gli edifici della città all’energia rinnovabile entro il 2025. Una volta completata la transizione, Chicago sarà la più grande città di America ad alimentare gli edifici pubblici con energia pulita.

Nel 2016, il distretto finanziario, la scuola pubblica di Chicago (CPS), i parchi cittadini, l’imprenditoria edile municipale (Chicago Housing Authority) e i College di Chicago (CCC) hanno consumato complessivamente 1,8 miliardi di kilowatt-ora di elettricità — circa l’8% del consumo elettrico totale della città. 300 turbine eoliche potrebbero utilizzare la stessa energia per generare elettricità per 295.000 abitazioni. La città pensa di rispettare questo ambizioso impegno con una strategia combinata: generazione di energia in loco, fornitura da fonti rinnovabili certificate in Illinois e la vendita del surplus energetico.

Città pulite, Mondo pulito

Stando all’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), l’inquinamento atmosferico è al di sopra delle soglie consentite nelle grandi città, e il 90% dei cittadini delle regioni urbane respira aria inquinata al di sopra dei livelli di allarme. È calcolato che i residenti delle aree urbane sono esposti a valori di inquinamento 2,5 volte superiori di quelli consentiti.

Chicago e le sue agenzie stanno lavorando per assicurarsi che i cittadini non rientrino in questa categoria. Nel 2013, l’energia ricavata dal carbone è stata del tutto proibita nel distretto finanziario. Le scuole, i College e i parchi utilizzano pannelli solari dal 2009, e stanno continuamente esplorando altre fonti rinnovabili. In più, nonostante un incremento dei posti di lavoro del 12% e un aumento della popolazione di 25.000 abitanti tra il 2010 e il 2015, le emissioni di CO2 si sono ridotte del 7%.

Una settimana prima di questo annuncio, il sindaco Emanuel aveva già stabilito l’inizio dei lavori per il progetto Luce Pulita: da questa estate, le vecchie lampade del distretto finanziario verranno sostituite da fonti luminose più efficienti. Inoltre, in questo periodo, Chichago ha ricevuto il premio 2017 ENERGY STAR come partner dell’anno dall’Agenzia Americana per la Protezione Ambientale, a merito dei numerosi contributi per le energie rinnovabili.

“Impegnadnoci a convertire in energia pulita tutte le fonti di alimentazione dei nostri edifici pubblici, vogliamo dare un chiaro segnale: Qui a Chicago stiamo costruendo l’economia del 21esimo secolo”, Rahm Emanuel, sindaco di Chicago.

Tradotto in Italiano. Articolo originale: Futurism

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