China Insights — Blockchain nel focus dell’imprenditoria cinese

Alibaba, Baidu e Tencent sono i tre attori principali dell’industria tecnologica cinese. Grazie ad un endorsement da parte del governo, le tre aziende stanno sviluppando il futuro della Blockchain.

ll Ministero della Scienza e della Tecnologia cinese ha pubblicato il programma quinquennale dedicato alle grandi infrastrutture di ricerca. Il piano prevede ingenti investimenti per dotarsi di un sistema di grandi infrastrutture in grado di competere con quelli più avanzati come gli Stati Uniti, Europa e Giappone.

Dopo il Ban ufficiale nel settembre del 2017 da parte del governo cinese nei confronti delle cryptomonete e le relative ICOs (Initial Coin Offerings) e cryptomining, l’attuale presidente Xi Jinping ha dichiarato la volontà di investire e sfruttare tutte le potenzialità della tecnologia Blockchain . Durante la conferenza annuale organizzata dalla Chinese Academy of Sciences, Xi ha espresso:

“Fin dall’inizio del 21 ° secolo, una nuova generazione di rivoluzione industriale sta sostanzialmente rimodellando la struttura economica globale … con l’Intelligenza Artificiale(AI), l’Internet of Things(IoT) e la Blockchain che costantemente progrediscono nelle tipologie di applicazioni.”

Il segretario generale del PCC ha inoltre ribadito che per prosperare in questa competizione economia globale, la Cina darà vita a laboratori nazionali con standard elevati per promuovere la ricerca e lo sviluppo di infrastrutture tecnologiche.

Sinistra: Robin Li (Baidu); Centro: Jack Ma(Alibaba); Destra: Ma Huateng(Tencent)

Anche i tre giganti Baidu, Tencent e Alibaba stanno lottando per ottenere la supremazia su ogni fronte tecnologico del paese. Il “Google cinese” con un valore di mercato di circa $85miliardi è nettamente svantaggiato nei confronti delle altre due che hanno già preso il treno dei $500miliardi. Ma se si parla di Blockchain allora è una sfida ancora da giocare: a gennaio, Baidu ha lanciato una open platform che consente agli sviluppatori aziendali di creare applicazioni basate su blockchain in aree dalla fatturazione digitale alla gestione del credito bancario. Baidu è entrato a far parte del progetto Hyperledger open source della Linux Foundation nell’ottobre 2017. All’inizio dello stesso anno, ha collaborato con due società finanziarie cinesi e ha dato vita alla prima asset-backed security basata sulla Blockchain nella borsa di Shanghai, del valore di $60 milioni. La compagnia ha inoltre investito 60 milioni di dollari in Circle, una startup che offre un servizio pagamento basato sulla Blockchain negli Stati Uniti.

Il fondatore di Alibaba, Jack Ma, ha affermato di non essere un esperto di Bitcoin, ma presta attenzione alla tecnologia Blockchain. Infatti, Alibaba ha il maggior numero di brevetti Blockchain nel mondo o di qualsiasi altra società, grazie all’affiliata Ant Financial, il gigante dell’e-payment. L’anno scorso Alibaba ha depositato 43 brevetti, ovvero oltre il 10% del totale nel mondo.

Fonte: Thomson Reuters, World Intellectual Property Organization

Il 12 aprile 2018 Alibaba ha lanciato un sistema di tracciamento basato sulla Blockchain per i beni di lusso venduti sul suo sito commerciale di punta Tmall, che utilizza già tale tecnologia nella sua catena di fornitura transfrontaliera. Per combattere la frode alimentare, l’unità australiana di Alibaba sta ora sviluppando una piattaforma per tracciare il cibo, tra i vari partner vi è anche la società di consulenza PwC. Nel 2016, Ant Financial ha presentato una piattaforma di beneficenza basata su Blockchain per gli utenti dell’app Alipay per monitorare meglio come vengono utilizzate le loro donazioni. A partire dal maggio 2017, oltre 600.000 utenti avevano donato circa 350 milioni di yuan (55 milioni di USD) attraverso la piattaforma(link in cinese).

Il fondatore di Tencent, Ma Huateng, si dimostra a favore della Blockchain, ma contro le cryptovalute. Infatti durante un evento politico svolto a Pechino ha espresso:

“Attualmente sono tutti focalizzati sulla valuta virtuale, se prima non si supera questo ostacolo allora tale tecnologia non potrà procedere alle fasi successive di sviluppo”.

Tra i vari progetti già avviati, Ma ha annunciato che Tencent ha collaborato con una città del sud della Cina(GuangXi LiuZhou) per testare un sistema basato su blockchain che consente ai residenti locali di monitorare le loro prescrizioni mediche. In precedenza, la società ha già adottato la blockchain nelle aree dalla finanza alla logistica in beneficenza.

Piccola chicca:

Durante il Boao Blockchain Forum per l’Asia nella provincia di Hainan, si è presentato un attore, Xu Guoxiang, ed ha impersonificato Mao Zedong indossando un abito grigio e parlando con l’accento hunanese (ovvero l’accento della provincia di origine di Mao). Questa trovata pubblicitaria ha scaturito uno scalpore tra i social media in quanto la legge cinese vieta l’uso dei nomi e delle immagini dei dirigenti di partito comunista per scopi commerciali.

Mr. Xu si presenta nei panni di Mao Zedong durante la conferenza Boao

Gli organizzatori dell’evento sono stati costretti a scusarsi per l’accaduto. Alla conferenza, il signor Xu ha detto: “Spero sinceramente che questo forum sia un successo, vi ringrazio nel nome di Mao Zedong!” Molti social cinesi hanno espresso che questo episodio potrebbe nuocere l’immagine futura della Blockchain in Cina.

Rielaborato in italiano. Articoli originali: Quartz.com, Coindesk, BBCnews

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