Ford ed Ekso si alleano nella creazione di un operaio bionico
Una collaborazione tra Ford ed Ekso Bionics Holdings ha permesso di testare un nuovo tipo di esoscheletro che aumenta le prestazioni degli operai, riducendo fatiche ed infortuni sul lavoro.
I robot hanno sostituito molti lavoratori umani nelle aziende manifatturiere statunitensi; tuttavia, se pensiamo che i robot siano destinati soltanto a togliere lavoro alla manodopera umana siamo fuori strada: la Ford Motor ha testato nuovi esoscheletri meccanici che sono in grado di aiutare i lavoratori delle fabbriche a lavorare come persone bioniche, riducendo i danni fisici causati da attività ripetitive e usuranti nel corso degli anni.
L’azienda automobilistica statunitense ha fatto sapere che i lavoratori di due fabbriche americane stanno testando esoscheletri nella parte superiore del corpo; essi vengo sviluppati dalla californiana Ekso Bionics Holdings Inc (EKSO. O), e sono progettati per ridurre gli infortuni e aumentare la produttività.
I quattro esoscheletri EksoVest sono stati finanziati dal sindacato United Auto Workers Union, che rappresenta i lavoratori della Ford; ulteriori test con l’esoscheletro sono previsti in altre regioni tra cui Europa e Sud America. Il costo degli esoscheletri, che sono stati sviluppati come risultato di una partnership tra Ford ed Ekso, non è stato divulgato.
Da maggio due lavoratori di ciascuna delle fabbriche Wayne e Flat Rock dell’azienda hanno testato gli esoscheletri.
L’imbragatura leggera supporta i lavoratori mentre eseguono le loro mansioni, fornendo assistenza di sollevamento fino a 15 libbre (6,8 kg) per braccio attraverso un attuatore meccanico che fa sì che lo sforzo non venga sostenuto dalle spalle di un lavoratore. Se si prova ad indossare un esoscheletro di questo tipo, si ha la sensazione di portare con sé uno zaino vuoto, che permette tuttavia di sopportare carichi pesanti davanti a noi indefinitamente e senza sforzo.
Ekso ha iniziato sviluppando esoscheletri per il settore militare e medico, ma dal 2013 è entrata anche nel settore edilizio.
Paul “Woody” Collins, 51 anni, operaio dello stabilimento di Ford Wayne, ha lavorato nella casa automobilistica per 23 anni e ha iniziato ad indossare un EksoVest da maggio. Aggiunge bulloni e altri componenti alla parte inferiore dei modelli Ford Focus e C-Max, sollevando le mani sopra la testa circa 1 milione di volte all’anno.
Da quando indossa l’imbragatura, ha smesso di dover alternare ghiaccio e borsa dell’acqua calda sul collo tre o quattro giorni alla settimana e si ritrova pieno di energia dopo il lavoro, invece di sentirsi esausto come al solito.
Russ Angold, responsabile tecnologico di Ekso, ha detto che l’obiettivo è quello di abituare i lavoratori alla tecnologia prima di passare alla sperimentazione di esoscheletri “alimentati”, che aiuteranno gli operai a trasportare pesi durante il lavoro.
“Vogliamo dimostrare che non si tratta di fantascienza, ma di qualcosa di concreto e che ha un valore reale. Mentre dimostriamo il suo valore, saremo in grado di espanderci in altri compiti.” Angold
Dal 2005 al 2016, Ford ha registrato una diminuzione dell’83% degli infortuni e degli incidenti che causavano giorni di assenza, restrizioni al lavoro o trasferimenti, con un tasso di 1,55 incidenti per 100 dipendenti a tempo pieno.
Questo valore è un po’ al di sopra della metà del tasso di 2,9 casi di infortunio ogni 100 lavoratori nel settore privato nel 2016, secondo i dati del Governo degli Stati Uniti.
“Abbiamo fatto grandi progressi, ma le spalle rappresentano ancora la parte del corpo dove avvengono più infortuni ed è necessario un sacco di tempo per guarire,” dichiara Marty Smets, l’ingegnere di ergonomia Ford incaricato di testare gli esoscheletri.
Collins doveva indossare l’imbragatura solo fino ad agosto, ma ora ha chiesto di poterla indossare in via definitiva.
Tradotto in Italiano. Articolo originale: Reuters
VISIONARI è un network di imprenditori, scienziati, artisti, scrittori e changemakers che pensano e agiscono al di fuori degli schemi.
Puoi fare domanda per entrare qui: https://bit.ly/visionari-entra
Seguici sulla nostra pagina Facebook per scoprire nuovi progetti innovativi:
Visionari
