La salvezza delle specie a rischio nel progetto per mappare il genoma di 1.5 milioni di organismi
Il gruppo di ricercatori vuole colmare un’evidente lacuna del mondo della biologia con un’iniziativa internazionale volta a replicare quello che è stato lo Human Genome Project.
Un gruppo internazionale di ricercatori sta lanciando un progetto di raccolta di DNA chiamato “Earth BioGenome Project”, per fare per la biologia ciò che il Human Genome Project (Progetto genoma umano) fece per la medicina.
Il gruppo di ricercatori ha come obiettivo quello di sequenziare, catalogare e caratterizzare i genomi di 1,5 milioni eucarioti, che includono animali, funghi, piante e organismi microscopici chiamati protisti.
Il progetto dovrebbe avere una durata di 10 anni e un costo totale di $4.7 miliardi e ne sono stati esposti i dettagli in un articolo sul Proceedings of the National Academy of Sciences.
L’articolo evidenzia come, ad ottobre 2017, il database del Centro Nazionale per le Informazioni Biotecnologiche americano contesse il genoma sequenziato di solo 2,534 eucarioti, ossia meno dello 0,2% di tutti gli eucarioti conosciuti.
L’obiettivo finale del progetto è di fornire una nuova base per la biologia, che fornisca informazioni per affrontare un’ampia gamma di questioni fondamentali, quali l’impatto dei cambiamenti climatici sulla biodiversità, la conservazione delle specie e degli ecosistemi sotto minaccia e la conservazione e il miglioramento dei servizi ecosistemici.
Rielaborato in Italiano. Articoli originali: Technology Review e PNAS
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